Col wireless la musica si porta ovunque
Esiste un solo modo per portare con sé, in ogni momento, la musica da vivere e respirare: usare delle casse bluetooth. Un piacere irrinunciabile ascoltare ovunque ciò che più ci piace, così come altrettanto è possedere un accessorio tecnologico, che ti possa garantire di farlo nel modo migliore. Il mercato propone prodotti versatili, compatti, facili da trasportare e piazzare dove meglio si crede. In casa, in ufficio, in campeggio, in un bel prato o in riva al mare, sulle piste da sci o in un bosco, perfino in macchina per sentire pure la radio. Ogni momento è buono per affidare ad un modello di speaker bluetooth, le note e le voci che più amiamo.
Come funzionano le casse bluetooth?
Un paragrafo inutile per molti (quasi tutti), ma perché no, a qualcuno servirà. Come funzionano queste ormai diffusissime casse bluetooth? Non vogliamo addentrarci in dettagli tecnici, non è necessario, secondo noi. In poche parole, per poter ascoltare musica, video, podcast e altro, basta collegare le casse bluetooth al proprio dispositivo portatile con un semplice abbinamento e selezionare il contenuto da riprodurre. Tutto qua. Grazie all’assenza di fili (c’è comunque spesso la possibilità di utilizzare dei cavetti jack per il collegamento), possiamo trasportare le casse ovunque e utilizzare smartphone, tablet e pure il computer per divertirci o magari approfondire e allargare un tema anche sul posto di lavoro.

Le caratteristiche fondamentali delle casse bluetooth
Imprescindibile per quanto riguarda le casse bluetooth, è capire quali siano le caratteristiche su cui soffermarsi. Molti credono che sia la potenza la primaria peculiarità, ma per quanto ci riguarda riteniamo fondamentale la qualità. ‘La potenza non è nulla senza il controllo‘, recitava una nota pubblicità della Pirelli negli anni Novanta, con testimonial il grandissimo velocista Carl Lewis. Noi preferiamo, quindi, la qualità del suono alla possibilità di avere delle casse bluetooth che propaghino maggiormente le onde sonore. Che rimanga invariata la qualità originale della musica che si ha intenzione di ascoltare: questo sì che è inderogabile.
Qualità e potenza ok, ma l’autonomia?
Cosa conta davvero, per non rovinare un appuntamento in cui le casse bluetooth possono fare la differenza? Che nel bel mezzo della situazione, la musica non si interrompa, lasciandoci ad… orecchie asciutte, magari durante una festa! L’autonomia, quindi, è un’altra caratteristica fondamentale, anche se non è semplice valutare la reale durata di una batteria, a causa di tanti fattori che la influenzano. Spesso ad esempio, le casse bluetooth più sofisticate, vantano una minore durata, perché più complesse in alcune elaborazioni, che invece non ottimizzano il consumo di energia (a vantaggio di altro). Comunque criteri di durevolezza e impermeabilità dovrebbero avere il giusto peso.
Regalo estivo o invernale? Non solo
Diciamo per tutte le stagioni, perché le casse bluetooth hanno talmente tante occasioni nelle quali possono essere utilizzate, che non si può pensare che siano un regalo adatto ad una specifica festività. Certo, se pensiamo al Natale, soprattutto quando le idee scarseggiano e si ragiona su quel che può piacere a chi ci sta vicino (partner, familiari e amici), decidere che la sorpresa da scartare siano delle casse bluetooth è spesso la soluzione ottimale di… salvataggio. E perché in particolare anche d’estate? Semplice, una bella grigliata all’aperto, una giornata al mare o una spiaggiata notturna ed eccole perfette per avere la musica giusta al momento giusto.
È il momento di scegliere le casse bluetooth perfette
Innanzitutto per comprendere quale siano le casse bluetooth ‘perfette’, bisogna comprendere l’utilizzo che si vuole farne, al di là della fascia di prezzo dove si vuole stare. Perché come per ogni prodotto tecnologico, ne esistono di svariate tipologie e per tutte le tasche. Ma per evitare che chi legge questo articolo debba ragionare su decine di modelli e magari sviscerare le caratteristiche di almeno una dozzina di essi , crediamo che tre resti il numero perfetto. Sono quindi soltanto tre, dopo le accurate analisi che hanno a lungo impegnato mente (orecchie e smartphone) di Where Magic Happens, i modelli su cui posare maggiormente l’attenzione.
Un equilibrio fra prezzo e prestazioni: il magnifico trio
Il momento che più conta arriva adesso, perché se si desidera delle casse bluetooth facili da usare, che stiano nel palmo di una mano, con una forma unica di suono stereofonico, si deve pensare senza dubbio al Marshall Emberton, che si può trovare poco sotto ai 100 euro. Ma a circa ad un terzo del prezzo, si può godere della profondità dei bassi dell’Anker SoundCore 2, seppur la società fondata a Manchester nel 1962 da Jim Marshall, col suo apparecchio garantisca, oltre che una firma di assoluto prestigio, alcune caratteristiche insuperabili.

In ultimo, se la persona a cui si vuole regalare le casse bluetooth è davvero importante o semplicemente ci si vuole donare qualcosa che ci gratifichi ancor di più, ma senza spendere più di 200 euro, la Jbl Flip 4 è sicuramente una chicca. Si perde un po’ in autonomia (sopra abbiamo spiegato il perché), ma si guadagna in qualità del suono, connettività e sicurezza in esterno da pioggia, polvere e neve.
Ah, importante, tutte e tre le nostre casse bluetooth sono decisamente intuitive: un click per accenderle e collegarle al dispositivo solo la prima volta e godere di tutta la musica del mondo!