In testa rimanendo sempre sul filo del rasoio
Nessun dramma al Maradona per il Napoli battuto dalla Lazio. Certo, quando hai 15 punti di vantaggio sui secondi in classifica, tutto si accetta con un maggior spirito sportivo. “Sorretto da un’insensata voglia di equilibrio e resto qui sul filo del rasoio” canta Spalletti insieme ai Negramaro in ‘Estate’. È l’ex Sarri a piegare i partenopei grazie a degli accorgimenti tattici e un pizzico di fortuna (che non guasta mai). L’Inter, intanto, in questa sesta di ritorno del campionato di Serie A, a San Siro è sempre produttiva e non ha problemi a sbarazzarsi di squadre della bassa graduatoria.

Discorso diverso per il Milan, battuto da una Fiorentina che pare aver trovato finalmente il bandolo della matassa, per un finale di stagione in accelerazione. Italiano resta come i Negramaro in ‘Estate‘, “In bilico tra tutti i miei vorrei‘. Contro la Roma, che affianca proprio i rossoneri, si ferma la rincorsa della Juventus (ma riavrà i 15 punti di penalizzazione?), mentre in fondo le piccole non si fanno male a vicenda e tutto rimane pressoché invariato, rimandando al prossimo turno, qualche nuovo scossone. “E intanto il tempo passa” cantano i Negramaro in ‘Estate’.
Dimmi che si vola con Spalletti, Inzaghi, Allegri e Ava
Dopo otto vittorie consecutive, riprende fiato il Napoli, superato in casa dalla Lazio per 1-0. Di Vecino il gol che decide la sfida, un bel tiro dal limite. C’è da dire che la traversa toglie la gioia del 20° gol stagionale ad Osimhen, mentre Provedel pensa a Kim (entrambe di testa le conclusioni). Il conto dei legni viene pareggiato dall’incrocio dei pali colpito da Milinkovic Savic, ma soprattutto il passo indietro nel gioco della capolista notato da qualche turno, viene evidenziato dallo score finale (per il secondo k.o. in campionato). Senza preoccupazioni per Spalletti, che ammette come Ava insieme a Bresh & Neia Ezza in ‘Dimmi che’, “Mi piace stare tra le nuvole”.
Tre punti importantissimi contro una squadra che sta facendo un campionato a parte
Maurizio Sarri, allenatore Lazio

La risposta di Inzaghi alle critiche della settimana arriva sul campo. “Dimmi quel che vuoi, so che pensi solo a noi” canta il tecnico nerazzurro come Ava in ‘Dimmi che‘. L’Inter supera il Lecce per 2-0, grazie a Mkhitaryan e Lautaro, con l’argentino una garanzia in zona gol. I salentini hanno sempre un bel margine dalla zona calda, possono permettersi di stare tranquilli e pensare ai prossimi turni più abbordabili, seppur nei precedenti 9 incontri con le big, avessero capitalizzato 12 punti.
Tre pali non sono pochi. Li colpiscono i giocatori della Juventus, battuta 1-0 all’Olimpico dalla Roma. I giallorossi fanno centro con il difensore Mancini, così Mourinho – che neanche doveva esserci vista la squalifica – se la gode davvero, quarto posto (in coabitazione col Milan) compreso. Allegri riduce le speranze di avvicinarsi, con le giornate a ridursi, e canta come Ava in ‘Dimmi che’, “Mi resta poco tempo, devo andarmene già adesso”.
Evviva Gianni Morandi, Jovanotti, Palladino, Pioli e Gasperini
Un nono posto, molto vicino alle zone che contano, che Galliani e Berlusconi auspicavano anche quando il Monza navigava nelle paludi della classifica. Traguardo raggiunto. La vittoria sull’Empoli per 2-1 lo regala ai ragazzi di Palladino: della sorpresa Ciurria il vantaggio, poi il pareggio toscano di Satriano, infine il primo gol stagionale di Izzo, per vincere e continuare a sognare. “Facciamo un pezzo di strada che non so dove arriva accada quello che accada” cantano Gianni Morandi e Jovanotti insieme al tecnico del Monza.
Nuovo passo indietro del Milan, messo k.o. dalla Fiorentina al Franchi per 2-1. Un penalty di Gonzalez apre la strada viola, poi Jovic in tuffo di testa, prima del gol inutile di Theo Hernandez al 95′. Stop ai rossoneri dopo tre successi consecutivi, in vista della gara di ritorno della Champions contro il Tottenham. “Mi son perso un’altra volta tra le mille tentazioni” canta Pioli come Gianni Morandi insieme a Jovanotti in ‘Evviva!’.

Si allontana la zona Champions, invece, l’Atalanta, che non riesce a oltrepassare il muro dell’Udinese. Termina 0-0 a Bergamo, con i friulani ormai abbonati ai pareggi, mentre i ragazzi di Gasperini, nonostante diverse occasioni create, incamerano il quarto punto (soltanto) nelle ultime 5 partite. “Sono giorni complicati ma lo sono sempre stati” canta l’allenatore dell’Atalanta come Gianni Morandi e Jovanotti in ‘Evviva!’.
Uno slalom devastante per il gol che vale l’1-0 definitivo. Il Torino ringrazia Karamoh, il Bologna torna a vivere nella placida tranquillità. Ora Juric è a un solo punto della coppia Juventus-Bologna. E così l’Europa è davvero molto vicina.
Diodato è così speciale per Semplici, Zaffaroni, Stankovic e Ballardini
Chi fallisce l’aggancio e chi non riesce ad aggiungere punti per la tranquillità. Si chiude 0-0 al Picco tra Spezia e Verona, rispettivamente quartultima e terzultima della classifica di Serie A. Occasioni da entrambe le parti, sprecate da Nzola e Kallon, un palo (Nzola) e poi un tempo a testa (il primo ai veneti, il secondo ai liguri). Tutti soddisfatti e insoddisfatti. “Diciamo pure uno stato di gratitudine. Che tempi strani” cantano Semplici e Zaffaroni insieme a Diodato in ‘Così speciale’.

L’ultimo posto in classifica è ormai consuetudine per la Sampdoria che non va oltre lo 0-0 casalingo (mai vinto ancora una gara a Marassi in questa stagione) contro la Salernitana. I ragazzi di Stankovic non hanno ancora perso le speranze, mancano ancora troppe giornate, mentre i campani cercano di incamerare più punti possibili in vista di eventuali risalite (ad esempio del Verona). “E i giorni allegri sembrano così lontani”, canta il tecnico della Sampdoria insieme a Diodato in ‘Così speciale‘.
Ultima anche la Cremonese, raggiunta dai blucerchiati, dopo la sconfitta in casa del Sassuolo. E pensare che dopo il 2-0 del primo tempo (con gol di Laurentié e Frattesi), i grigiorossi erano riusciti nell’insperata rimonta grazie alla doppietta di Dessers. Al 92′, però, Bajrami, beffa il team di Ballardini ed è 3-2. “Ho due buchi nelle mani Da cui scorrono i sogni che ho difeso fino a ieri” canta proprio Ballardini con Diodato in ‘Così speciale’, pensando all’impresa della scorsa giornata contro la Roma.