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Dal libro alla serie tv

Dal libro alla serie tv, sarà come lo immaginavi? Parte 2

Continua a crescere la lista dei titoli pronti a sbarcare sulle nostre piattaforme

Il pensare divide, il guardare unisce!

Quando si parla di gusti è sempre difficile mettere d’accordo, specie se si tratta di un argomento in particolare. Un esempio? Le stagioni. Ci sono gli amanti dell’estate, del clima esotico, sempre a pensare alle spiagge e a quel mix di buon cibo e bella musica. E poi ci sono i fondamentalisti dell’inverno, amanti del rumore di quella pioggia che osservano con occhi sognanti, magari abbracciati da un caldo plaid. Tra i due estremi, primavera ed autunno si contendono il gioco di colori, attirando lo sguardo di menti sempre vivaci e un po’ creative.

Ci sono poi quelle stagioni su cui tutti finiscono per esser d’accordo: quelle delle serie tv tratte dai libri di maggior successo. Che sia la prima o le successive, poco importa: vedere sullo schermo tutti i personaggi conosciuti dalla carta stampata ci provoca un’emozione indescrivibile. Eccoci quindi alla seconda parte de ‘le serie tratte dai libri di successo’.

Riassunto della puntata precedente: abbiamo anticipato i prossimi titoloni in uscita, come ‘The Witcher’, ‘Il signore degli anelli’ e persino una serie con Nicole Kidman. Possibile fare ancora meglio? Certo che sì! 

Adoro le grandi serie, sono così intime

Il grande Gatsby

Uno dei romanzi più famosi ed apprezzati di tutti i tempi diventerà presto una serie tv, dopo essersi prestato per numerose versioni cinematografiche. Stiamo parlando dell’opera di Francis Scott Fitzgerald ‘Il grande Gatsby‘. I primi adattamenti hanno visto la luce già nel 1926 e nel 1949, forse troppo in là per esser riportati alla mente. Qualcuno potrebbe ricordare invece un certo Robert Redford nel 1974, nei panni del misterioso milionario. Molto più recente invece l’interpretazione di Leonardo DiCaprio del 2013.

Jay Gatsby si prepara dunque a tornare nuovamente, stavolta sotto forma di episodi. Le statunitensi A+E Studios e Itv Studios America stanno lavorando ad un telefilm ad alto budget di cui Blake Hazard (pronipote di Scott e Zelda Fitzgerald e amministratrice del Fitzgerald Estate) sarà produttrice e consulente.

La serie sarà l’occasione giusta per rileggere quella storia senza tempo con uno sguardo nuovo, capace di inquadrare quei personaggi iconici attraverso la moderna lente del genere sessuale, dell’etnia e dell’orientamento sessuale

Blake Hazard

La mia serie deve puntare in alto

Le notizie al momento sono davvero poche. Quel che è trapelato è che la serie tv avrà toni diversi rispetto alla pellicola del 2013. Parallelamente alla vicenda del protagonista, il nuovo Gatsby tenterà di esplorare la comunità afroamericana degli anni Venti, intrecciando il punto di vista musicale con quello culturale. A tal riguardo, sappiamo che tra i consulenti della nuova versione ci sarà anche la docente di letterature comparate e studi Afroamericani Farah Jasmine Griffin.

La sceneggiatura sarà affidata alla mano esperta di Michael Hirst, la penna dietro ai successi de ‘I Tudors‘ e ‘Vikings‘. Stando ad alcune fonti, Paul Rudd dovrebbe interpretare il conformista Nick Carraway, mentre Toby Stephens avrà l’onore di vestire lo smoking di Jay Gatsby. Mira Sorvino indosserà invece i panni di Daisy.

Nell’incertezza generale, anche per la data di uscita, tutto ciò in cui possono sperare i fan di Fitzgerald, è che il cuore dell’opera possa rimanere inalterato, seppur esplorando nuove realtà.

