I The Exstore tornano alla carica con “Un Porno”
La scorsa estate, la band friulana The Exstore pubblica un vero tormentone. “Baby Lady Lei” è un singolo fresco, il cui ritornello non può non entrare subito in testa, intorno al quale i giovani ragazzi (Flavio Cargnelutti, Fabio Marchetti, Fabio Not, Lorenzo Bisello, Diego Boezio e Lorenzo Zamolo) , insieme ad un valido staff, crea un vero e proprio piccolo racconto servendosi del mezzo audiovisivo. Ma se vi dicessi che i The Exstore sono già tornati?

Ebbene, “l’ex bottega” conclude il 2022 con “Un Porno”, un progetto audace che, anche stavolta, non si limita alla sola incisione del pezzo ma evidenzia la poliedricità di questi giovani artisti. Per conoscere meglio la band, sbirciate il loro background leggendo la recensione di “Baby Lady Lei”.
“Un Porno”: la semplicità è un’arma a doppio taglio
Già la volta scorsa ho accennato ad un apparente cambiamento di rotta in cui si strizza maggiormente l’occhio al pop più che all’indie rock, senza tuttavia escludere un legame con il passato e le origini. Così come il singolo estivo, anche “Un Porno” rappresenta, nella sua apparente semplicità, un’evoluzione del percorso artistico, che muta notevolmente dai tempi di “Alice si droga”, pezzo decisamente rock.
“Un Porno” non ha peli sulla lingua, e di questo nuovo esperimento dei The Exstore si apprezza la simpatica sfrontatezza senza mai cadere nella pochezza e nella banalità, e senza mai strafare autoproclamandosi re dello scandalo. In fondo… Cosa potrebbe mai esserci di scandaloso in un po’ di sesso?

Ad ogni modo, senza pretenziosità, con un titolo che non lascia spazio ad equivoci, il brano è un piccolo racconto a luci rosse che prende vita attraverso la voce di Flavio. Forse questa volta esso appare meno strutturato, con un testo che, nonostante i sapienti giochi di parole, si pone su un confine sottile tra l’essere semplicemente geniale e l’essere semplice e basta.
Non che sia necessariamente un difetto, infatti “Un Porno” può vantare di riuscire ad entrare in testa in meno di 2 secondi, aiutato da una componente musicale volontariamente costante. Un orecchio molto attento riesce a cogliere piccoli virtuosismi dei singoli strumenti, proprio a testimonianza del fatto che dietro un brano regolare e orecchiabile si riesca sempre a percepire la preparazione tecnica dei giovani artisti, e non soltanto la creatività – per cui ormai metto la mano sul fuoco.
Un teatro sfrontato e pieno di sorprese
Come accennavo prima, dietro l’apparente semplicità di “Un Porno” si nasconde un esperimento ambizioso. È lo stesso Gabriele Tiso a confermare i propri obiettivi, anche stavolta autore di un progetto audiovisivo che riesce ad arricchire di gran lunga il brano, che forse non avrebbe esattamente lo stesso impatto privato di questa importante componente. In occasione della realizzazione del videoclip ufficiale di “Un Porno”, i The Exstore mettono in piedi un vero e proprio teatro nella discoteca Teteo Hall di Gemona del Friuli, nata dove un tempo c’era il night club Nuit. Non è certamente un caso, quindi, che questo luogo caro al divertimento e alla sfrontatezza diventi il palco per uno spettacolo in grado di accompagnare la fruizione del nuovo singolo.

È così che sex toys e bambole gonfiabili diventano un tutt’uno con le persone coinvolte in questo concerto dei The Exstore che fa ballare i presenti, mentre il protagonista del curioso racconto, interpretato dallo stesso Flavio, è alle prese con qualcos’altro. Ed è qui che entra in scena la famosa youtuber Follettina, che si presta simpaticamente ad una recita che non lascia posto ad equivoci.
Insomma, “Un Porno” sa essere un singolo audace ma mai troppo, simpatico e impossibile da non cantare almeno cinque volte al giorno… Per un mese di fila.