Caricamento...
La notizia che ha scioccato il mondo della moda (e non solo)
Virgil Alboh, stilista e direttore artistico del menswear di Louis Vuitton, è morto all’età di 41 anni, ieri 28 Novembre 2021 a Los Angeles, stroncato da un angiosarcoma cardiaco. A dare la notizia è stato il gruppo LVMH, per cui lavorava dal 2018:
‘Il gruppo LVMH, la maison Louis Vuitton e Off-White hanno l’immenso dolore di annunciare la scomparsa di Virgil Abloh, deceduto questa domenica 28 novembre per un cancro che combatteva da diversi anni’.
LVMH sui suoi canali

Una notizia, quella della sua morte, veramente inaspettata, in quanto la dura battaglia dell’artista contro la malattia era stata tenuta da sempre estremamente privata.
‘Virgil ha scelto di condurre la sua battaglia in privato sin dalla sua diagnosi nel 2019, sottoponendosi a molte cure difficili, mentre guidava diverse importanti istituzioni che si occupano di moda, arte e cultura.’
Virgil lascia la moglie Shannon e i suoi due figli, Lowe e Gray.
Chi era e perché ci lascia un grande della moda

Nato del 1980 a Chicago e originario del Ghana, scala le vette del mondo dell’arte già a vent’anni, facendo uno stage a Roma per Fendi e successivamente diventando il braccio destro di Kanye West, per cui ideava il design delle copertine degli album e del merchandising dell’etichetta.
Nel 2012 crea la sua prima etichetta, Pyrex Vision, e nel 2013 fonda, a Milano, Off-White, il celebre marchio di streetwear che propone collezioni di abbigliamento sia da donna che da uomo ispirati al mondo della strada e della controcultura.
Con la nascita di Off-White, si instaura anche il grande e profondo legame con Louis Vuitton, azionisti di maggioranza dell’azienda, che poi, nel 2018, gli propongono di diventare il direttore artistico delle collezioni uomo di LV.
Il 2018 è un anno di grandi successi per Abloh, che viene anche inserito dal Time come una delle 100 persone più influenti nel mondo, in quanto primo grande stilista nero.
Le più belle collezioni firmate Abloh
- Virgil Abloh x IKEA

Come non citare la geniale collezione ideata da Virgil in collaborazione con Ikea, diventata sin da subito una fra le collezioni più desiderate dello scorso decennio. Chiunque voleva possedere uno dei tappeti con la sua firma, così come tutti gli altri pezzi di design presenti nella collezione. Pensata per essere una collezione che da importanza a tutti quegli oggetti nelle case che vengono spesso ignorati, la collezione MARKERAD è decisamente uno dei lavori più memorabili dell’Abloh designer.
‘Virgil porta il design moderno in un contesto contemporaneo. Reinterpretando la storia e la tradizione in un modo del tutto personale, crea oggetti di design in sintonia con i nostri tempi.’
Henrik Most, Creative Leader di IKEA
- Off-White c/o Louvre

Abloh si è sempre mostrato come un amante dell’arte in tutte le sue forme – e in particolare di Leonardo da Vinci – che per lui ‘simboleggia tutto ciò che era il Rinascimento’. Con questa capsule collection in collaborazione con il museo del Louvre si era fissato un obiettivo ben preciso:
‘Voglio unire questi due mondi apparentemente diversi: la moda e l’arte. È una parte cruciale del mio lavoro per dimostrare che qualsiasi luogo, non importa quanto sembri esclusivo, è accessibile a tutti.
Che puoi essere interessato ad esprimerti attraverso più di una pratica e che la creatività non deve essere legata a una sola disciplina. Penso che Leonardo da Vinci sia stato forse il primo artista a vivere secondo quel principio, e ci sto provando anche io.’
Virgil Abloh
- La collezione FW21 di Louis Vuitton

Recentissima e amatissima. Considerata da molti la più bella collezione dello stilista, la stagione autunno/inverno 2021 di Louis Vuitton ha oltrepassato i canoni classici della sfilata, assumendo la forma di un cortometraggio. Il tema del viaggio dell’intera collezione ha avuto inizio nelle montagne innevate della Svizzera, dove un uomo si appresta a esplorare un paesaggio candido e isolato, per poi spostare lo sguardo su una pista di ghiaccio dove una serie di pattinatori ci conduce verso la location chiave: una riproduzione di un aeroporto dove si vanno a creare delle situazioni surreali.
Nella collezione, sono memorabili i giubbotti riportanti la struttura tridimensionale dei più noti monumenti parigini e dei grattacieli di New York, oppure fiori oversize applicati su giacche dal taglio contemporaneo.
- Off-White x Nike
Come ultima collezione tra quelle che abbiamo selezionato tra le più memorabili di Virgil Abloh (anche se potremmo stare qui ad elencarne ancora per ore ed ore), c’è ovviamente la collaborazione tra Off-White e Nike, da cui sono nati modelli di sneakers di immenso valore, desiderabili da tutti gli amanti dei due brand e non solo, dello streetwear in generale.
Riconoscibili dall’etichetta arancione (il tag) che sporge, o dalla firma inimitabile di Abloh e dal design minimal che ha reso e rende tutt’oggi il marchio Off-White iconico, sono e per sempre saranno oggetti da collezione, inestimabili, innovative e irriverenti proprio come colui che le ha ideate.

Caricamento...