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sogni premonitori

Sogni premonitori: quando si sogna ciò che accadrà

Sognare eventi che accadranno, analizziamo le precognizioni

Premonizioni: sognare il futuro

Ci sono due modi di sognare il futuro. Il primo è immaginare sé stessi tra qualche anno come si è sempre desiderato essere: laureati, realizzati nel lavoro, con sei figli stupendi, al ritiro di un Nobel, mentre si segna il goal decisivo in Nazionale, sposati con Damiano dei Maneskin o in mille altri modi. Il secondo modo, è sognare durante lo stato di sonno un evento, che riguarda noi stessi o altre persone, che poi accadrà. Avete mai sperimentato questa seconda opzione? Avete mai sognato qualcosa che poi è accaduto? Se vi è successo avete sperimentato un sogno premonitore.

Dei sogni paranormali abbiamo già parlato in un altro articolo, tra questi, assieme a chiaroveggenza e telepatia, ci sono anche loro: i sogni premonitori. I sogni premonitori affascinano, angosciano e meravigliano: anche se si è soliti farli è veramente impossibile abituarsi: ogni volta ci si stupisce del fatto che ciò che si è sognato si sia poi avverato.

Sogni premonitori: un libro scritto
Sogni premonitori: un libro scritto

“Me lo sento” …e puntualmente accade

Prima di addentrarci nel meraviglioso mondo dei sogni premonitori è opportuno parlare dei presentimenti, dei presagi, delle precognizioni. Non è raro avvertire delle sensazioni, che ci avvisano su un qualcosa che sta per accadere, che ci fanno percepire informazioni su eventi futuri ancor prima che accadano. La premonizione è la capacità di prevedere gli eventi futuri, di avere una percezione mentale di preveggenza. Nell’ambito della parapsicologia la premonizione è una sorta di potere paranormale che permette di vedere il futuro o ciò che accade in altri luoghi, sotto forma di sogni e/o visioni o sensazioni. Le premonizioni sono dunque percezioni di ciò che accadrà, presentimenti presagi.

Ci sono diverse specie animali che hanno i ‘sensi’ più sviluppati rispetto a quelli umani e che per questo motivo riescono a percepire cose che l’uomo non è in grado di sentire. Ad esempio, il cane sa prima dell’uomo che è in arrivo un temporale. Le premonizioni e le sensazioni, in un certo senso, ci preparano, ci avvertono, ci mettono in guardia ed in alcuni casi, possono anche evitarci un pericolo. Non sono rari i casi di persone che si sono salvate per merito di una premonizione e che hanno, ad esempio, imboccato una strada piuttosto che un’altra.

Angoscia d’attesa. Le persone che sono tormentate da questo genere di angoscia prevedono fra tutte le possibilità sempre la più terribile, interpretano ogni avvenimento casuale come un segno premonitore di sventura, sfruttano ogni incertezza nel senso peggiore.

L’inclinazione a tale attesa di sventura si riscontra come tratto di carattere in molti uomini che quanto al resto non possono essere definiti malati, ma sono chiamati iperansiosi o pessimisti.

Sigmund Freud, Introduzione alla psicoanalisi, 1915/32

Le premonizioni spiegate dalla scienza

La premonizione, detta così, può quindi sembrare qualcosa legato al paranormale ma questo non è del tutto corretto: diversi studi scientifici hanno tentato di provarne l’esistenza dal punto di vista empirico. Il risultato è che sesto senso e premonizioni non sono poi concetti così infondati.

La specialista in neuroscienze Julia Mossbridge della Northwestern University  assieme ad altri ricercatori, ha pubblicato su Frontiers in Perception Science uno studio sulla premonizione. Ciò che è emerso è che sesto senso e premonizione sono la capacità di avvertire gli eventi futuri, e che questa capacità è volta a preparare inconsciamente l’organismo al confronto con ciò che accadrà. Durante la sperimentazione, diversi soggetti sono stati sottoposti a stimoli di vario genere e, poco prima dello stimolo, manifestavano variazioni nel battito cardiaco e nell’attività cerebrale, quasi fossero consapevoli di ciò che sarebbe accaduto di lì a breve.

Sogni premonitori: non confondiamoli con l'inconscio
Sogni premonitori: non confondiamoli con l’inconscio

Gli studenti del Coma Science Group dell’Università di Liegi, hanno compiuto altri studi, e sono giunti alla conclusione che il cervello umano ha la capacità di anticipare la percezione del mondo esterno.

Anche W. E. Cox, psicologo e parapsicologo statunitense negli anni ’50 ha tentato di dimostrare come gli uomini potessero prevedere situazioni rischiose o pericolose.

Riuscì, ad esempio, a dimostrare, che sui treni che hanno avuto un incidente di media o grave entità, generalmente viaggiano meno utenti del normale come se molte persone, consciamente o inconsciamente, evitano di prendere il treno il giorno dell’incidente. Dai dati ottenuti da varie compagnie ferroviarie è arrivato alla conclusione che nei giorni in cui i treni hanno avuto un incidente le presenze dei viaggiatori erano inferiori anche del 84% rispetto a tutti gli altri giorni.

I sogni premonitori: a volte è il futuro, altre volte è l’inconscio

Le premonizioni possono manifestarsi in diversi modi: tramite visioni, sensazioni o segnali ricorrenti ed attraverso i sogni premonitori che ci permettono di prevedere eventi che accadranno realmente. A favorire la premonizione in sogno è l’illogicità dell’attività onirica che sfugge alle leggi della logica ed ai concetti di spazio e tempo per come li intendiamo comunemente.

