Caricamento...
Una puntata speciale
Giovedì scorso Sky Uno ha trasmesso il quinto Live di X Factor: un momento decisivo per i talenti rimasti in gara. Prima di cimentarsi in nuove cover, ai concorrenti è stato riservato un giro di inediti da presentare al pubblico e al resto della giuria. Quest’anno come non mai la maggior parte dei partecipanti era già vicina al cantautorato, toccando i generi più disparati. Ricordiamo, infatti, che durante la prima serata di inediti la maggior parte dei brani era stata già ascoltata nel corso delle fasi di selezione. Pochi coloro il cui inedito era davvero una novità per gli ascoltatori.
Il loro percorso, tuttavia, aveva proprio bisogno di una ventata d’aria fresca. Sappiamo, inoltre, che non tutti hanno intrapreso una strada totalmente nelle proprie corde, scegliendo la via della sperimentazione che non sempre, secondo alcuni, era quella giusta. Con i nuovi brani le carte in tavola sono state ribaltate in meglio, ma anche in peggio. Vediamo un po’ cosa è successo giovedì scorso.

Ritornare sui propri passi
Sappiamo tutti che cantare un proprio brano significa entrare in una comfort zone. Per qualcuno è stato un vero ritorno sui binari: è il caso di Le Endrigo. Emma Marrone ha scelto un percorso bizzarro per loro. Più volte Manuel Agnelli ha ribadito la mancanza di un filo conduttore tra le varie esibizioni della band, soprattutto riguardo la scelta dei brani, ma anche andando ad attaccare lo stile e l’estetica.
“Panico” è il nuovo inedito scritto da loro proprio durante la partecipazione ad X Factor: una canzone nella quale tante persone possono riconoscersi. Le Endrigo hanno lasciato per primi il palco giovedì scorso, ma la band è tornata a casa a testa alta, chiudendo un cerchio e lasciando un bellissimo ricordo.
Anche Erio con la sua ultima cover sembrava non aver convinto del tutto il pubblico. Durante il quarto Live ha persino rischiato l’eliminazione, con estrema sorpresa da parte dello studio e, naturalmente, dei giudici (che hanno scelto di salvarlo). Erio è stato forse tra i più fortunati: Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, ha scritto una canzone per lui. “Fegato” è cucita addosso ad un artista che senza troppi fronzoli e senza i fuochi d’artificio è riuscito a distinguersi e portare sul palco il coraggio di stare in disparte. Questo è proprio ciò che il testo di Sangiorgi vuole trasmettere al pubblico. L’esibizione di Erio sul palco ha fatto davvero venire i brividi e ha commosso Agnelli.
Piccole sorprese
Qualcuno ha colpito i giudici con estrema sorpresa. Fellow ha conquistato ancora una volta i quattro coach con la sua voce, riuscendo anche a sciogliersi di più sul palco. La sua timidezza – che non è un difetto – aveva sempre messo a nudo la fragilità di questo ragazzo. Il suo timbro vocale, tra i più particolari quest’anno, si è sempre trovato in sintonia con i brani che Mika, il suo coach, ha scelto per lui. Al quinto Live abbiamo visto un Fellow diverso, energico, non in maniera forzata. Il pubblico, però, sembra non aver amato alla follia il suo brano, “Non Farmi Andare”, portandolo al ballottaggio.
C’è poi Baltimora, uno dei concorrenti più a fuoco secondo Manuel. L’ultimo artista della squadra di Hell Raton sembra aver convinto la giuria a metà; d’altro canto, se un concorrente eccelle puntata dopo puntata le aspettative diventano altissime. Il suo brano, curiosamente intitolato “Baltimora”, si è presentato come un lavoro impeccabile in fatto di produzione e arrangiamento, con una metrica complessa capace di mettere l’artista a dura prova. Un rischio che, secondo alcuni, egli non era pronto a correre.

Il ragazzo vestito di bianco e di rosso
Vorrei spendere qualche parola in più per Gianmaria. Giovanissimo concorrente della squadra di Emma, ha scelto di giocarsi davvero tutto in questa serata di inediti. Sin dalle audizioni, la sua voce e la sua capacità di emozionare avevano convinto tutti. Il suo percorso all’interno del talent show è stato davvero un crescendo. Un artista vestito perennemente di bianco, quasi sempre da solo sul palco. Scenografie essenziali, corpo di ballo pressoché assente: solo Gianmaria insieme alla sua voce.
Il primo inedito, “Suicidi”, aveva lasciato tutti a bocca aperta. Ai Bootcamp aveva poi cantato “Mamma scusa”, altro brano scritto da lui, emozionando la sua coach. Proprio Emma, d’altro canto, ha fatto un ottimo lavoro con lui: mai una cover sbagliata, mai un’aspettativa delusa. È anche l’unico concorrente a non aver mai affrontato il ballottaggio, e questo dovrebbe far riflettere.

La sera degli inediti ha stupito tutti con un outfit rosso. Il colore della svolta? Con il brano “Senza Saliva” si è confrontato con i pareri dei giudici, che, per la prima volta, non sono stati del tutto positivi. C’è stato un grande cambio di energia che per Mika, però, è sembrato un esperimento azzardato. La sua giovane età e dunque la sua poca esperienza sul palco hanno forse invalidato l’esibizione; secondo il coach, egli avrebbe dovuto “perdere il controllo in maniera controllata”. Un paradosso, non vi pare?
La giuria ha continuamente ricercato esibizioni “sporche”, ha sempre voluto che gli artisti gridassero sul palco per emozionare. Ricordiamo che lo stesso Mika ha chiesto al suo Fellow di urlare e buttare tutto fuori. Probabilmente era proprio questo ciò che il nostro Gianmaria sentiva di voler fare: salire sul palco e gridare le sue parole. Ci è riuscito: la semifinale è sua grazie ai voti del pubblico (tra cui i miei).
A questo punto la curiosità per la semifinale è altissima, ve ne parlerò qui su Where Magic Happens. Intanto vi ricordo che tutti gli inediti dei concorrenti sono disponibili su Spotify.
Caricamento...