Un trinomio ‘strano‘ solo in apparenza
‘Lo strano triangolo‘ è un film inglese del 1970 che racconta di amori particolari e insoliti che finiscono per mandare in pazzia uno dei protagonisti. Non una pellicola molto felice, quindi.
Anche quello formato da Blockchain, arte e musica potremmo definirlo uno strano triangolo. Arte e musica sono un binomio consolidato ormai da molto tempo, ma negli ultimi anni entrambi stanno costruendo una storia d’amore con questa nuova tecnologia rivoluzionaria il cui nome può essere tradotto letteralmente in ‘catena di blocchi‘.
A differenza della pellicola sopracitata, però, questi amori, anche se insoliti, non rovineranno la vita di nessuno, anzi, l’effetto sarà sicuramente l’esatto opposto. Infatti, la tecnologia Blockchain potrà essere molto utile ai settori artistico, musicale e non solo!
Cos’è la tecnologia Blockchain?
Si sente parlare sempre più spesso della tecnologia Blockchain, accostandola spesso a idee rivoluzionarie e futuristiche. Effettivamente, la Blockchain potrebbe segnare l’inizio di una rivoluzione epocale in tutti i settori mondiali. Cos’è quindi questa tanto chiacchierata tecnologia Blockchain?
Letteralmente ‘catena di blocchi‘, è una rete informatica composta da ‘nodi‘ collegati tra di loro che consente di gestire un registro contenente dati e informazioni in modo univoco, sicuro, aperto, condiviso e, soprattutto, decentralizzato (non bisognoso di un’entità centrale di controllo e verifica).

L’hype creatosi intorno a questa tecnologia è dovuto proprio a questo: la Blockchain permetterebbe di aumentare il livello di sicurezza informatica dei dati, facilitando gli scambi di valore all’interno di internet, privandoci della necessità di intermediazione di banche, notai, istituzioni finanziarie e così via.
Il funzionamento spiegato in modo semplice
Se la prima volta che avete sentito parlare di Blockchain avete pensato ‘Interessante, ma non ci ho capito proprio niente‘, sappiate che non siete i soli. Essendo una nuova tecnologia, c’è una grande confusione intorno. Inoltre, le informazioni che si trovano sul web sono scritte perlopiù da esperti che utilizzano termini complicati, rendendo il tutto ancora più incomprensibile a noi comuni mortali che risolviamo ogni problema con i nostri PC o telefoni soffiando sui vari componenti o prendendoli a manate.
Per capire il funzionamento di questa tecnologia in modo semplice, quindi, vi basterà pensare ad ogni catena come ad un registro di informazioni dove tutti gli anelli, o blocchi, o nodi, come vengono chiamati nel gergo, sono collegati tra di loro e ciascuno di essi contiene un’informazione di qualsiasi genere. Ogni volta che viene immessa una nuova informazione, essa andrà a costituire un nuovo nodo della catena che sarà immutabile, tanto che anche la più minima modifica ad esso prevederà la creazione di un nuovo nodo ancora.
Caratteristiche della Blockchain
La Blockchain fa parte della più ampia famiglia delle tecnologie di Distributed Ledger, che si basano cioè su un registro distribuito che può essere letto e modificato da più nodi della rete. Ogni modifica, inoltre, deve raggiungere il consenso di tutte le parti.
Le principali caratteristiche di questa tecnologia sono:
- Decentralizzazione, le informazioni vengono registrate su più nodi rendendole già sicure;
- Tracciabilità dei trasferimenti, ogni elemento è tracciabile in ogni sua parte;
- Disintermediazione, le transazioni non necessitano di enti intermediari;
- Trasparenza e verificabilità, dato che il contenuto del registro è verificabile da tutti;
- Immutabilità, perché i dati una volta scritti non possono essere modificati senza il consenso di tutta la rete e comunque ogni modifica lascerebbe una ‘traccia‘;
- Programmabilità dei trasferimenti, cioè è possibile programmare alcune azioni che avverranno al verificarsi di determinate condizioni.
Perché è così importante per il nostro futuro
Ora che abbiamo compreso un po’ meglio cos’è e come funziona la tecnologia Blockchain, è arrivato il momento di parlare del perché è così importante per il nostro futuro.
La Blockchain fa parte dell’universo dell’Internet of Value, dove sono raccolti tutti quei sistemi che permettono di scambiarsi valore su internet con estrema facilità e sicurezza, grazie ad un sistema di algoritmi e sequenze crittografate.
Questa tecnologia, quindi, applicata a diversi settori, potrebbe rendere possibile lo scambio di informazioni, dati o anche beni materiali in tutto il mondo in modo facile, veloce, sicuro e meno costoso rispetto ai metodi tradizionali.

