Caricamento...
C’era una volta nel lontano 2017…
In molti ricorderanno la serie ’13 reasons why’, nota anche semplicemente come ‘13’, uscita ormai ben 5 anni fa per Netflix e che diventò velocemente la serie scandalo del momento visti i temi pesanti (come suicidio e violenza sessuale) trattati in un contenitore da teen drama. Per quei pochi che non la ricordassero, la serie trattava le vicende che hanno portato al suicidio di una giovane adolescente, Hannah Baker, e che sono ricostruite da un suo amico, Clay, attraverso delle registrazioni su cassetta lasciate dalla stessa Hannah.
Diverse caratteristiche riuscirono a rendere ’13 reasons why’ sensazionale almeno sul momento e ideale per il bingewatching maniacale del netflixaro medio: oltre ai suddetti temi, una cornice narrativa ben congegnata, personaggi tutto sommato ben identificati e, ultimo ma non meno importante, una colonna sonora piuttosto curata.

Una colonna sonora azzeccata…?
Per fare qualche esempio, forse qualcuno ricorderà l’uso di ‘Love Will Tear Us Apart’ dei Joy Division già nel primo episodio, quando il protagonista, Clay, viene accompagnato a casa in macchina dal migliore amico e dj Tony. Più particolare la scelta di ‘Vienna’ degli Ultravox, brano che significò la rinascita in chiave pop rock/synthpop del gruppo capitanato da Midge Ure, usato come colonna sonora dell’effettivo climax della serie, ovvero la scena del suicidio di Hannah Baker, che decide di tagliarsi i polsi in una vasca da bagno ricolma d’acqua. ‘Vienna’ però si associa in maniera strana alla scena, poiché né il testo né la musica richiamano scenari tanto cupi e strazianti: ed è qui che entra in scena la mia personale teoria.

Ma ritorniamo indietro nel tempo
Fortunatamente, conoscevo già buona parte della discografia degli Ultravox prima di vedere ‘13’ e rimasi abbastanza di stucco per la scelta inusuale di ‘Vienna’, ma mi convinsi che non doveva certo essere casuale. Avrei potuto leggere il libro da cui era tratta la serie, ma non riuscii a procurarmelo; quasi per gioco, iniziai ad ascoltare tutto l’album degli Ultravox, intitolato sempre ‘Vienna’, da cui è tratto l’omonimo brano.
Come accennato prima, questo è l’album che segna l’avvento di Midge Ure (una delle menti dietro ‘Fade to Grey’ dei Visage e futuro organizzatore del Live Aid) come leader del gruppo dopo l’abbandono di John Foxx (che si dedicherà alla carriera solista). Sotto l’egida di Ure, gli Ultravox conosceranno un più che discreto successo commerciale, durato fino alla seconda metà degli anni ’80. L’album presenta un’ottima carrellata di brani di pop elettronico come ‘Astradyne’, ‘Sleepwalk’ e ‘New Europeans’, ma l’occhio (o meglio, l’orecchio) mi cadde sulla traccia successiva a Vienna, la closer ‘All Stood Still’.
Please remember to mention me
In tapes you leave behind
Per favore, ricordati di menzionarmi
nei nastri che ti lascerai dietro
‘All Stood Still’, Ultravox
Un insolito collegamento
‘All Stood Still’ è forse una delle canzoni meno interessanti dell’album, vista la presenza di alcuni stilemi forse invecchiati non benissimo, ma resta assolutamente un brano piacevole. Nel ritornello, la frase ripetuta da Ure non può non ricordare un aspetto saliente della serie, ovvero la presenza di queste registrazioni, rigorosamente su nastro, non su CD o altri formati, dove effettivamente i personaggi menzionati vengono senz’altro ricordati, nel bene o nel male, da Hannah, che ha lasciato queste cassette ‘dietro di sè’, come un testamento personale.
A questa scoperta decisamente insolita seguì una rapida ricerca su Internet per vedere se altri avessero notato questo collegamento, ma fu decisamente infruttuosa. A questo punto non restò che aprire un thread (che potete leggere qui) sul sito delle teorie strambe per eccellenza, Reddit: al netto dell’inglese non certo mellifluo (ma ero giovane e ingenuo…), il thread andò comunque deserto, e lo resta tuttora.

È andata male…
La mia ricerca ovviamente finì qui, con la consapevolezza (probabilmente presuntuosa) di essere, se non l’unica, tra le pochissime persone al mondo ad essersi accorte di questo collegamento, decisamente singolare considerando che ‘All Stood Still’ non compare nella colonna sonora di ’13 reasons why’. Mi piace pensare però che chi ha scelto di usare ‘Vienna’ in quella scena lo abbia fatto con la consapevolezza che la traccia successiva, senz’altro per una fortuita coincidenza, è quasi un riassunto estremamente coinciso della serie stessa. Ma dubito di riuscire mai a dimostrare la cosa…

Caricamento...