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Sanremo ha inizio!
Credo che chiunque se ne sia accorto: è iniziata la settanduesima edizione del festival di Sanremo.
E mio è il compito della critica più feroce.
Perché alla fine con qualcuno ve la dovete pur prendere, no?
Ovviamente a mia discolpa devo già dire che quanto scritto nell’articolo rappresenta una mia sola visione personale, che sarebbe meglio guardaste Sanremo e vi faceste una vostra.
Se comunque mi volete leggere lo stesso non mi offendo!

Achille Lauro – ‘Domenica’ (4/10)
Torna Achillone nazionale per ricordarci che 1972 è già in cantiere.
Bello trasformarsi ogni anno ma sto ritorno sistematico a cosa ti ha reso famoso al pubblico italiano non ti rende giustizia.
Yuman – ‘Ora e Qui’ (4/10)
La canzone è orecchiabile, ci siamo.
Peccato una lentezza che fa sembrare i nuovi brani di Orietta Berti canzoni New Age.
Una domanda, ma è vero che se sommi Ghemon e Davide Shorty e dopo dividi per Subconscio ottieni Yuman?
Menzione speciale Ornella Muti:
Scendi pure le scale quante volte desideri.
Posso fare da ultimo scalino? Posso? Ah no?
Noemi – ‘Ti amo ma non lo so dire’ (6/10)
Brano migliore ad ora, bravo Mahmood.
Ottima penna.
Ah e anche Noemi non male.
Gianni Morandi – ‘Apri tutte le porte’ (3/10)
Okay l’operazione nostalgia ma il 1950 è troppo anche per me.
Un’ottima performance, ma Gianni c’è un problema:
La canzone.
Cioè che andrebbe bene, se io fossi coetaneo di mia nonna.
Menzione speciale a fiorello che ha scritto “stoc*zzo” in un foglio a Sanremo.
Ah e 10/10 alla pubblicità che ha interrotto la sua esibizione.
Grazie.
La Rappresentante Di Lista – ‘Ciao Ciao’ (7/10)
Mi sa che Amadeus si è sbagliato:
La canzone effettivamente rende bene ed è eseguita magistralmente.
Sento già odore di decimo posto.
Michele Bravi – ‘Inverno dei fiori’ (2/10)
Incredibile, tra i più giovani ed il più noioso.
Per ora.
Però ha citato Fanta-Sanremo, quanti punti erano?
Menzione d’onore ai Maneskin e a tutto il teatro montato mentre arrivavano: i 5 minuti più lunghi della mia vita.
Massimo Ranieri – ‘Lettera di là del mare’ (0/10)
Okay tutto.
Ma questo brano sono sicuro fosse prebellico.
Mahmood e Blanco – ‘Brividi’ (7/10)
Devo togliere almeno due punti solo per Blanco, quindi famo 5/10.
Un buon brano, una buona esibizione.
Non molto da dire, se non che vorrei vedere Blanco vestito.
Ana Mena – ‘Duecentomila ore’ (1/10)
Citando un mio amico:
In qualsiasi balera in riviera anche in gennaio penso si possa sentire qualcosa di meglio
-Meglio anonimo.
Ecco, il neomelodico (o presunto tale) a Sanremo no dai.
Anche se meglio di Ranieri.
Rkomi – ‘Insuperabile’ (5/10)
Ha fatto di meglio.
E vista la performance credo lo sappia anche lui.
O forse era il completo di pelle che lo limitava nei movimenti?
Dargen D’Amico – ‘Dove si balla’ (5/10)
La canzone è un bel testo, ma vale il discorso di Rkomi.
Lo sappiamo tutti che poteva fare di meglio.
E credo anche lui.
Gli vogliamo bene lo stesso.
Comunque un bel testo, e punti in più per aver usato il coro.
Giusy Ferreri – ‘Miele’ (3/10)
Un altro brano di Giusy Ferreri alla Giusy Ferreri.
L’ennesimo.
Alla quarta volta a Sanremo.
Insomma, punizione per la recidività.
Basta con sta Spagna! Non sentivo il problema di un invasione iberica dai conquistadores. Giusy, ti prego, basta.
Conclusioni
E con queste esibizioni si conclude la prima deludente serata di Sanremo.
Poteva decisamente andare peggio, potevano esserci ancora meno canzoni sotto la sufficienza.
Un applauso alla sala stampa, che a sto giro a quasi completamente azzeccato la classifica.
Bravi. Vediamo questa sera come andrà a finire con il secondo giro di artisti in gara.