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The Måneskin!

Måneskin e Miley Cyrus insieme sul palco se…

Galeotto fu quel social network. La scalata della band romana

Sulla strada del successo

I Maneskin
The Måneskin!

Chi, nel variegato panorama musicale italiano, sarebbe in grado – in una manciata di anni – di compiere un megasalto dalle strade del centro di Roma alla Row Music di Nashville, mecca della musica internazionale? Facilissimo, i Måneskin.

Ma chi sono i membri di questo gruppo dove la ‘å’ richiamerebbe una pronuncia nordica simile alla ‘o’, ma che viene tranquillamente italianizzata?

Ebbene, gli eroi del momento altri non sono che la bassista Victoria De Angelis, già compagna di scuola del chitarrista Thomas Raggi, il batterista Ethan Torchio e ultimo, ma ovviamente non per importanza, la voce, Damiano David.

Dopo una prima gavetta fatta di esibizioni per le vie della capitale, il gruppo riesce a farsi largo a suon di note, guadagnandosi un posto sul palco dell’undicesima edizione del talent X-Factor, dove sotto l’attenta guida del giudice e mentore Manuel Agnelli, si classificano secondi dietro a Lorenzo Licitra.

Dalle X argentate ai leoncini rampanti

Torna a casa, il backstage del video
Torna a casa, il backstage del video

La medaglia d’argento è quindi un trampolino per i Måneskin che, dopo aver macinato successi come ‘Morirò da Re‘ e ‘Torna a casa’ – quest’ultimo valso un quintuplo disco di platino, oltre che la certificazione Fimi –, approdano finalmente tra i fiori di Sanremo 2021.

Calcando le scenografie dell’Ariston arriva dunque la consacrazione alla vittoria davanti a Ermal Meta e al duo Fedez ft. Michielin. E considerando il genere rock presentato con la canzone ‘Zitti e Buoni’, risultano essere una ventata di novità per la storia del Festival.

Con effetto domino, il trionfo sanremese vale a sua volta un posto alla competizione non calcistica più seguita al mondo, l’Eurovision Song Contest, di scena a Rotterdam dopo un anno di stop causa covid.

‘Torna a casa’

Mostri che non fanno paura, anzi

Eurotrionfo
Eurotrionfo

Nel grande porto dei Paesi Bassi la gara è stata altrettanto accesa, con un podio conteso dalla francese Barbara Pravi e dallo svizzero Gjon’s Tears, che sono però stati sorpassati dai Måneskin grazie al televoto, sintomo del successo in tutto il continente.

Nonostante le richieste di squalifica mosse da alcune voci d’Oltralpe (solo alcune, è sempre bene non generalizzare), che facevano leva su un presunto uso di droghe in piena mondovisione da parte di Damiano, il quartetto romano ha bissato la vittoria di Sanremo elevandola su scala europea.

Parla, la gente purtroppo parla, Non sa di che cazzo parla

Måneskin

Il clamore dell’impresa neerlandese ha letteralmente travolto la cifra monster di 189 milioni di spettatori, numeri che solo lo show musicale dell’intervallo del Superbowl riesce a fare.

Roba da poco? No, se si considera che allo spettacolo dell’halftime Made in Usa hanno cantato superstar del calibro di Beyonce, Madonna, Katy Perry o il re dello streaming The Weeknd.

Zitti e buoni

L’astro che sorge a ovest

Miley Cyrus e Dolly Parton
Miley Cyrus e Dolly Parton

E questa, seppur molto semplificata, è grossomodo la cronistoria dei Måneskin, per cui, adesso, molti si chiederanno: “cosa ci azzecca con il Tennessee?”.

Ci arriviamo, un passetto alla volta ma ci arriviamo. Dunque, un po’ di tempo fa, durante un’intervista, il gruppo aveva dichiarato di sognare un duetto con la stella di Nashville Miley Cyrus (in realtà nativa di Franklin, cittadina una ventina di miglia più a sud, ndr), ma mentre all’epoca poteva sembrare un pourparler, allo stato attuale l’idea potrebbe effettivamente concretizzarsi.

Impossibile? Neanche tanto, visto che Miley Ray, già di suo cresciuta a pane e musica, essendo figlia del cantante country Billy Ray Cyrus, nonché figlioccia dell’iconica e intramontabile Dolly Parton, ha di recente iniziato a seguire su Intagram il profilo dei Måneskin.

Del resto, collegamenti, like, cuoricini, retweet tra esponenti dello show-business spesso e volentieri possono celare più cose di quanto ci si aspetti, come collaborazioni e affini. Che sia l’ennesima svolta? Potrebbe anche essere.

Prossima fermata: l’Olimpo

Miley
Miley

In effetti, in questi, giorni, sembrerebbe proprio che la Cyrus, che nella sua carriera ha più volte sperimentato vie ora più dance e pop, ora più country e rock, sia alquanto indaffarata in studio di registrazione per dar vita alla sua ottava era musicale.

Accanto a lei, inoltre, giusto per far capire che qualcosa bolle in pentola, sembrerebbe già esserci Andrew Watt, suo collaboratore presente anche durante l’incisione del decisamente sottovalutato ‘Plastic Hearts.

in attesa zitti e buoni
in attesa zitti e buoni

Possibile quindi che i Måneskin riescano a scalare l’Everest delle classifiche che prende il nome di US Billboard Hot 100? Considerando che al momento sono riusciti a entrare nella top 30 della Billboard Global Excl. US Chart, diremmo proprio di sì.

In più, evento che per una canzone in italiano non accadeva da decenni, ‘Zitti e Buoni’ è stata in grado, con un buon diciannovesimo posto, di rientrare nella parte alta delle classifiche inglesi. “E non c’è vento che fermi la naturale potenza“.

Plastic Hearts

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