Generalmente i sogni premonitori riguardano gli eventi traumatici. Molte persone che hanno sofferto la perdita prematura di una persona cara hanno avuto delle premonizioni e spesso anche delle precognizioni prima dell’evento. Proprio per questo, sopratutto se si hanno già avute esperienze di premonizione, ogni qual volta si fa un sogno angosciante ci si si sente in preda dell’angoscia.

E’ importante non generalizzare e non farsi prendere dal panico perchè, sappiamo che, nella maggior parte dei casi, si tratta solo di una comunicazione apprensiva proveniente dal subconscio. Ma come avvengono i sogni premonitori? Qual’e il meccanismo che li innesca? Come possiamo sognare un evento che deve ancora accadere? A queste domande non ci sono risposte.

Ogni apprensione è una lieve forma di premonizione, e da essa l’ombra si infittisce fino a quando arriviamo a preannunciamenti e fantasmi che si confondono con la follia.

Arthur Alfred Lynch

I guastafeste che abbassano il volume e smontano la magia

Se ci piace pensare che i sogni premonitori siano eventi inspiegabili e avvolti dal mistero, c’è chi, puntuale come un orologio svizzero e come la pioggia appena esci dalla parrucchiera, ci sono loro, i guastafeste. In questo caso sono il filosofo e scrittore Robert Todd Carroll e il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze). Secondo il primo il sogno premonitore rientra nella famosa legge dei grandi numeri. Si deve partire dal presupposto che al mondo ci sono sui 7 miliardi di persone che fanno una media di cinque sogni a notte. E’ un puro caso (dice lui) che alcuni di loro sognano disastri naturali o tragedie che poi si verificano davvero.

Rincara la dose il Cicap che afferma che, come sempre accade relativamente alle previsioni, la nostra mente esegue una selezione a posteriori. Si tende infatti a dimenticare velocemente i sogni che non si verificano nella realtà, mentre si ricorda con grande enfasi quelli in cui gli eventi si realizzano. Anche qui ci sono in numeri a confortare le tesi: se si facesse un’analisi statistica tra le previsioni che si sono avverate e quelle che non si sono avverate, si scoprirebbe di essere perfettamente all’interno delle leggi probabilistiche.

E allora come mi spiegate questi sogni premonitori?

Ci sono dei sogni premonitori più noti di altri. Se io a sei anni ho sognato il bambino dalle lentiggi ed i capelli rossi con cui ho trascorso tutta l’estate ancora prima di conoscerlo, ci sono persone che hanno fatto sogni premonitori ben più importanti. L‘affondamento del Titanic è stato sognato preventivamente da centinaia di persone. Sono state considerate attendibili ben diciannove testimonianze.

Il famoso scrittore americano Mark Twain (1835-1910), sognò il cadavere del fratello in una bara di metallo, nel salotto della sorella e con un singolo fiore rosso cremisi sopra. Alcune settimane dopo Henry Twain morì in un’esplosione su un battello ed il suo corpo fu composto in una bara di ferro. Il giorno delle esequie una donna posò una rosa rossa sopra la salma del fratello.

Uno dei sogni premonitori più impressionanti è quello relativo all’attentato di Sarajevo, fatto da Monsignor Giuseppe Lànyi, vescovo di Oradea Mare, piccola città ungherese. Alle tre e mezzo del mattino del tragico 28 giugno 1914, l’uomo si sveglia tremante ed in lacrime. Il prelato, amico intimo dell’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede del Trono d’Austria, ha sognato di aver ricevuto una lettera listata a lutto, sigillata con ceralacca pure nera,con lo stemma dell’Erede.

Nella lettera c’è una specie di scena illustrata, che rappresenta, presso a poco, la scena dell’attentato: l’Arciduca e la consorte, Sofia di Hohenberg, seduti su di un’automobile aperta con due militari, nell’atto di scansarsi dai colpi di rivoltella di due giovani che, da terra, sparano contro di loro. Il testo della lettera  dice: “Le comunico che oggi, in Sarajevo, cado vittima, con mia moglie, di un vile assassinio politico. Ci raccomandiamo alle sue pietose preghiere ed al sacrificio della Messa. La preghiamo di pensare sempre con affetto e fedeltà ai nostri poveri figli, come per i assato. Saluti cordiali dal Suo Arciduca Ferdinando. Sarajevo, 28 giugno 1914 – Ore 3 e mezza del mattino”. 

Monsignor Lànyi, scosso dal tremendo sogno, trascrive immediatamente la lettera. Verso le undici del mattino si verifica l’attentato ad opera di Gavril Princip,  che, con due soli colpi di rivoltella, uccide Francesco Ferdinando e sua moglie.  Com’è noto, un’ora prima la coppia imperiale era sfuggita ad una bomba lanciata  sotto la sua automobile da un altro terrorista, Gabrinovich, subito arrestato. Questi solo 3 dei tantissimi sogni premonitori famosi.

Quindi? Le conclusioni che si possono trarre dall’esistenza del sogno premonitore è che quando accade qualcosa che è stato sognato significa che è accaduto un evento che esisteva già parecchie ore o giorni o anni prima, allo stato di sogno, in un’altra coscienza. Questo dimostra che che ciò che avviene, avviene necessariamente. Deve avvenire, d’altronde da qualche parte, qualcuno, l’aveva sognato.

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