Il ritorno a Sanremo dopo 25 anni
Erano 25 anni che Massimo Ranieri non presentava una canzone al Festival di Sanremo. Ci ha fatto sentire la sua mancanza ma si è fatto perdonare portando un brano che arriva dritto all’anima. Struggente melodia caratterizzata da una partitura d’archi dove poggiano parole che cantano la speranza, la speranza di chi sogna una vita migliore. “Dove piove fortuna”, “L’acqua è più pura” e dove “La terra è un sogno altrove”.

Premio della critica Mia Martini
Il testo e la musica del cantautore e paroliere Fabio Ilacqua, unito alla magistrale e ancora potente voce di Massimo, hanno dato vita a questo capolavoro che si è aggiudicato non a caso il Premio della critica Mia Martini. Un riconoscimento di chi a volte non sale sul podio dell’Ariston, ma che è destinato a lasciare il segno dell’eleganza in nome dell’arte.
Il significato del testo
E’ una storia di migrazione, verso quella terra promessa, l’America, ai quali un tempo molti aspiravano. Un viaggio interminabile ma carico di aspettative, di chi sogna nuovi inizi. Tanta speranza ma anche timore: “E’ troppo grande questo mare per non tremare”. Massimo ci fa salire a bordo di quella nave dove il buio della notte segue alla luce del giorno, quella stessa nave che ha portato lui stesso, giovanissimo, a cercare fortuna al dì là dell’Oceano. Un viaggio che si conclude con un grido liberatorio alla vista delle coste dove piove la fortuna: Terra, terra, terra.
Il tour rinviato a causa dell’infortunio
Dovremmo aspettare ancora un po’ per ascoltare dal vivo “Lettera al di là dal mare”. Dopo l’infortunio, infatti, che ha coinvolto Massimo pochi giorni fa -una caduta dal palco che gli è costata la frattura della costola- il tour è rinviato a Settembre. Come lui stesso ci fa sapere tramite le sue pagine social:
“Cari amici miei, mi dispiace essere sparito questi giorni, ma non volevo tediarvi ulteriormente con le mie peripezie, soprattutto con tutti i problemi che abbiamo oggi, il mio sembrava l’ultimo che potesse interessare. La costola è guarita, il polso anche (perché mi sono rotto anche il polso
come se non bastasse) e tra pochi giorni inizierò la mia riabilitazione che mi porterà via un altro mesetto.
Ne approfitto per dirvi che lo spettacolo del 14 giugno a Roma è stato ovviamente posticipato all’11 settembre, così potremo stare di nuovo insieme e mi servirà soprattutto per ringraziarvi del vostro amorevole e incomparabile affetto che avete sempre nei miei riguardi. Un abbraccio a tutti, ci vediamo all’Auditorium con chi potrà esserci e per tutti gli altri recuperi trovate il calendario sempre aggiornato sul sito.”
Massimo Ranieri sui social
A Massimo vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione, e lo ringraziamo per averci regalato un brano così prezioso.
La notte non finisce mai
L’America…lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov’è libertà
E l’acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà…
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra!
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli occhi tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va