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Vivere e sognare a colori
Alessandra Amoroso canta Vivere a colori, ma sognare? C’è chi sostiene che il colore sia presente in tutti i sogni e chi invece ne indica la presenza solo in quelli a forte contenuto emotivo e simbolico. Nelle trame oniriche spesso il colore è associato ad un dettaglio: “ho visto un gatto nero”, oppure “indossavo un vestito blu ” o, ancora “il mare era azzurrissimo”. Proprio dai simboli presenti ci rendiamo conto che, in effetti, il nostro sogno era a colori.
Significato dei colori nei sogni

Pare che nei sogni ci sia un colore dominante che qualifica il tono del sogno, un po’ come un panorama può influenzare uno stato d’animo.
I colori netti e brillanti indicherebbero un’a’ intensa attività dell’inconscio, mentre le tinte ocra, grigie e sfumate ne presupporrebbero una minore.
In ogni caso i colori nei sogni vantano un’importante simbologia che, pur variando nell’interpretazione, è universale.
4 elementi, dimensioni spaziali e vita e morte
I colori sono stati associati ai quattro elementi: il rosso al fuoco, il bianco all’aria, il verde all’acqua, il marrone alla terra..
Riportano alla dimensione spaziale quindi il verticale è rappresentato dall’azzurro, l’orizzontale dall’arancione che si fa più chiaro a oriente e più scuro a occidente ed anche alla dimensione temporale nella quale il bianco simboleggia l’eterno ed il nero il transeunte.
Anche il principio dualistico riporta ai colori quindi vita e morte, Yin e Yang, sole e luna, luce e tenebre, anima e corpo.
Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie. Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria.
Omar Falwort
Nord sud ovest est
I colori riportano anche ai punti cardinali: il nord è rappresentato dal nero, l’ovest dall’azzurro, il sud dal colore rosso, l’ est dal bianco. I sette colori dell’arcobaleno sono stati invece attribuiti ai sette pianeti, alle sette note, ai sette giorni della settimana oltre che ai fondamenti alchemici dove il nero corrisponde alla materia e all’occulto, il grigio alla terra, il bianco al mercurio e all’innocenza, il rosso allo zolfo, al sangue, alla sublimazione, l’oro alla Grande Opera.
Nella tradizione cristiana la simbologia dei colori ispira le opere d’arte, gli affreschi e le vetrate delle chiese, i dipinti che celebrano la vita e la passione di Cristo, la Vergine, i santi, la storia sacra biblica e quella del Vangelo. Il bianco rappresenta il Padre, la fede, la castità, il blu il Figlio, la Madonna, l’elevazione, il rosso lo Spirito Santo, l’amore, la carità, il verde la speranza, il violetto il pentimento; il nero la penitenza.
La tradizione popolare attribuisce al nero significato di sfortuna mentre la psicologia applicata distingue tra colori caldi e colori freddi, i primi (il rosso, l’arancione, il giallo) avrebbero un potere stimolante mentre i secondi (il verde, il blu, il violetto) uno sedativo e tranquillizzante. In base a queste associazioni i camici e la biancheria dei reparti chirurgici sono stati cambiati da bianchi in verdi e verdi sono le superfici dei tavoli da gioco, di quelli da riunione, i biliardi etc.
I colori fondamentali
I colori fondamentali sono sette (lo spettro dell’arcobaleno) ai quali si aggiunge il nero che rappresenta il polo opposto del bianco.
Il rosso: passione e trasgressione
È il colore del fuoco e del sangue, simboleggia il principio vitale. Assume significati diversi a seconda se sia chiaro o scuro. Il rosso chiaro è collegato all’azione, all’impulsività, alla giovinezza, alla salute, alla ricchezza, all’eros. Il rosso cupo rappresenta il mondo sotterraneo, il fuoco nascosto nella profondità della terra, il mistero. Simboleggia il peccato e la trasgressione: i bordelli avevano sull’uscio una luce rossa e i locali dove si proiettano film o spettacoli pornografici sono tuttora indicati con la stessa insegna. Nei sogni, il rosso assume le ambivalenze dei significati sopracitati.
La signora in giallo
Perdonatemi il riferimento a Jessica Fletcher. Il giallo ha una limitata gamma di sfumature è limitata, la sua analogia più frequente l’oro. Simboleggia il divino e l’eterno, è il colore del grano, delle spighe mature, della terra fertile, ma anche di quella disseccata dal solleone. In questa seconda versione annuncia l’autunno, la vecchiaia, la morte e si usa per rappresentare qualità negative come l’orgoglio, la presunzione, la gelosia.
