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La “scioccante storia vera”

Recita così il trailer di ‘The Watcher‘, la nuova miniserie thriller ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan ‘(Dahmer‘, ‘Glee‘),ora al primo posto della Top 10 di Netflix.
Basato su una storia realmente accaduta e raccontata da The Cut e New York Magazine, ha una trama intrigante che si avvale di un cast irresistibile.

Bobby Cannavale (Vinyl, Nine Perfect Strangers) e Naomi Watts sono i protagonisti principali, nei panni dei coniugi Nora e Dean Brannock. Da New York, si trasferiscono con i figli a Westfield, tranquilla cittadina nel New Jersey, dove si trova la casa dei loro sogni, al 657 Boulevard.
Presto, le loro vite verranno sconvolte da un misterioso Osservatore e quella casa, acquistata con tutti i loro risparmi, si trasformerà in un incubo.
‘The Watcher’ è un prezioso archivio di vecchi fatti di cronaca americani. Scopriamoli.
La vera storia di John Graff ovvero John List

Nella trama di ‘The Watcher’ entra in scena John, un sedicente ispettore edile. E ancora, si scopre che nella casa al 657 Boulevard abitava un certo John Graff, con la propria famiglia e la madre.
Fino al giorno in cui John Graff decide di ucciderli tutti. Questa storia vi è familiare e credete di averla vista in un film?
Il personaggio di John Graff è quasi indubbiamente ispirato a un fatto di cronaca realmente avvenuto negli Stati Uniti. E riguarda John List, un comunissimo uomo di chiesa che ha realmente ucciso tutta la sua famiglia nel 1971, a Westfield.
Prima di commettere il fatto, finge di recarsi ogni mattina a lavoro, che aveva perso ma non aveva il coraggio di confessarlo. La moglie è solita bere e non frequenta la chiesa, mentre la figlia sogna di fare l’attrice e la madre è molto ossessiva. Crede di poter ‘salvare’ tutti, così pianifica l’omicidio: i dettagli li ritroviamo in ‘the Watcher’.

L’uomo scomparirà nel nulla e il fatto diventa un cold case, fino a quando un programma tv americano gli dedica una puntata nel 1989. Sarà una vicina di casa dell’uomo, che nel frattempo si è risposato e si fa chiamare Robert Clark, a riconoscerlo e farlo arrestare, a Richmond (Virginia) dove viveva.

John List viene condannato, a 18 anni dal reato, a cinque ergastoli e muore in carcere di polmonite il 21 marzo 2008. Al processo, è stato definito dal giudice un uomo “senza rimorso” che non parla mai di omicidio della propria famiglia ma accenna a una “tragedia” avvenuta.
‘The Watcher’, il fatto di cronaca nel fatto di cronaca
Anche la storia principale di ‘The Watcher’ si basa su un reale fatto di cronaca, la cui risoluzione, ancora oggi, rimane un mistero.
Nel 2014, i coniugi Broaddus, precedenti proprietari della casa al 657 Boulevard, ricevono una lettera il cui mittente si firma “l’Osservatore”, che reclama “sangue giovane” e rimprovera “avidità” ai proprietari.
Caro nuovo vicino al 657 Boulevard,
permettimi di darti il benvenuto nel quartiere.
I Broaddus assoldano un investigatore privato, mentre la polizia chiede loro di non rivelare a nessuno l’accaduto. Nel frattempo, l’Osservatore non lascia traccia e crescono i sospettati tra il vicinato.
Il mistero s’infittì sempre di più e il caso rimase irrisolto.
L’aspetto più inquietante? Westfield è considerata la 30esima città più sicura del paese, oltre che la 18esima più ricca del New Jersey.
Tutti pazzi per ‘The Watcher’

Gli altri attori di ‘The Watcher’ costituiscono una piacevole sorpresa: Jennifer Coolidge (per intenderci, la mamma di Stifler in ‘American pie’ e Zofia Kaczyński, la vicina delle ‘2 Broke girls’) interpreta l’agente immobiliare Karen Calhoun. Mia Farrow nel ruolo della stramba vicina Pearl Winslow e Michael Nouri (il dottor Neil Roberts, padre di Summer in ‘The O.C.’).
Reduce dal successo di ‘Dahmer’, Murphy (‘American horror story’ e ‘Nip/Tuck’) riconferma il proprio talento con questa serie tv che tiene lo spettatore incollato allo schermo, tra costante tensione e colpi di scena.
‘The Watcher’ riesce a catturare l’attenzione facendo credere a chi guarda di aver identificato l’Osservatore, ancor prima dei protagonisti. Salvo poi ribaltare la soluzione finale insinuando altri dubbi che annullano le prove e trovano altri verosimili colpevoli. Fino alla fine, quando sembra arrivare la risoluzione del caso, per poi ripiombare in un nulla di fatto. È questo il fascino di ‘The Watcher’.
Trattandosi di un fatto di cronaca irrisolto, il finale appare doveroso e plausibile.
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