Andrea Bocelli: ciliegina sulla torta di Elisabetta Windsor
È stato un autentico spettacolo quello andato in scena sabato sera a Londra, per i 70 anni dall’incoronazione di Elisabetta II Regina del Regno Unito. Sul suggestivo palco scenico montato all’esterno di Buckingham Palace è salito anche Andrea Bocelli che si è esibito nel “Nessun dorma”, brano tratto dalla Turandot di Giacomo Puccini. L’esibizione ha emozionato dal primo all’ultimo secondo il pubblico accorso per questo Giubileo di Platino.
“Nessun dorma”, una dedica speciale ad Elisabetta
L’importanza e l’iconoclastia del momento e del traguardo che si stava festeggiando, unite alla location che davvero era da togliere il fiato, hanno reso la scelta sul “Nessun dorma” ancora più emozionante. Il motivo è racchiuso nel testo della celeberrima romanza per tenore e, in generale, nella trama complessiva dell’opera immortale di Giacomo Puccini.
Nessun dorma, nessun dorma
Tu pure, o principessa
Nella tua fredda stanza
Guardi le stelle
Che tremano d’amore
E di speranza
Ma il mio mistero è chiuso in me
Il nome mio nessun saprà
No, no, sulla tua bocca lo dirò
Quando la luce splenderà
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
Che ti fa mia
Il nome suo nessun saprà
E noi dovrem, ahimé morir, morirNessun dorma
Dilegua, o notte
Tramontate, stelle
Tramontate, stelle
All’alba vincerò
Vincerò, vincerò
La romanza è intonata da Calaf ed è considerata una delle migliori mai scritte nella storia della musica. Il “Principe ignoto” si trova a Pechino, durante la notte, ed aspetta il sorgere del sole per tentare di conquistare il cuore di Turandot, principessa di ghiaccio. L’intera opera, che si svolge a Pechino “ai tempi delle favole” ha come sfondo la vita di Corte, l’onore, l’etichetta…tutti temi che devono essere molto cari alla sovrana d’Inghilterra (QUI una ricetta di cucina a lei dedicata).

Una dedica di affetto sottile e profonda
Dedicare una canzone che parla di una Principessa ad una Regina è di per se emozionante: ma qui si canta della Principessa di ghiaccio che, grazie ad un Principe spodestato, scopre il valore della parola “Amore“. La traccia che la star Andrea Bocelli ha intonato ieri sera è un inno all’amore vero fuori da qualsiasi etichetta di genere o estrazione sociale e, siamo convinti, sia stato davvero un regalo autentico per una donna che da 70 anni vive le enormi responsabilità che una carica come la sua comportano.
Gli altri big oltre ad Andrea Bocelli presenti al giubileo
Sono stati tantissimi i volti dello spettacolo e della musica che sono saliti sul palco davanti alla residenza regale di Londra. Hanno aperto le danze Queen + Adam Lambert (vecchie conoscenze già saliti sul palco nel giubileo del 2002); ma i grandi nomi, è facile da capire, non sono di certo mancati: Alicia Keys, Hans Zimmer, Ella Eyre, Craig David, Mabel, Elbow, George Ezra, Duran Duran, Andrea Bocelli, Mimi Webb, Sam Ryder, Jax Jones, Celeste, Nile Rodgers, Sigala, Diversity, Jason Donovan, Mica Paris. Immancabile la presenza di Sir Elton John ed una splendida chiusura di Diana Ross.
Tutti quanti uniti un altro anno per lanciare il messaggio universale per eccellenza.
God saves the Queen
Auguri Elisabetta