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Gianluca Grignani: grande attesa sul palco dell’Ariston
Per tutti coloro che hanno vissuto l’adolescenza negli anni ’90, il ritorno di Gianluca Grignani a Sanremo 2023 è un evento dal sapore nostalgico. Il cantante alla sua settima partecipazione, torna in gara dopo otto anni dalla sua ‘Sogni infranti’ e presenta ‘Quando ti manca il fiato’, una ballad autobiografica nella quale racconta del difficile rapporto con il padre.
Un Gianluca che si mette a nudo nei suoi dolori e interrogativi più intimi. Il difficile rapporto con il padre riflette anche su quello nel ruolo genitoriale che il cantante ricopre. “Non vedo i miei figli non perché non lo voglia ma perché la mia responsabilità ha fatto sì che io decidessi che questa è la cosa giusta da fare. E questo fa male. Davanti ai figli avrei dovuto gridare e invece sono stato zitto” ha dichiarato durante un’intervista rilasciata al Corriere della sera.

“Non ci vediamo da 15 anni. Era un periodo in cui mi si era rimarginata la ferita provocata della separazione dei miei che era avvenuta quando avevo 18 anni. Era stata una separazione non gestita, ma non fra padre e madre quanto fra padre e figlio – ha spiegato –. Lui se ne è andato in maniera poco consona: ha messo in mezzo me. Mi sono sentito solo. Non aveva fatto le scelte che sto facendo io ad esempio”.
Ha poi aggiunto confessando il complicato rapporto. Gianluca ha anche ricordato la sua prima partecipazioni sanremese, quando nel 1995 si presentò con ‘Destinazione paradiso’.
“Prima di iniziare questa carriera ero convinto che se il pubblico non mi avesse capito avrei mollato. Arrivai al Festival dopo la pubblicazione di ‘La mia storia fra le dita’ che era stata capita ma non come volevo io: ebbe inizio quell’odissea che tutti dobbiamo attraversare per essere l’Ulisse della nostra stessa vita”.
Un’anima tormentata ma profonda quella del cantautore, che oggi ritorna in gara con una consapevolezza diversa e più matura. In bocca a lupo Gianluca.
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