Un romanzo pungente dal sapore ironico targato Sperling&Kupfer
Dario Matassa ha una proposta da farci
Se questa è la generazione delle incertezze, lo è senza dubbio anche sul piano sentimentale. Deve averlo capito bene Dario Matassa, che con spirito critico ma condito di sana ironia, ci racconta una storia moderna un po’ bizzarra, dai tratti surreali, ma perfettamente calzante con il complesso mondo delle relazioni affettive. Dopo ‘Non ti ho chiamato amore ma ti ho pensato tale’, l’autore torna in libreria con questa ‘favola moderna’ dal sapore humor.
In principio c’era la disillusione
Come si reagisce dopo una forte delusione? Con disillusione. Ma tutto questo è sensato? No. E’ un po’ il filo conduttore di Aurora, la protagonista del libro che dopo essere stata vittima di un cocente fallimento sentimentale, si chiude a riccio in una fortezza platonica costellata di rabbia e disincanto. Decide quindi di staccare la spina alla parola ‘amore’. Riuscirà a mantenere la promessa?
Aurora ha una teoria: all’inizio delle relazioni tutto si presenta come perfettamente impacchettato ed esente da qualsiasi nota negativa. La perfezione con la quale inizia ogni storia non sarebbe realistica e nasconderebbe le insidie del post-conoscenza, quelle fatte di difetti, inganni e triste realtà. Come sopperire quindi a questa ‘illusione’? Esattamente ribaltando le situazione, ovvero far emergere tutti i lati negativi proprio al principio. Si convince che iniziando male si giochi a carte scoperte e che il prospetto possa essere più chiaro che mai.

Incontra quindi Falco, al quale ‘ha una proposta da fargli’: sovvertire i tempi di una relazione e iniziare subito ‘male’, senza sorprese e senza illusioni di ogni sorta. Niente cene eleganti, niente carinerie, niente difetti nascosti. Tutto deve essere crudo e reale, e mette ‘a contratto’ le regole del gioco. Funzionerà?
Dario Matassa descrive un mondo femminile moderno con uno stile ironico e pungente. Ma non mancano le introspezioni alla protagonista, dalla quale emergono paure e insicurezze con le quali tutti noi prima o poi dobbiamo fare i conti. Un personaggio in cui non è difficile rispecchiarsi, e che reagisce alle delusioni con la più umana delle più umane reazioni. La lezione però è rialzarsi e sperare sempre in un destino diverso!