Massimo Ranieri con ‘Sogno e son desto’ in scena per tutto maggio
“Sogno e son desto – chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle”, è il recital di Massimo Ranieri ormai giunto alle 400 repliche!
Scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri lo spettacolo, dal titolo giocoso e provocatorio, non sarà dedicato ai vincitori e agli eroi, ma agli ultimi e ai sognatori: gli uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele; o dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto.
Tra canzoni e monologhi non mancheranno i colpi di teatro: nel recital Ranieri andrà oltre il repertorio della canzone napoletana, interpretando brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Francesco Guccini, da Charles Aznavour a Violeta Parra.

Un interprete di Napoli a cavallo di più epoche
Attore di teatro, cantante di musica leggera e showman, si è dedicato occasionalmente anche al cinema, come attore e doppiatore, e alla danza. Con più di quattordici milioni di dischi, è tra gli artisti italiani che hanno venduto di più nel mondo. Durante la sua carriera ha pubblicato 31 album (di cui 23 in studio, 4 live e 4 raccolte) e 36 singoli.
Quinto degli otto figli di Giuseppina Amabile e Umberto Calone, Massimo Ranieri, all’anagrafe Giovanni Calone, cresce nel Pallonetto di Santa Lucia, zona dell’elegante quartiere napoletano di San Ferdinando, vivendo in piccolo appartamento al quinto piano di un vecchio stabile, e fin da piccolo svolge vari lavori (garzone di panettiere, fattorino, ragazzo di bottega, commesso, barista e intrattenitore nelle cerimonie). Si racconta che da bambino fu invitato a cantare per i turisti e non essendo d’accordo fu portato su uno scoglio; non sapendo nuotare, si arrese e cantò, ottenendo il consenso del pubblico presente. A tale proposito, racconta:
“La mia voce piaceva e ben presto finii a cantare in un bar in cui mi esibivo per i clienti”.
Massimo Ranieri (fonte wikipedia)
Gli anni ’10 di Massimo Ranieri nel nuovo millenio
Nel 2012 ha partecipato con Gianni Morandi al programma televisivo Avevo un cuore che ti amava tanto, trasmesso su Rai 1 in memoria di Mino Reitano, interpretando canzoni portate al successo dal cantante scomparso.
Nel dicembre 2012 ha partecipato al programma televisivo I grandi della musica nello speciale in memoria di Domenico Modugno intitolato Penso che un Sogno così…, durante l’intera serata ha interpretato diversi successi di Modugno, nel finale il bis con Meraviglioso e in conclusione Nel blu dipinto di blu cantata col pubblico, con Lino Banfi e con il conduttore Massimo Giletti.
Il 25 dicembre 2012 su Rai1 partecipa al Concerto di Natale ad Assisi diretto dal Maestro Premio Oscar Ennio Morricone, e interpreta Tu scendi dalle stelle nella versione intima napoletana e Quanno nascette ninno di Alfonso Maria de’ Liguori. Sempre lo stesso giorno e sempre su Rai 1, prende parte nel programma Le nuvole in tributo a Fabrizio De André dove interpreta i brani La canzone di Marinella e Don Raffaè.
Il 30 aprile 2013 esegue, al Teatro Colosseo di Torino, la 700ª replica del suo spettacolo Canto perché non so nuotare…da 40 anni. Nel maggio del 2013 pubblica il liveSogno e son desto registrato durante l’ultimo tour con una scaletta ricca di omaggi a grandi cantautori.[7]. Il 28 agosto 2013 mentre si trova a Celano per il tour estivo del suo spettacolo Canto perché non so nuotare, in scena sabato 31 agosto, viene operato d’urgenza per un fastidioso problema intestinale.
Dall’11 al 25 gennaio 2014 conduce su Rai 1, in diretta dallo studio 5 della Dear, il programma Sogno e son desto che ha ottenuto un buon successo di critica e di pubblico, al punto tale da ricevere un Oscar Tv. Il programma torna con una seconda edizione dal 13 settembre per tre puntate, sempre in prima serata su Rai 1, riconfermando il successo dell’edizione precedente, vincendo nuovamente un Oscar Tv.