“E non mi dire ancora non lo so, perché poi di noi che cosa resta?”
Qualche foto per l’emergente spezzino Neon
Un testo che comincia come la sceneggiatura di un cortometraggio: una festa in cui il protagonista si annoia, tormentato dai propri pensieri; presa la forza di andare sul terrazzo per guardare le stelle, alza gli occhi e scopre delle nuvole a nasconderle.
Una relazione che tormenta, illude, inizia e scompare.
Un amore confuso, al punto da non capire neanche se lo sia effettivamente.
Argomenti del testo in forte contrapposizione con la cornice strumentale di Macs, che rimane calda, festosa e piena di vita.
Un connubio che ritorna all’immagine iniziale, di cui, tra gioia e dolore, rimarrà solo qualche foto.