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Il 20 giugno come la prima volta
N.A.I.P è approdato la sera del 20 giugno in piazza del Popolo, a Pesaro, in occasione della 57esima mostra internazionale del nuovo cinema; un evento che, ogni anno, ospita registi, attori, artisti e musicisti di altissimo livello. Ha suonato dal vivo, finalmente, in un inedito esperimento. Riuscito, lo possiamo confermare, alla grande. E lo ha confermato proprio lo stesso Michelangelo Mercuri (N.A.I.P, che sta per Nessun Artista in Particolare): “ero un po’ ansioso prima del concerto, perché era la prima volta che mi cimentavo in un esperimento del genere. Ma devo ammettere di essere soddisfatto”. Ma di quale particolare esperimento stiamo parlando?
Il trentenne di Lamezia Terme ha sonorizzato una serie di film muti anni ’20 (possiamo ricordare: Symphonie Diagonale di Viking Eggeling, ma anche L’étoile de mer di Man Ray e Robert Desnos). La spettacolare resa elettrica e elettronica ha limitato il cantato al minimo sindacale, e anche per questo motivo N.A.I.P ha voluto definire il suo concerto ‘muto’. Le megaproiezioni dei film si sposavano perfettamente al sound, per un mix esplosivo di musica e di immagini.
Michelangelo: “Nessun Artista in Particolare”
Il nome rimanda al concetto di sovrapproduzione artistica, molto chiaro se ascoltiamo la canzone Attenti al Loop, suo primo inedito:
“C’è un sacco di gente/ Seguita da un sacco di gente/E ogni giorno spunta nuova gente/ Seguita da un sacco di gente/
E io che sono sempre stato una persona a cui più o meno/ Piaceva seguire la gente seguita da un sacco di gente
Oggi ho perso il conto e non riesco più a seguire un cazzo di niente/ E poi ogni giorno scopro nuovi dischi bellissimi/ Che non riesco ad approfondire perché […]Perché ogni giorno spunta nuova gente/ Seguita da un sacco di gente / Che ha fatto un nuovo disco bellissimo/ In cui ha qualcosa da dire/ E ha qualcosa da dire più di qualcun altro […] Che di solito è, che di solito è/Amore, amore, amore, amore, amore, amore, amore/Politica/Amore, amore, amore, amore, amore, amore, amore/E allora mi chiedo che senso ha/Ora per me dire qualsiasi cosa/Approfondire qualsiasi concetto/
N.A.I.P
Farmi seguire di pancia, di testa, di cuore, di petto/Da chiunque esso sia/Così sia, così è, così c’è più nulla/ Di veramente importante da amare”
N.A.I.P ha partecipato proprio con questa canzone a X Factor Italia nel 2020, con la giuria composta da Manuel Agnelli, Emma Marrone e Mika.
Sfondare il muro… del suono

Da diversi anni Anthony Ettore e Vittorio Ondedei curano il dopo festival della Mostra del Cinema di Pesaro con un appuntamento chiamato ‘Il Muro del Suono‘, un evento che permette a musicisti di sonorizzare film muti, dal vivo. N.A.I.P, armato di synth, loop station, chitarra (e della propria voce) si è rivelato perfetto per questo genere di sperimentazione. Durante un’intervista rilasciata poco prima della performance, l’artista si è dichiarato preoccupato, incerto sull’esito dell’evento: “potrebbe andare veramente male, e rimanere nella storia della Bruttezza”.
Noi di Where Magic Happens abbiamo potuto assistere al concerto che, al contrario, si è rivelato molto curato e suggestivo in ogni passaggio e abbiamo potuto pure scambiare due simpatiche chiacchiere con un N.A.I.P rilassato e gentile (nella foto sotto siamo noi!), dopo il live, intento a gustarsi un buon bicchiere di vino. Fino al 28 agosto, N.A.I.P sarà in tour in Italia con altre sei date. Senza dubbio, l’esibizione del 20 giugno è stata una vera rarità e una bellissima, particolarissima sorpresa per i fan di Nessun Artista In Particolare. Il Loop synth-tetico delle melodie ha trasportato il pubblico in un vero e proprio sogno, un equilibrismo onirico a metà fra l’allucinazione audiovisiva, la sorpresa, e un inedito senso di riscoperta.

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