RECENSIONE
Massimo Ranieri Rose rosse
Rose rosse
Brano che è riuscito a resistere al tempo
Sonorità un po' troppo d'epoca per oggi (ahime)
Utilizzo consigliato
Per un corteggiamento dallo stile amarcord

Massimo Ranieri: ecco quando potremo riascoltare”Rose Rosse”

Un brano per gli ultimi dei romantici

Massimo Ranieri il poliedrico

Prendi un giovane con la faccia da bravo ragazzo (ma bravo ragazzo per davvero), che negli anni ’60 ti canta “Rose rosse”. Romanticismo, pathos e sincerità; anagrammandoli fanno: Massimo Ranieri. Sono questi tre fattori che stanno alla base di un successo così duraturo del quale gode il buon Giovanni Calone. Quel ragazzo dai modi gentili e da un’innata dote di poliedricità, che partito dal basso è riuscito nell’impresa di costruire una carriera senza battute d’arresto. Attore, cantante, showman, non si è fatto mancare nulla. E la sua energia è arrivata dritta al cuore del pubblico.

Rose Rosse: romanticismo amarcord

Una sola parola può racchiudere il significato di Rose Rosse: determinazione. La perseveranza di colui che non molla la presa, in un corteggiamento spietato con a capo quel bouquet di fiori che rappresenta passione e romanticismo. Un romanticismo amarcord che oggi fa sì, dopo più di 50 anni, che questo sia ufficialmente annoverato come brano immortale. Il testo è garbato e lascia trapelare l’incertezza che domina quest’amore, ma Massimo è perseverante e va avanti per la sua strada, come solo un vero gentleman è in grado di fare, e anche se “forse le rose in amore non si usano più”, Ranieri ricama una poesia sopra queste note che profumano di classicismo.

Massimo Ranieri

Rose Rosse per te
Ho comprato stasera
E il tuo cuore lo sa
Cosa voglio da te

D’amore non si muore
E non mi so spiegare
Perché muoio per te
Da quando ti ho lasciato
Sarà perché ho sbagliato
Ma io vivo di te
E ormai non c’è più strada
Che non mi porti indietro
Amore, sai perché
Nel cuore del mio cuore
Non ho altro che te

Forse in amore le rose
Non si usano più
Ma questi fiori sapranno parlarti di me

Rose Rosse per te
Ho comprato stasera
E il tuo cuore lo sa
Cosa voglio da te

D’amore non si muore
Ma chi si sente solo
Non sa vivere più
Con l’ultima speranza
Stasera ho comprato
Rose Rosse per te

La strada dei ricordi
È sempre la più lunga
Amore, sai perché
Nel cuore del mio cuore
Non ho altro che te

Forse in amore le rose
Non si usano più
Ma questi fiori sapranno parlarti di me

Rose Rosse per te
Ho comprato stasera
E il tuo cuore lo sa
Cosa voglio da te

Gli anni ’60

E’ datata 1969 questa canzone che è parte integrante del repertorio di Massimo, e ancora oggi viene intonato dal ragazzo di Santa Lucia durante i suoi concerti. Presentata al Cantagiro di quell’anno, ottenne un ottimo riscontro e le vendite lo premiarono per tutti i mesi seguenti. E’ proprio quello degli anni ’60 il decennio più fortunato, gli anni degli esordi. Giovanissimo inizia a cantare sotto lo pseudonimo di Gianni Rock. E’ solo un tredicenne Massimo, quando per la prima volta calca un palcoscenico. Sale su quello americano dell’Academy di Brooklyn, e da quel momento in poi non è più sceso. Dai vicoli di Napoli ai palcoscenici americani. Quel sogno che proprio recentemente ha raccontato in “Lettera al di là dal mare”, il brano che l’ha riportato a Sanremo dopo 25 anni.

La prima data del prossimo concerto

E’ ormai noto a tutti lo stop forzato che ha costretto Massimo a rinviare il suo tour in seguito alla brutta caduta del 6 Maggio scorso. Un episodio che ha tenuto i suoi fan con il fiato sospeso per molti giorni. La prossima data prevista è l’11 Settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Non vediamo l’ora di ascoltare le note di Rose Rosse cantate da quel ragazzo dai modi gentili.

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