Vatileaks files: la verità è la fuori

Sua Santità serie tv

Una decisione epocale, avvolta nel mistero: le dimissioni di Papa Benedetto XVI, uniche per la maniera in cui si sono prodotte, sono uno degli avvenimenti cruciali nella millenaria storia della Chiesa. Le domande che questo gesto ha suscitato sono numerose: qual è stato il motivo? C’è qualcosa di segreto che non è stato detto?

Dopo il successo dell’inchiesta-bestseller sullo scandalo vaticano ‘Sua Santità’ di Gianluigi Nuzzi, pubblicato da Chiarelettere nel 2012, sta per arrivare la serie tv, con l’obiettivo di gettare luce sulle circostanze che hanno portato a questo evento straordinario.

Il produttore di Ufa Fiction Markus Brunnemann è al lavoro su una serie tv internazionale in 6 puntate sullo scandalo Vatileaks e su quelle dimissioni su cui permane ancora un alone di mistero.

Gianluigi Nuzzi, giornalista di inchiesta che indaga da oltre vent’anni sugli scandali di Città del Vaticano (volto noto per il pubblico televisivo) sarà head consultant del progetto. Conduttore e autore di molti libri sulla Santa Sede, tra i quali ‘Vaticano Spa‘, ‘Metastasi’, ‘Via crucis‘, ‘Peccato originale‘, venne accusato dal Vaticano nel 2015 di complicità nell’alto tradimento di depositari di segreti vaticani e in seguito assolto.

Arrivano i Florio, arrivano i Leoni

I leoni di Sicilia

Dal successo editoriale alla fiction: il romanzo rivelazione dell’annoI leoni di Sicilia’ di Stefania Auci diventerà una serie tv. Nel libro vengono raccontate le vicende della famiglia Florio, ambientate in Sicilia nel corso del XIX secolo. Una saga familiare che si intreccia alla storia del Risorgimento italiano. L’opera ha stregato il pubblico, non soltanto nazionale, che da qualche mese ha potuto gustare anche il sequelL’inverno dei leoni’.

Adesso è giunto il momento di trarne un adattamento per il piccolo schermo: ci penseranno Rai Fiction e Leone Group.L’autrice, sebbene non coinvolta nelle scelte della produzione, si è espressa sulla sua preferenza per il ruolo di Vincenzo Florio, protagonista della sua opera: vorrebbe Francesco Scianna. Secondo la Auci, l’attore palermitano sarebbe perfetto per rappresentare il capostipite della famiglia Florio che, arrivato da Bagnara Calabra a Palermo, gettò le basi per la creazione di un vero e proprio impero economico di livello internazionale.

Quanto ai personaggi femminili, si è parlato dell’interesse da parte di Alessandra Mastronardi, innamorata del libro e dichiaratasi disponibile a prender parte all’adattamento per la tv. Anche Donatella Finocchiaro ha dimostrato un forte interesse circa la possibilità di interpretare un ruolo. Per quanto riguarda gli interpreti stranieri, la scrittrice ha semplicemente dichiarato di “prediligere la formazione teatrale degli attori inglesi“, senza però fare nomi.

Chi controlla la spezia, controlla l’universo!

Dune

Nei prossimi tempi teniamoci pronti: sentiremo parlare di Dune piuttosto spesso. Per quelli (pochi) a cui questo nome non dovesse dire nulla, si tratta del ciclo di romanzi di fantascienza scritti da Frank Herbert, pubblicati tra il 1965 e il 1985, da cui sono già stati tratti un film nel 1984, e un videogioco.

Stavolta è in arrivo un nuovo lungometraggio, di cui sappiamo la data di uscita: potremo vederlo nelle sale italiane a partire dal 16 settembre.

Il film, ambientato in un distante futuro dell’umanità, racconta la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e di talento, un predestinato che dovrà raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Sullo sfondo, forze malvagie combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta, ovvero una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana.

