Eros Ramazzotti prepara le valigie
Il “World Tour Première” che Eros Ramazzotti aveva annunciato già da qualche mese si sta avvicinando. Era il 31 marzo 2022 quando il cantante romano, attraverso il suo profilo seguitissimo su facebook (al quale fecero da cassa di risonanza le centinaia di community di fans di Eros sul web) lanciava il suo tour mondiale: 10 date in 5 locations fantastiche sparse per il globo. Denominatore comune dei luoghi scelti è quello di essere i palchi delle più belle arene costruite dall’uomo.
“Stiamo tornando, finalmente: cinque arene, dieci show per iniziare insieme un nuovo viaggio che avrà come protagonista la musica. Dieci concerti speciali per farvi ascoltare in anteprima il mio nuovo disco che uscirà a settembre 2022, ma anche per cantare di nuovo insieme le canzoni storiche che ci hanno unito”.
Eros Ramazzotti
La necessità di tornare a cantare insieme i suoi successi e un nuovo disco da promuovere
Da grandissimo protagonista della scena musicale italiana nel mondo (ormai da diversi anni) Eros Ramazzotti adempie al dovere artistico di innovazione andando a proporre oggi, nel 2022, un ennesimo nuovo album. Nel mondo il cantante ha già venduto oltre 70 milioni di copie dei suoi innumerevoli dischi e, ancora oggi, con spirito decisamente giovane e determinato continua ad arricchire il catalogo per la gioia del pubblico che, ancora di più, lo segue e lo supporta. Quindi, proprio come dice lui sui social, ci si prepari ad ascoltare musica nuova e, allo stesso tempo, a cantare tutti insieme i grandi successi del cantante.

Da settembre 2022 il World Tour Première
Si accendono le luci con le anteprime al world tour (che è annunciato dopo l’uscita del nuovo disco). Come dicevamo prima, si tratta di 10 date in 5 locations esclusive. Il 15 settembre l’inaugurazione di questa Première a Siviglia nella bellissima arena de La Maestranza; subito in Italia, poi, nel Teatro della Valle dei Templi di Agrigento (17-18 settembre) e, successivamente, all’Arena di Verona il 20, 21, 23 e 24 settembre. Una tappa decisamente suggestiva sarà quella del 1 ottobre, quando Eros canterà nella città della cultura: Atene. Il gran finale, invece, è previsto il 6 e l’8 ottobre al Caesarea Amphitheater di Caesarea (Israele).
“Se uno di noi, uno qualsiasi di noi essere umani, in questo momento sta soffrendo, è malato o ha fame, è una cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza e tra i più vigliacchi”
Eros Ramazzotti
Nella musica, come nella vita privata del cantante, l’umanità è stato un elemento fondante e trainante della carriera di Eros Ramazzotti che, dall’alto della sua posizione e notorietà, non si è mai risparmiato nell’aiutare il prossimo (ci viene subito in mente il suo impegno costante a favore della Nazionale italiana cantanti) e nello spendere parole e pensieri (molte volte scomodi) sempre a sostegno della pace, della fratellanza e del rispetto reciproco. In occasione della Première del suo World Tour, è stato impossibile per il cantante non spendere qualche parola e riflessione sulla guerra in atto in Europa (come quelle in questo articolo).
“…Non faccio però questo annuncio a cuor leggero, con la spensieratezza che ha accompagnato finora l’annuncio di un qualsiasi altro tour. Lo faccio col cuore gonfio di amarezza per la situazione di conflitto che stiamo vivendo ma, nonostante tutto, con la speranza che la musica possa in qualche modo donare un piccolo momento di gioia che tanto ci meritiamo adesso e dopo questi anni particolarmente difficili. Vi aspetto sotto il palco”.
Se uno di noi, uno qualsiasi di noi essere umani, in questo momento sta soffrendo, è malato o ha fame, è una cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza e tra i più vigliacchi”
Eros Ramazzotti