Massimo Ranieri: e se fossi un piatto? Spaghetti alle vongole
Dimmi tre parole che uniscano Massimo Ranieri e un piatto tipico della tradizione culinaria italiana: genuino, semplice e verace. Giovanni Calone, in arte Massimo Ranieri, si è contraddistinto nella sua lunga carriera per queste qualità che gli hanno permesso di essere così amato dal pubblico che subito ne ha colto l’essenza. Attore, cantante, presentatore, ha fatto del palcoscenico la sua casa mantenendo sempre un rapporto diretto con i fan che ormai lo seguono da anni. Re indiscusso dello spettacolo è partito “dal basso” per arrivare ai vertici dello showbiz.
Cresciuto nel quartiere di Pallonetto di Santa Lucia, quarto di otto figli, inizia la sua carriera giovanissimo, sia in campo musicale che in quello cinematografico. Associato inevitabilmente alla tradizione partenopea, della quale è portatore di cultura, se fosse un piatto sarebbe sicuramente un piatto tipico e dal profumo di mare.

Ingredienti:
Per 4 persone
480 gr spaghetti fumé
1,5 kg vongole veraci
2 spicchi d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
250 ml vino bianco
20 pc pomodori datterino
2 cucchiai olio d’oliva extra vergine
Vediamo come fare:
Mettere a spurgare le vongole in abbondante acqua salata per almeno 30 minuti, portare
in una casseruola abbondante acqua leggermente salata immergervi gli spaghetti contemporaneamente, portare a fuoco vivo una pentola con l’olio d’oliva extra vergine e l’aglio, cuocere per 2/3 minuti e aggiungere i molluschi, i pomodorini, sfumare con il vino bianco e coprire con un coperchio fino a quando i gusci saranno aperti.
A cottura quasi ultimata degli spaghetti aggiungerli alla salsa ottenuta, finire la cottura e impiattare disponendo i gusci dei molluschi in modo ordinato e decorare con ciuffi di prezzemolo.
Un piatto semplice della tradizione culinaria italiana ma estremamente popolare. Il Must have delle ricette. Buon Appetito!