Roba per soli fan potreste pensare? Non proprio. La colonna sonora è firmata Hans Zimmer, mentre il cast si preannuncia stellare con Jason Momoa, Javier Bardem, Rebecca Ferguson, Zendaya e Timothée Chalamet giusto per citarne qualcuno. Vista anche la grande attesa (è stato rinviato più volte a causa della pandemia), tutto lascia presagire che siamo di fronte ad un capolavoro di cui sentiremo parlare a lungo.

Di seguito il trailer dell’attesissimo kolossal diretto da Denis Villeneuve.

Dal libro, al film, alla serie tv

Ma non è tutto: dall’universo nato dalla mente di Frank Herbert prenderà vita anche uno spin-off, tratto dalle stesse opere e firmato dallo stesso regista che ha diretto il film. ‘Dune: The sisterhood’, questo il titolo della serie, focalizzata sugli archi narrativi dei personaggi femminili dell’universo di Dune. In particolare, lo show-prequel ci permetterà di conoscere più a fondo le Bene Gesserit, le cosiddette ‘streghe’ appartenenti a una delle organizzazioni politiche e religiose più importanti e temute.

Più di un anno fa la produzione di ‘Dune: The sisterhood’ si era arenata in seguito al forfait dello showrunner Jon Spaihts, troppo impegnato con l’adattamento cinematografico di Villeneuve per potersi dedicare anche alla parte televisiva del progetto. Dopo un lungo stop, la Warner aveva infine annunciato di aver ingaggiato Diane Ademu-John come nuovo showrunner della serie che sbarcherà nel 2022 su Hbo Max.

Per tutti gli utenti di Netflix, questo nome sarà sicuramente noto e sinonimo di garanzia: Ademu-John ha lavorato in passato a ‘The haunting of Bly Manor‘, oltre a serie come ‘The Originals‘, ‘The Vampire Diaries‘ ed ‘Empire‘. Prepariamoci dunque a quella che potrebbe essere una bella rivelazione per il nuovo anno.

Io credo all’amore a prima vista

You serie tv 3 stagione

La serie tv ‘You‘ è arrivata su Netflix Italia nel 2018 ed è subito saltata all’attenzione del pubblico, diviso più che mai tra pareri estremamente contrapposti. Ad oggi siamo in attesa della terza stagione, che uscirà sulla piattaforma con la grande N rossa verso fine 2021, come annunciato direttamente da Penn Badgley su Instagram.

In questo conturbante thriller psicologico ci si scontra con il tema dello stalking vissuto dal punto di vista del persecutore, un classico ragazzo per bene e apparentemente perfetto, di nome Joe.

Per ammazzare il tempo nell’attesa di scoprire in che modo Joe ci stupirà nella prossima terza stagione e per saperne di più della sua mente, possiamo approfondire con qualche lettura. Pochi, infatti, sanno che la serie è tratta dai libri della scrittrice Caroline Kepnes.

Il primo libro, ‘You’, su cui si basa la prima stagione della serie tv, ci presenta Joe Goldberg, un librario dell’East Village desideroso di farsi amare da una giovane e affascinante scrittrice verso la quale si è acceso un pericoloso e morboso interesse.Hidden Bodies’ è il secondo volume, su cui si basa la seconda stagione.

Joe è diretto a Los Angeles dopo esser scappato da New York e dal suo passato. Infine ‘You love me’, l’ultimo volume della serie di libri che, come preannunciato, si differenzia per la trama nell’adattamento Netflix. Joe si trasferisce su un’isola nel nord-ovest del Pacifico. Ha un nuovo lavoro, una nuova relazione, e cercherà di non cedere alle sue solite ossessioni, per evitare di cadere in quella pericolosa spirale di amore e distruzione.

Una calda e insopportabile attesa

Se pensate che ci sia ancora tanto da aspettare e non siete convinti di potercela fare, avete tutta la mia comprensione. L’attesa tuttavia non sarà essa stessa il piacere, ma contribuisce a creare quella magia che soltanto i titoli importanti sanno portare con sé. E poi, una buona lettura è sempre un ottima compagnia, per tutte le stagioni. Avete già scelto la vostra preferita?

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