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Che cos’è l’ASMR?

Tutti sappiamo cosa sia il piacere fisico; ma chi di voi è a conoscenza di quello cerebrale? Non lo sapevate? Anche il cervello può avere orgasmi, meglio conosciuti come ASMR.
L’acronimo sta per autonomous sensory meridian response (o risposta autonoma del meridiano sensoriale), e descrive quella sensazione di piacere e rilassamento che viene provocata da triggers visuali e/o uditivi: sussurri, tapping (tamburellamento), brushing (spazzolatura) e molti altri ancora.
Seppur godendo di molta fama mediatica, con migliaia (e migliaia!) di video su Youtube e Instagram, il fenomeno è stato solo di recente studiato dagli scienziati, (i primi studi risalgono al 2014). Perché, allora, la scienza è stata così lenta? Probabilmente perché questa esperienza sensoriale non è per tutti. Eh già, avete letto bene: non tutti sembrano poterlo provare.
Vuoi sapere se hai mai provato un braingasm? Non ti resta che leggere il resto dell’articolo.
E’ tutta questione di sensazioni
Andando sui commenti sotto questi video, troviamo sicuramente quelli del tipo “Non mi sono mai addormentato così facilmente” oppure “E’ da molto tempo che non mi sentivo così rilassata, grazie moltissimo“. Inutile dirlo, ma è proprio a questo che servono questi contenuti: a toglierci lo stress.
Quella sensazione di rilassamento viene più comunemente chiamata tingle (che indica appunto il formicolio che parte dalla testa e piano piano scende dal collo alle spalle raggiungendo la colonna vertebrale). L’effetto positivo di questa esperienza, è lo stesso che proviamo quando andiamo dal parrucchiere o quando si passano le dita fra i capelli. L’unica differenza è che non c’entra nulla la fisicità. Difatti l’esperienza che questi video ci offrono è provocata da stimoli puramente visivi e/o sonori.

Grazie ai microfoni super sensibili come quelli binaural ,sussurri e picchiettamenti diventano così dei suoni ipnotici capaci di riportarci indietro nel tempo. Ma se a livello uditivo il suono si trasforma nella chiave per l’inconscio, a livello psicologico, quali sono i meccanismi innescati da questo tipo di contenuto?
Il misterioso braingasm…
Il rapporto che lega emozioni e cervello è da sempre stato oggetto di dibattito tra gli studiosi della neuroscienza, e con l’avvento del fenomeno di cui stiamo parlando il mistero si è ingrandito ancor di più.

Eppure fra le poche certezze che la scienza è riuscita a portare avanti, ve n’è una riguardante la chimica. Dal punto di vista anatomico, esiste una parte del nostro sistema nervoso che si occupa della recezione del piacere: il sistema mesocorticolimbico. Qui vengono registrati i vari livelli di dopamina (responsabile di una possibile dipendenza dai video asmr), che insieme alla serotonina, rappresentano gli ormoni del benessere.
Quest’area del cervello si attiva quando riceviamo stimoli piacevoli come quando mangiamo una barretta di cioccolato, o durante un rapporto sessuale. Gli scienziati hanno però scoperto che anche solo l’idea di fare queste attività è capace di provocare una scarica di dopamina, ed è proprio con questa tesi che si spiega (in parte) l’effetto scaturito da questi ascolti.
“Ancora più importante, abbiamo dimostrato che i video Asmr producono una importante reazione a livello del ritmo cardiaco, e quindi ora abbiamo una prova oggettiva che si tratta di un’esperienza calmante.”
Giulia Poerio (ricercatrice e studiosa)
Secondo una recente teoria, sarebbe responsabile del rilascio di un’altra sostanza indispensabile per i rapporti umani (bonding): l’ossitocina, conosciuta anche come ‘l’ormone dell’amore‘.
Sinestesia e neuroni specchio

Grazie al rilascio delle endorfine e degli ‘antidepressivi’ fisiologici, gli ascoltatori di questi video riscuotono maggiori effetti positivi come diminuzione dei livelli di stress e miglioramento dell’umore, incluso una maggiore connessione sociale.
Molti ricercatori hanno inoltre discusso le varie similarità con la sinestesia, anch’essa un’esperienza percettiva. Difatti se nei video un trigger visivo o uditivo è capace di provocare il formicolio (reazione di tipo tattile), anche nella sinestesia un determinato stimolo può risvegliare una sensazione che appartiene a una sfera sensoriale diversa.
“È per questo che ho suggerito che si potrebbe trattare di una forma di sinestesia suono-tatto […] in cui gli stimoli che scatenato l’asmr provocano una sensazione tattile e una risposta emotiva di rilassamento.”
Giulia Poerio
Non solo. Anche i neuroni specchio sembrano giocare un ruolo importante nei video. Responsabili della creazione di relazioni empatiche e dell’apprendimento per imitazione, i neuroni specchio si attivano mentre la persona osserva un’altra effettuare una certa azione, innescando l’automatica simulazione dell’azione stessa.
Ciò spiegherebbe perchè i role-play vengono così amati e richiesti nei video asmr, dove il youtuber interagisce con l’ascoltatore tramite simulazioni di visite mediche, cure estetiche e terapeutiche ecc…

I piccoli piaceri della vita
Così come per la sinestesia, anche l’asmr sembra essere un’esperienza esclusiva, non sperimentabile da tutti. Gli studiosi lo hanno confermato, spiegando come la sensazione che ne deriva è del tutto personale e soggettiva e che, per questo motivo, i tingles percepiti da ognuno di noi variano in base alla nostra sensibilità. Queste differenze a livello cerebrale possono essere le stesse che causano la misofonia, l’intolleranza a determinati rumori.
Nonostante questo l’asmr rappresenta un’esperienza sensoriale molto privata, strettamente legate alle emozioni in grado di fermare il tempo e prendere un momento per concentrarci su noi stessi (e sui ‘piccoli piaceri della vita). Alla fine sono le piccole cose quelle che contano davvero.
E tu, hai mai provato un video come quello sotto Scopri che cosa si prova e… buon relax!
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