Tolkien Myths

Tolkien in musica: la canzone di Arda e la Terra di Mezzo

La melodia celeste all'origine e l'importanza delle note per lo scrittore

di Gianmarco Botti

Una narrazione musicale

Pochi sono i personaggi del secolo scorso che possono vantare influenza e impatto culturale pari a quello di J. R. R. Tolkien. Filologo, scrittore, poeta, conosciuto al mondo per essere il padre dell’universo del Signore degli Anelli, inizialmente nato come ambiente per le storie della buonanotte del figlio e cresciuto a dismisura.

Tolkien
J. R. R. Tolkien

Al di fuori dei media fondamentali (la trilogia di Peter Jackson e il suo ritorno nella terra di mezzo con Lo Hobbit), poco del retroscena mitologico è conosciuto dal grande pubblico. Così, è difficile capire quanto sia importante la musica per Tolkien, tanto come elemento narrativo quanto come tratto di caratterizzazione delle razze che popolano la Terra di Mezzo.

Tolkien

L’argomento è talmente vasto da avere pubblicazioni interamente dedicate, come ‘Music in Tolkien’s work and beyond’, che affrontano anche il contributo dato dall’eredità di Tolkien al mondo della musica.

Con Musiculture, facciamo un viaggio attraverso il cosmo Tolkeniano e i suoi dintorni, per ascoltare più da vicino la canzone di Arda.

In principio era il Verbo

Alle origini della creazione, in un certo senso, c’è il Verbo, ma Tolkien questo Verbo lo intende in un modo molto personale.

Ainur Tolkien
Gli Ainur cantano la musica di Eru, rappresentazione

Il verbo è cantato, la creazione è in musica. Di fronte a Eru Ilúvatar, la somma ed unica divinità della Terra di Mezzo, gli Ainur recitano la propria parte. La musica è il primo motore della genesi Tolkeniana.

C’era Eru, l’Unico, che in Arda è chiamato Ilúvatar […] E parlò loro, offrendogli dei temi musicali; ed essi cantarono al suo cospetto, e lui ne era lieto

Silmarillion, J. R. R. Tolkien

Facciamo un passo indietro. Il Silmarillion è una raccolta di racconti mitologici, scritti da Tolkien, corretti e pubblicati postumi dal figlio Cristopher nel 1977, che illustra la storia dell’origine mitologica di Arda, il mondo in cui tutti gli eventi delle opere di Tolkien hanno luogo.

Mappa TDM Tolkien
Mappa della Terra di Mezzo

Le prime entità create dal pensiero del sommo Eru sono gli Ainur, spiriti celesti con caratteristiche simi agli angeli biblici, in linea con l’origine cattolica di parte della mitologia Tolkeniana. Assieme ad essi, Eru canta, e dalla loro melodia hanno origine Ea, il cosmo, e Arda.

La Canzone della Genesi

Allora le voci degli Ainur, come su arpe e liuti, su corni e trombe, viole ed organi, come innumerevoli cori di voci, iniziarono ad adornare il tema di Ilúvatar in una grande sinfonia

Silmarillion, J. R. R. Tolkien

La melodia è così meravigliosa che un mondo intero si sprigiona da essa. Ogni Ainu, nella propria canzone, ha fornito un contributo, e tutti cantano in armonia dando forma al mondo. Tutti tranne Melkor.

Melkor Tolkien
Melkor, rappresentazione di Thomas Rouillard

Avete presente Sauron, il temibile flagello della Terra di Mezzo, colui che ha creato gli anelli del potere? Qui siamo un gradino sopra, il più potente degli Ainur è anche il più prepotente nella melodia della creazione e vuole a tutti i costi prevaricare sullo stesso Eru, geloso dello splendore della musica della genesi. Il Grande Avversario fa parlare di sé fin dalle prime battute.

Lucifero cade sulla terra Tolkien
Illustrazione da ‘Paradiso Peduto’, Gustave Doré

Grande Avversario, perché il parallelismo cristiano qui è fin troppo chiaro: la storia di Melkor e quella di Lucifero sono estremamente somiglianti e chiaramente collegate. Il suo ruolo è lo stesso del corruttore biblico: fornire alle creature di Eru la possibilità di allontanarsi dalla grande armonia. Eppure, allo stesso tempo, Melkor è parte della canzone del mondo di Eru, e la sua essenza dissonante fluisce nella creazione stessa.

Le canzoni delle creature

Sono 10 le canzoni ne ‘Lo Hobbit’, libro di modestissime dimensioni, mentre nel ‘Signore degli Anelli‘ se ne contano ben 60. Canzoni che parlano di guerra, di attività quotidiane, che raccontano miti o semplici ballate da taverna.

La prosa di Tolkien è costellata di intermezzi musicali che costruiscono un sentiero, per immergersi nelle origini e nel carattere dei personaggi. Lo stile poetico varia ampiamente, per meglio assecondare le necessità espressive del momento narrativo.

Nani, Lo Hobbit Tolkien
La compagnia di Thorin Scudidiquercia, Lo Hobbit, P. Jackson

Purtroppo, sono poche le canzoni originali che hanno ricevuto attenzione nei lungometraggi. Tra queste, una delle più memorabili e la più evocativa delle intenzioni Tolkeniane, è sicuramente ‘Far Over the Misty Mountains Cold‘, cantata dalla compagnia dei nani nel primo film della trilogia de ‘Lo Hobbit’, prima dell’inizio del viaggio.

Far Over the Misty Mountains Cold – Lo Hobbit, adattamento di P. Jackson

I Led Zeppelin nella Terra di Mezzo

Moltissimi sono gli artisti contaminati dall’influenza di Tolkien. Tra questi, i Led Zeppelin sono sicuramente il caso più famoso, con ‘Ramble On‘, dall’album del 1969 Led Zeppelin II, ‘Misty Mountain Hop‘, dall’album senza titolo del 1971, Led Zeppelin IV, e, dallo stesso album, la più famosa, ‘The Battle of Evermore‘, che vi proponiamo in chiusura.

Buon ascolto, hobbits.

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