Potenzialità e applicazioni presenti e future
La Blockchain è nata nel 2009 insieme ai Bitcoin e da allora sempre più aziende la stanno sperimentando. I settori che potrebbero beneficiarne sono veramente tanti, anche se al momento è usata soprattutto nell’ambito finanziario e assicurativo. Nel prossimo futuro, comunque, questa tecnologia si espanderà quasi per certo ai settori dell’Agrifood, Logistica, Pubblica Amministrazione, Advertising e Social Media, dove sono già in atto svariate applicazioni sperimentali.
Molto interessanti sono anche gli sviluppi che ruotano intorno agli Smart Contract, attraverso i quali la tecnologia Blockchain può essere usata per servizi di certificazione digitale per autenticare un qualsiasi bene (quadro, canzone, invenzione, ecc), i quali saranno l’elemento fondamentale che aiuterà l’implementazione della tecnologia Blockchain per supportare arte e musica.
La Blockchain in aiuto ai musicisti
Come abbiamo visto, le applicazioni della tecnologia Blockchain sono pressoché infinite e, di conseguenza, applicabili a qualsiasi settore.
Tra le tante categorie di artisti in difficoltà in questo strano periodo storico nel quale viviamo, sicuramente rientrano i musicisti, siano essi più o meno famosi. Infatti, non solo il settore è ancora dominato da case discografiche e intermediari vari: anche i servizi streaming portati dalla digitalizzazione hanno reso i proventi dei musicisti veramente bassi.
Un servizio streaming mi paga circa 0,0035 centesimi di dollaro ogni volta che un mio brano viene ascoltato, se arriva a un milione di ascolti riesco a ottenere 35 dollari
Eddie Schwartz
La tecnologia Blockchain, quindi, essendo un sistema collettivo e decentralizzato, permetterebbe all’artista di controllare in toto la diffusione della propria opera e i guadagni derivanti da essa.
Tecnologia Blockchain e arte: altro che binomio stonato!
Tech e arte potrebbero sembrare una strana coppia e far storcere il naso se accostati l’uno all’altra, ma se si tratta di Blockchain allora tutto cambia. Questa tecnologia così potente, infatti, può giovare di molto al mondo dell’arte.
Vi state chiedendo come? Tranquilli, la risposta è molto semplice:
- Attraverso la tokenizzazione di un’opera d’arte, avendo così la possibilità di suddividerla in più parti e vendere quote di proprietà;
- La tecnologia Blockchain è necessaria alla sempre più in voga arte digitale, offrendo la possibilità di certificare e crittografare la provenienza delle opere;
- Non solo opere digitali, anche le opere d’arte tradizionali devono essere certificate: la Blockchain permette di tracciare la provenienza e l’autenticità delle stesse.
Start-up a supporto della Blockchain nell’industria musicale e dell’arte
Purtroppo, anche in questo caso si dovrà aspettare un po’ per poter godere dei vantaggi che Blockchain sicuramente porterà con sé. In ogni caso, esistono già varie realtà che stanno lavorando per aiutare l’industria musicale e quella artistica attraverso l’implementazione di tale tecnologia.
Degna di nota sin da subito è sicuramente l’italiana Art Rights, un sistema gestionale in grado di creare un vero e proprio passaporto per le opere d’arte, che possono così essere tracciate in tutto e per tutto.
Per quanto riguarda l’industria musicale, invece, sono da tenere d’occhio Start up come Peertracks o Ujomusic, che da tempo stanno lavorando a piattaforme di distribuzione di dischi e tracce fondate sulla rivoluzionaria tecnologia Blockchain.
Tecnologia Blockchain e Bitcoin: perché sempre nominati insieme?
Quando viene nominata la tecnologia Blockchain vengono nominati anche i Bitcoin, e viceversa. Anche noi, nel paragrafo precedente, abbiamo nominato la criptovaluta più famosa e conosciuta di tutte.

Il motivo di questa correlazione è semplice: Bitcoin è nato grazie alla Blockchain, ed è stato il primo elemento a sfruttare questa tecnologia.
Un po’ come per il paradosso dell’uovo e della gallina, potremmo dire quindi che senza la Blockchain non avremmo i Bitcoin (e tutte le altre criptovalute nate successivamente) e senza i Bitcoin non avremmo la tecnologia Blockchain.
Questo è il motivo principale per cui si parla sempre di questi due mondi insieme e sempre per questo, come detto, il settore più avanzato nella Blockchain è sicuramente quello finanziario.
È tutto oro quel che luccica?
Leggendo questo articolo o gli altri disponibili sul web riguardanti la tecnologia Blockchain, potrebbe sembrare che essa rappresenti una rivoluzione epocale che migliorerà la vita di tutti. I più scettici (o semplicemente i più prudenti) sicuramente staranno pensando ‘Tutto molto bello, ma dov’è la fregatura?‘
Che ci crediate o no, una fregatura vera e propria nella Blockchain non c’è: effettivamente, infatti, questa tecnologia potrebbe impattare positivamente sulle nostre vite.
Ovviamente, stiamo parlando di digitalizzare totalmente dati e informazioni sensibili, per cui si dovranno sviluppare sistemi di sicurezza avanzati. Come già detto, però, la Blockchain è già sicura di per sé, visto che ogni singola modificata è tracciata e consultabile. Inoltre, attualmente esistono due tipi di registri Blockchain:
- Permissionless, dove chiunque può partecipare alla validazione delle transazioni;
- Permissioned, dove i partecipanti alla rete devono essere autorizzati tramite invito.
Considerazioni finali sulla tecnologia Blockchain
Siamo tutti d’accordo nel dire che viviamo in un momento di transizione e trasformazione, dove molti aspetti della nostra vita sono completamente diversi da com’erano 10 anni fa e altrettanti cambieranno nei prossimi decenni.
La Blockchain sarà probabilmente il pilastro su cui ruoteranno i processi di digitalizzazione futuri, nonché un grande aiuto per migliorare quelli già fatti. Gli unici rischi per questa tecnologia potrebbero essere leggi, controlli, regolarizzazioni e burocrazia troppo stringenti da parte di governi ed enti statali, che potrebbero affondare le sue reali potenzialità.
Il progresso e l’innovazione tecnologica possono rivoluzionare (e salvare) anche settori rimasti pressoché sempre invariati come quello musicale e artistico, ma devono essere lasciati liberi di crescere, con i loro pregi e difetti.
Nel frattempo, comunque, noi rimaniamo connessi (in tutti i sensi) e in attesa delle novità più interessanti riguardanti la tecnologia Blockchain, che non tarderanno di certo ad arrivare qui su wheremagichappens.it