I nuovi impieghi su cui puntare
Il mondo del lavoro è cambiato e, per certi versi, è una fortuna. Complice la rivoluzione digitale, sono tantissime le nuove figure professionali richieste dal mercato che trovano spazio nel mondo del web marketing, dei social media e dell’e-commerce. Si tratta di figure dai nomi talvolta difficili, nomi che ben si sposano con la versione in inglese ma che fanno un po’ sorridere quando vengono tradotti in italiano.
Nomi che talvolta potrebbero apparire quasi al limite dello spocchioso, ma che rispecchiano perfettamente il lavoro che rappresentano e che, soprattutto, stanno diventando fondamentali per le aziende. Le professioni digitali sono quelle che stanno prendendo campo nemmeno troppo timidamente e che, nel giro di qualche anno, sono destinate a conquistare il mondo del lavoro. Andiamo allora a conoscerle nel dettaglio ed a capire perché sono destinate a diventare i lavori del futuro.
Cosa è cambiato nel mondo del lavoro

La rivoluzione digitale rappresenta la prima ‘causa’ che ha portato alla nascita di nuove figure professionali. Pensiamo a personaggi come Chiara Ferragni: come avrebbe potuto avere il successo che ha oggi senza la rivoluzione digitale? (chi risponde “grazie a Fedez” sappia che non fa ridere). Ma i cambiamenti che ne sono derivati sono anche altri e riguardano anche chi cerca un lavoro canonico o quasi.
Sono cambiate le priorità: se prima lavorare significava soprattutto possibilità di crearsi una famiglia, oggi il lavoro significa crescita, indipendenza, creatività. Sono cambiate le esigenze: prima si puntava al lavoro fisso, ad entrare nell’azienda che ti avrebbe ‘portato in pensione’. Oggi no, oggi si punta al lavoro che piace, non importa se lo si fa in aziende diverse nel corso della vita lavorativa. Sono cambiati i sogni: oggi l’obiettivo non è solo portare a casa uno stipendio per pagare l’affitto ma si punta a fare qualcosa di creativo, divertente e stimolante. Domanda ed offerta sono cambiati ed il punto d’incontro sta proprio nelle professioni digitali.
“Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità“
Thomas Carlyle
Quali sono le professioni digitali
Le professioni digitali sono quelle sulle quali si dovrebbe puntare, quelle sulle quali le aziende e le startup stanno, infatti, puntando. Ce ne sono di diverse tipologie, ognuna con specifiche competenze, ognuna con determinate caratteristiche. Soddisfano tutte le inclinazioni e tutti i gusti, ce ne sono di adatte ai più creativi e di perfette per i tecnici o per gli analitici, ce ne sono altre che richiedono un’insieme di tutte queste qualità. Tutte sono accomunate dal fatto che si svolgono sul web, alcune sono fondamentali per l’azienda, altre sono un valore aggiunto.
Ma quali sono le professioni digitali più ricercate dalle aziende e dalle startup? Dipende dal tipo di azienda: per alcune è più importante una figura rispetto ad un’altra, ma ci sono aziende che puntano ad avere un team completo, che operi in sinergia per annientare i competitor e conquistare il mercato. Ecco le professioni digitali più richieste.
Data Scientist: il più sexy, mette in ordine numeri e dati
Se ti piacciono di dati, ami l’organizzazione e sei analitico, puoi pensare a diventare un Data Scientist, che si può tradurre come uno specialista dell’analisi. Sembra quasi una figura inutile vero? E invece si tratta della figura professionale che fa crescere l’azienda. Come? Analizzando ed organizzando dei dati che spaziano dal traffico del sito web al numero di messaggi sui social network (in mezzo ai due esempi c’è un universo di dati).
Analizzare e codificare i dati è necessario per creare un’adeguata strategia di marketing e questa parte di lavoro spetta proprio a lui, al Data Scientist. Le sue competenze spaziano dalla capacità di programmazione all’analisi quantitativa e alla comprensione del prodotto. Per comprendere quanto sia ambita questa figura, basti pensare che la prestigiosa rivista Harvard Business Review ha definito il Data Scientist la professione più sexy del 21° secolo. Questo la rende certamente una delle professioni digitali più interessanti.
Cloud Architect: costruisce l’archivio virtuale dell’azienda
L’archiviazione per un’azienda è fondamentale. Il Cloud Architect costruisce l’archivio perfetto, un mobile enorme, virtuale, dove poter classificare tutti i dati aziendali. Si tratta di un professionista che opera nel settore del cloud computing consentendo alle aziende di archiviare e memorizzare dati grazie all’impiego di architetture cloud semplici da gestire ed adattabili alle singole esigenze. Tra le competenze del Cloud Architect c’è la conoscenza del linguaggio di programmazione, esperienza in ingegneria informatica, una buona comprensione del back-end, la capacità di individuare e selezionare i cloud provider e la conoscenza di come si sviluppa e coordina un’architettura cloud.
Per capire l’importanza di questa figura basti pensare che è in grado di offrire diverse tipologie di servizi sfruttando Internet ed evitando che l’azienda si doti fisicamente di strutture hardware e software altrimenti necessarie. Questo si traduce in una drastica riduzione dei costi.