Il Concilio Laterano del 1215 ordinò che gli ebrei portassero un segno giallo sui loro vestiti, usanza ripresa dai nazisti che fecero della stella gialla il marchio persecutorio degli israeliti. Anche in Cina si tratta di un colore con doppia simbologia: da una parte qualifica le insegne e gli abiti dell’imperatore, a indicare che come il sole egli è al centro dell’universo, dall’altra nel teatro tradizionale gli attori che rappresentano personaggi crudeli o cinici si dipingono la faccia di giallo.
Nel sogno il giallo mantiene le due polarità simboliche: nelle sfumature verso l’oro può esser interpretato come espressione di gioia ed estroversione, in quelle fredde di delusione, di slealtà, di eventuali sensi di colpa prodotti da tradimenti compiuti o immaginati.
L’arancione: quando istinto e ragione si incontrano
Punto di mezzo tra il rosso e il giallo, simboleggia l’equilibrio tra razionalità e istinto. Da un lato rappresenta l’armonia (le vesti dei monaci buddhisti, il velo delle spose indù sono, ad esempio, arancioni), dall’altro indica l’infedeltà e la lussuria (lo si adoperava per dipingersi il volto nei rituali orgiastici). Nei sogni assume tuttavia significati positivi e viene interpretato in senso attivo come espressione di calore, presenza, affettività.
Nel blu dipinto di blu
Mentre l’azzurro appartiene al cielo ed alle fantasticherie, il blu, che è il suo oscurarsi, rappresenta la notte, lo stato irreale del sogno. Quando appare nei sogni il blu dei toni chiari può significare aspirazioni spirituali (castità, sentimenti oblativi, misticismo), mentre quello più scuro viene talvolta interpretato in senso negativo: si pensa sia il colore dominante nei sogni dei depressi e degli ipocondriaci, oppure potrebbe indicare la compensazione di un ottimismo diurno solo apparente.
Sei verde speranza o sei al verde?

È il colore prevalente nella natura dalla primavera all’autunno. Rappresenta il rifiorire della vita, è il simbolo della speranza. Verde è la cappa di San Giorgio, patrono dei viaggiatori, verde è la bandiera dell’Islam, lo stemma d’Irlanda. Nell’antico Egitto era proibito uccidere i gatti con gli occhi verdi. Inoltre è verde la luce dello smeraldo che gli alchimisti associano al raggio verde, quello che trapassa ogni cosa e che secondo la tradizione è visibile nell’istante in cui l’ultimo raggio del sole sprofonda nel mare.
Considerato da sempre e da chiunque un colore rassicurante, calmante, rinfrescante, tonificante, mediatore, assume a volte a volte un significato negativo: ‘essere al verde’, ‘diventar verdi’ esprimono considerazioni negative.
Quando appare nei sogni indica l’attesa, la pazienza, la speranza, il riemergere dei ricordi d’infanzia e di adolescenza e andrebbe analizzato in relazione a tutto ciò che riguarda le pulsioni latenti, i desideri non espressi, il potenziale da realizzare.
Viola bacia tutti
Comprende la simbologia dei due colori che lo compongono: il rosso quindi l’energia, istinto, e la passione, ed il blu che simboleggia la spiritualità, l’elevazione e la saggezza. Dal punto di vista cromatico si ritiene che il viola assorba la luce, per questo è per analogia un simbolo di metamorfosi. Nelle immagini oniriche indica malinconie latenti e indefinite, i sentimenti nel loro aspetto temperato e va interpretato come un desiderio di pacificazione.
Black or white
Il bianco è il controcolore del nero, come il nero lo è del bianco. Entrambi si situano alle due estremità della gamma cromatica e non hanno sfumature se non quelle dell’opacità e della brillantezza. Jung riporta il sogno di un suo paziente che si vide come discepolo di un mago bianco vestito di nero il quale, dopo avergli insegnato ciò che sapeva, gli consigliò di rivolgersi a uno nero vestito di bianco.
Il nero nei sogni evoca l’angoscia, l’impossibilità di vedere e per analogia sapere, rappresenta il pessimismo, il dolore ma anche il contatto con quella parte più profonda di noi stessi che sfugge all’io consapevole.
Il bianco è invece il simbolo della purezza intesa tuttavia nel senso di un qualcosa che non si è ancora compiuto. Considerato assenza o somma di colori, può essere quello della neve o della luce. Bianco è il vestito della sposa ma pure il lenzuolo in cui si avvolgono i morti. Il candidato, che deriva etimologicamente da candido, è l’aspirante a una nuova condizione e così il bianco è inteso come passaggio da uno stato a un altro.
Nei sogni viene interpretato nei significati di opposizione al nero ma non sempre in senso positivo. Può anche rappresentare la freddezza e l’abbandono, una solitudine che si vorrebbe ma non si riesce a superare.
Al prossimo sogno tenete quindi ben presenti quelli che sono i colori presenti: sarà proprio in base a questi che si potrà valutare il significato più adeguato. E non accontentatevi di vivere a colori, colorate anche i vostri sogni.
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