Vi ricordate la hit ‘Pop Porno’? Era Gianluca De Rubertis!
Vi ricordate “tu sei cattivo con me perché ti svegli alle tre per guardare quei film un po’ porno”? Era un singolo de Il Genio, del 2008: ‘Pop Porno‘, all’epoca, fu un vero tormentone. Nel duetto, Alessandra Contini e Gianluca De Rubertis (Lecce, 14 Novembre 1976). Dai pezzi leggeri e iperpop composti con Il Genio (ricordiamo ‘Amore di Massa’, ‘Dopo mezzanotte’, ‘Cosa dubiti’) Gianluca De Rubertis ne ha fatta di strada. Ha iniziato con gli Studiodavoli nel 2001, insieme alla sorella Matilde De Rubertis, a Riccardo Schirinzi e a Giancarlo Belgiorno: un genere indiepop rigorosamente, prevalentemente anglofono (con qualche eccezione). Qui sotto, una cover di un brano di Gino Paoli.
Gli Studiodavoli erano una band ancora sperimentale, immatura per certi versi: il sound originale, leggero e ben fatto. I testi in inglese aggiungevano una vena internazionale al gruppo, ma sarà con Il Genio che De Rubertis si farà notare.
Con la realizzazione del videoclip di ‘Pop porno’ il duo cattura l’attenzione di MTV, Vogue Italia e D – la Repubblica delle donne. In ultima istanza, l’approdo alla major: la Universal Music acquisterà il loro album nel 2008.
‘Autoritratti con oggetti’: il primo album folk minimal
Come solista, nel 2012, De Rubertis pubblica il suo primo disco ‘Autoritratti con oggetti‘, dove collabora con alcuni membri degli Afterhours e Le luci della centrale elettrica. Qui si mostra la sua vena cantautorale minimal: chitarra acustica, arpeggi delicati, percussioni soft e una voce bassa, scandita, ricorda un po’ De André, Leonard Cohen, un po’ il futuro Bianconi, o Mauro Ermanno Giovanardi. I brani sono leggeri e ballabili nel loro genere, mentre altre volte si sconfina nella pura poesia. Grande è la ricerca testuale, emotiva e musicale.
E scartabello i fogli di te
sedimentati
come i ricordi di un ciclope amante
che prossimo si stenta alla parola
Gianluca De Rubertis, ‘Amore Colbacco’
Con il secondo disco si fa ‘L’universo elegante’ (e più pop)
Uscito nel 2015, con Amanda Lear in ‘Mai più’ e Giovanardi in ‘Magnifica Notte’ si consolida la verve cantautorale pop di De Rubertis. Sensualità e introspezione sono qui accentuate dalle collaborazioni avvenute in perfetta sinergia. Un album maturo: con ‘L’universo elegante‘, il cantautore leccese raggiunge la sua piena credibilità e versatilità. Alcuni brani sono vere e proprie, originalissime filastrocche, come nel caso della super ritmata ‘Labbracadabra‘. Una canzone… magica!
C’è un posto che ti fotte
nel cuore del cervello della notte
noi due ci siamo stati
a guance rosse a peli bruciacchiati
tra i quadri imbarazzanti
per ogni cranio 17 amanti
Labbracadabra
scabrosa cosa
bacio di cobra
Labbracadabra
bacia la bocca macabra
Labbracadabra, Gianluca De Rubertis
Dall’eleganza alla violenza (della luce) con il terzo album
La prima canzone, che dà titolo all’album, è in duetto con Brunori Sas: ‘La violenza della luce‘ è una summa di una vita, sbagli, amori, cambi di rotta, e emozioni mai risolte: il potere micidiale di ‘brillare, in uno spazio siderale, fra la luce più violenta che ci sia’.
La seconda track, ‘Voi mica io‘ si apre con un sound very ’80, una critica sociale contro il consumismo sfrenato. La terza, il singolo ‘Solo una bocca’ è una hit da ascoltare in loop, per lasciarsi trasportare lontano, magari in buona compagnia. ‘Versateci del vino’ ci ricorda che siamo tutti un po’ dei bacchici sfegatati e che ogni tanto bisogna ‘azzerare la memoria’ e cedere a Dioniso, in una ‘santa voglia di ballare’.
‘Che ci facciamo noi’ è la controparte triste dell’inno a Dioniso, mentre ‘Pantelleria’ è un poema ellenico moderno. La nostalgica, crepuscolare track ‘Nel cuore del cuore‘ ci traghetta verso la fine e poi si conclude con ‘Dimmi se lo sai‘, psichedelica e filosoficamente problematica canzone sin dai primi battiti: “che cos’è un uomo?” si chiede De Rubertis. E la risposta è un’altra domanda: “dimmi, se lo sai”.
Vi abbiamo incuriosito con questa recensione? De Rubertis sarà all’Apollo Club di Milano il 28 Ottobre. Siete ancora in tempo per prenotare i biglietti?