Digital Strategist: lo stratega dell’azienda

Saper comunicare e conoscere il mercato, sono le caratteristiche principali del Digital Strategist, colui che definisce la corretta strategia di marketing digitale per le aziende. Le sue sono competenze trasversali, che spaziano dalle capacità di comunicazione alla conoscenza del marketing. Un bravo Digital Strategist deve conoscere gli strumenti digitali, deve saper comprendere l’analisi web, deve possedere capacità comunicative, deve avere padronanza del web design e del linguaggio HTML, deve possedere capacità analitiche e di project management.
Si tratta di una delle figure professionali più interessanti del panorama lavorativo attuale. Il suo ruolo può espandersi anche fuori dal mondo digitale e quindi sfociare anche nell’offline, la sua abilità maggiore è trovare la perfetta simbiosi tra strategia e concretezza così da portare il business in un successo.
Digital Pr: cura le pubbliche relazioni sul web
La figura del Digital Pr gestisce le pubbliche relazioni, esattamente come il pr ‘classico’ fa per gli eventi offline. Ma lo fa nel mondo virtuale, creando una rete di relazioni con influencer, blogger, giornalisti, stakeholder e community manager. L’intento è quello di far acquisire una visibilità naturale al prodotto o all’evento che s’intende promuovere. Si tratta di una professione che richiede una profonda conoscenza delle piattaforme social.
Si può esercitare all’interno di web agency, agenzie di comunicazione o come freelance. Tra le competenze del Digital Pr ci sono spiccate doti relazionali, ottime capacità comunicative, la capacità di creare contenuti online interessanti, quella di saper monitorare la reputazione sul web, la bravura ad individuare ed interagire con i potenziali portavoce della marca. Grazie a questa figura l’azienda mantiene un’ottima reputazione, allaccia i rapporti giusti e si fa conoscere.
Seo Specialist: la key per portare i siti in pole position
Un’altra delle professioni digitali più richieste è quella del Seo Specialist (Search Engine Optimization), lo specialista che è in grado di indicizzare un sito nei motori di ricerca. Lo fa definendo tutte le attività di ottimizzazione: dalla creazione di contenuti alla pianificazione di strategie personalizzate per ogni tipo di business, alla cura dell’aspetto tecnico del sito. Si tratta di una figura fondamentale per ogni attività online, se ti piace farlo devi avere specifiche competenze su più fronti.
Tra le competenze del Seo Specialist ci sono la padronanza di tutte le strategie e tecniche Seo, la capacità di curare un sito sotto l’aspetto tecnico, ottime doti di scrittura in chiave Seo, capacità di comprendere i search intent per ogni cliente, capacità di curare i contenuti. Il Seo Specialist entra nello spirito dell’azienda, carpisce i punti di forza, trova i punti di connessione con le ricerche degli utenti e compie la magia portando l’azienda nei primi dieci risultati di ricerca.
Copywriter: scrive in modo creativo e persuasivo
Se ami la scrittura, sei originale e creativo, puoi pensare di divenire un Copywriter sul web. Si tratta di una delle professioni digitali maggiormente ricercate. Questa figura aiuta le aziende a vendere il prodotto o il servizio attraverso l’impiego di messaggi ottimizzati, spesso in ottica Seo. Non basta saper scrivere bene, il Copywriter ha anche altre competenze: possiede ottime doti di scrittura in chiave Seo, ha un’ottima conoscenza di WordPress e del linguaggio HTML, conosce la scrittura persuasiva, è creativo ed originale.
Si tratta di una figura che spesso fa parte del ‘pacchetto’ Seo specialist che, per indicizzare i siti dell’azienda, crea anche i contenuti, ma talvolta questa figura ‘viaggia da sola’ e viene ricercata per creare comunicati stampa, newsletter, per scrivere contenuti per il sito, per pubblicare sui blog. Il suo lavoro può essere svolto per agenzie Seo, blog, siti web, testate giornalistiche, ma anche per aziende che organizzano eventi o per chi ha necessità di pubblicizzare un prodotto o un servizio.
Community Manager: il moderatore per eccellenza
Ti piace stare sui social, hai un’indole moderatrice? Puoi fare il Community Manager, un’interessante figura nel mondo delle professioni digitali che ha, appunto, il compito di gestire e moderare le interazioni con una community online. Dalla moderazione dei commenti, alla creazione di discussioni su blog, social, forum, siti vari. Questa figura, oltre a mantenere i toni tra le righe e ad evitare l’off topic, gestisce critiche e spam.
Il perfetto Community Manager deve avere un’ottima conoscenza del mondo digitale, deve sapere scrivere bene, deve possedere capacità relazionali, deve avere capacità di mediazione, deve sapere gestire le crisi, deve avere creatività e reattività ed un’estrema pazienza. Deve anche essere super partes e moderare al di là delle simpatie o delle preferenze. Rispondere prontamente ai commenti, generare discussioni costruttive, dare consigli utili, sono le doti principali di questa figura che farà crescere in armonia la community.
Lavori veri o hanno ragione gli altri?
Le imprese sono sempre più orientate alla ricerca di queste figure quasi sconosciute prima ed ancora oggi considerate da molti alla stregua di personaggi mitologici, da altri vere e proprie prese per i fondelli (provate a rispondere “faccio la community manager” all’amica di vostra nonna nel negozietto sotto casa e capirete cosa intendo dire). Eppure le professioni digitali portano guadagno vero, richiedono impegno vero, studi e competenze vere. Sono lavori veri.