Caricamento...
Cosa resterà di quegli anni 90?

Ehi, questa è la maxi storia di come la mia vita è cambiata, capovolta sotto sopra sia finita. Seduto su due piedi qui con te ti parlerò di Willy, super fico di Bel Air.
Sigla iniziale ‘Willy il principe di Bel-Air’
Tra un megatiro a canestro e un film di Spike Lee, sono passati quasi 30 anni dalla messa in onda della prima puntata di ‘The Fresh Prince of Bel-Air’, meglio nota in Italia come ‘Willy, il principe di Bel-Air’.
A parte il motivetto orecchiabile e super memorizzato da chiunque abbia vissuto la tv degli anni ’90 (e anche dalle generazioni successive), il successo della sit-com è stato incredibile, tanto da portare i produttori a realizzare ben 6 stagioni per un totale di 148 episodi. Era iniziata l’ascesa di un certo Will Smith che, partendo da quella pericolosa Philadelphia, sarebbe poi diventato un attore di prima categoria, tutt’oggi tra i più pagati di Hollywood.
La notizia, per gli amanti dei reboot, del vintage e dell’andare a scavare nei più reconditi meandri del passato, è che è in arrivo nel 2022 il ritorno di quella nostalgica serie cult. Andiamo a vederla più da vicino, con alcune doverose precisazioni da fare.
Tutto inizia con un trailer
‘Bel-Air’ è il nome di una sorta di finto trailer del 2019, scritto e diretto dal regista Morgan Cooper. Basato sulla sit-com anni ’90 ‘Willy, il principe di Bel-Air’, rappresenta la base per un tentativo di rivisitazione più dark, o forse semplicemente più contemporanea e drammatica, di quella commedia a cui tutti eravamo abituati.
Morgan Cooper, all’epoca, era partito da quest’idea: reimmaginare Willy, il principe di Bel Air, come se fosse una serie del 2019, con un tono completamente diverso e che potesse riflettere in maniera più precisa il panorama e il sentimento generale della comunità nera americana.
Come si può vedere già dalle poche immagini, i colori e la vivacità anni 90 con le classiche gag e risate sono stati velocemente rimpiazzate da un vero e proprio social drama nettamente più cupo. Comunque, tutto è rimasto lì, confinato a quei 4 minuti su Youtube. Almeno fino all’agosto 2020, quando è stato annunciato che Cooper e lo stesso Will Smith stavano lavorando ad una vera e propria serie sul ragazzo di Bel Air.
L’8 settembre 2020 è stato quindi il servizio streaming americano Peacock a dare la notizia: l’annuncio della serie tv ‘Bel-Air’, per le quali sarebbero previste già 2 stagioni.
Benvenuti a Los Angeles, benvenuti a ‘Dark’-Air
Con questa rivisitazione in chiave drammatica volevamo creare uno spettacolo che si distinguesse onorando lo spirito e l’innovazione della serie originale. Poiché Bel-Air è un drama, siamo davvero in grado di trattare i temi in un modo che semplicemente non si poteva fare 30 anni fa nel formato sit-com di mezz’ora. Siamo in grado di proporre conversazioni difficili che sfidano le prospettive
Morgan Cooper
La trama di ‘Bel-Air’ ricalca in buona parte quella della serie originale. Dalle strade di West Philadelphia, Will si ritroverà a vivere con i ricchi zii in California, a Bel-Air. Ad accoglierlo, niente atmosfera spensierata, ma una realtà fatta di arresti, gangster e una scuola in cui, senza lo status di ‘quello nuovo e figo’, avrà una certa difficoltà ad ambientarsi.
Il complicato trasferimento di Will diventa un mezzo per mostrare le conseguenze della collisione di due mondi così lontani, con tutte le difficoltà legate al rifarsi una nuova vita avendo una seconda opportunità. Chissà cosa dovremmo aspettarci dal maggiordomo Geoffrey, o dal cugino Carlton!
Chi è il nuovo Principe?
Il primo Teaser rilasciato ha mostrato subito le nuove atmosfere con cui avremo a che fare, oltre ad introdurci il nuovo Will, interpretato da Jabari Banks, mentre cade in una piscina. In sottofondo, la famosa sigla di apertura in nuova versione. Stesse parole, ma ogni verso sembra acquistare un significato molto lontano dai toni della vecchia sitcom. Ed è forse proprio su questo dualismo e contrapposizione tra passato e presente che potrebbe venir fuori un prodotto molto interessante.
Chiunque guarderà il reboot di Bel-Air sarà in grado di notare il differente filtro usato per raccontare quelle che in fin dei conti sono due stesse realtà, stesse storie, semplicemente traslate 30 anni in avanti. Ricostruzione e formazione, stavolta con un punto di osservazione completamente ribaltato.
Il nuovo Will di Jabari Banks, che indossa le Air Jordan di Will Smith come omaggio, nel video ci viene mostrato mentre è circondato da oggetti provenienti dal periodo precedente vissuto a Philadelphia, fino al momento in cui nuota verso la celebre corona, elemento distintivo sia del vecchio che del nuovo.
Produzione, cast…e lo zio Phil?

