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Renato Zero canta la purezza
Gli amici sono la famiglia che si sceglie di avere. E chi se non lui poteva cantarla meglio? La sua storia personale è segnata da profonde amicizie – indimenticabile il trio Zero Martini Bertè -. Lui che è paroliere, musicista, e artista a tutto tondo, ci ha raccontato sempre i sentimenti più nobili con quella grazia e poesia di cui solo i grandi sono capaci. E l’ha sempre fatto con quell’occhio critico che scava nel profondo ma parla con semplicità. “Amico è quello che non passa mentre tutto va”.
Chi è davvero Renato Zero
In questi anni di intesa carriera ci ha stupito in tutto. E’ in assoluto il personaggio più istrionico che lo showbiz nazionale può annoverare tra i suoi protagonisti. Un artista che è stato capace di andare controcorrente ma che infondo ha creato lui stesso una corrente. Correnti artistiche che non hanno mai visto un vero e proprio erede, ma che portano la firma esclusiva di Zero.

Provocatorio ma mai irritante. Si sveste del nome di Fiacchini per prendere quello di Zero, già dagli esordi, in risposta a quelle critiche che lo definivano tale, dimostrando da subito una ferma personalità. Uno Zero che vale 50 milioni di dischi venduti.
L’album Tregua
Amico è il brano contenente nell’album “Tregua”. Un lavoro discografico dedicato a papà Domenico. Scritto a quattro amico con il compositore Dario Bembo, è senza dubbio la canzone più riuscita del disco, e si aggiudicherà il riconoscimento del pubblico come uno dei brani più ascoltati di sempre del grande cantautore romano. Quel pubblico fedele che ha addirittura un nome: i sorcini di Renato. Fu il primo album doppio della storia discografica di Renato, un trend al quale poi ci ha abituato.

Il sole muore già
E di noi questa notte avrà pietà
Dei nostri giochi confusi nell’ipocrisia
Il tempo ruba i contorni a una fotografia.
E il vento spazza via
Questa nostra irreversibile follia
Chissà se il seme di un sentimento rivedrà
La luce del giorno che un’altra vita ci darà
Resta amico accanto a me
Resta e parlami di lei, se ancora c’è
L’amore muore disciolto in lacrime ma noi
Teniamoci forte e lasciamo il mondo ai vizi suoi
Io e te
Lo stesso pensiero
Io e te
Il tuo e il mio respiro
Sarà tornare ragazzi e crederci ancora un po’
Sporcheremo i muri
con un altro no
E vai se vuoi andare avanti
Perché sei figlio dei tempi
Ma se frugando nella tua giacca scoprissi che
Dietro il portafoglio un cuore ancora c’è
Amico, cerca me
E, ti ricorderai?
Del morbillo e le cazzate fra di noi!
La prima esperienza fallimentare
chi era lei
Amico era ieri le vele le hai spiegate ormai!
E tu ragazza pure tu
Che arrossivi se la mano andava giù
Ritorna a pensare
Che sarai madre, ma di chi?
Di lui che è innocente
Che non si dica figlio di
Io e te
Lo stesso pensiero
Che fai, se stai lì, da solo
In due più azzurro è il tuo volo
Amico è bello, Amico è tutto
E l’eternità.
E’ quello che non passa, mentre tutto va
Amico! Amico! Amico!
Il più fico amico, è chi resisterà
Chi resisterà
Chi di noi, chi di noi
Resisterà
Renato oggi
E’ stato da poco pubblicato l’ultimo lavoro di Renato, Atti di Fede, del quale abbiamo già parlato sul nostro magazine. Un vero e proprio progetto editoriale che è stato definito come “intenso cammino di riflessione e spiritualità”. Un bilancio dell’animo umano che Zero mette sul piatto dopo tanti anni di carriera e che lo consacra ancora una volta come genio assoluto.
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