Will Smith, T.J. Brady, Rasheed Newson, Quincy Jones, ed i creatori della serie originale Andy e Susan Borowitz saranno i produttori esecutivi, insieme a Morgan Cooper, showrunner e sceneggiatore.
Nel cast della serie ci sono Adrian Holmes (come Phillip Banks, il burbero e amabile zio), Cassandra Freeman (Vivian Banks), Olly Sholotan (il mitico cugino Carlton Banks), Coco Jones (Hilary Banks), Akira Akbar (Ashley Banks), Jimmy Akingbola (eccolo, il nostro Geoffrey!), Jordan L. Jones (Jazz) e Simone Joy Jones (Lisa).
‘Bel-air’ negli Stati Uniti andrà in onda su Peacock a partire dal prossimo 13 febbraio con i primi 3 episodi, per poi proseguire con il rilascio settimanale. La serie dovrebbe arrivare in Italia inclusa su Sky all’interno di Sky Q. Non si sa ancora se arriverà in contemporanea con gli Usa.
Nel profondo, Bel-Air è una storia di formazione che celebra la forza e l’amore della famiglia. Siamo rimasti fedeli alla premessa originale della serie: con la vita di Will sconvolta dopo essere stato costretto a lasciare West Philly e approdare a Bel-Air, con le sue ville e tutta la sua ricchezza. La nostra nuova serie porta Will e la famiglia Banks nel mondo come lo conosciamo ora
T.J. Brady e Rasheed Newson
Tanta curiosità, ma anche tanti dubbi

Una buona idea non significa che debba per forza funzionare. Will Smith ha puntato forte su questa specie di reboot/remake/riciclo di una delle serie più amate degli anni ’90. Una serie che utilizzava risate e situazioni comiche per parlare già allora di lotta di classe, differenze e problematiche sociali, seppur non così evidenti e in risalto.
I dubbi, tuttavia, sorgono spontanei: l’esordiente Jabari Banks riuscirà ad avere lo stesso carisma di Will Smith, elemento principale e base del successo della serie originale? Questo approccio superserio e diametralmente opposto come verrà accolto dal pubblico?
Spremute d’arancia in bicchieri di cristallo
L’idea alla base, fondamentalmente, ha il suo potenziale. Certo, la storia di un giovane problematico costretto a lasciare la città pericolosa per trasferirsi in una nuova famiglia nella California super ricca e viziata ricorda più il caro vecchio Ryan della serie ‘The O.C.’ che il simpatico Willy che “chiamava il taxi giallo col suo fischio collaudato”.
Alle parole remake e reboot (a proposito, una differenza tra di loro esiste), c’è sempre una cosa che mi chiedo: “Ma perché riprendere qualcosa di vecchio e riproporlo, come rifacimento o cambiandogli vestito e genere?”. La risposta a volte non è immediata. Forse tutto ciò serve semplicemente a presentare un’idea semplice, banale -come una spremuta d’arancia-, in lussuosi bicchieri di cristallo. Tanta apparenza, ma forse poca sostanza. Proprio quello che notava il vecchio Willy su quel volo in prima classe per Bel-Air.
P.S. Lo so, la state canticchiando per tutto il tempo mentre leggevate questo articolo. Eccola qui, pronta, senza la fatica di dover andare su Youtube.
Caricamento...