Fuori oggi “L’amore che perdi“, il nuovo singolo di Livrizzi, prodotto da Kaizén e distribuito da Artist First fuori dal 17 marzo! Il cantautore siciliano, amante della musica pop, raccontastorie dalla s sifula e la r francese ha uno stile di cantautorato leggero e, passatemi il termine, dolce-amaro.

“Milano non contiene amore” è il suo ultimo album, uscito nel Novembre 2016 per Orphans Records: un disco che racconta tante storie appassionate di gente, di luoghi e di una città che sa farsi amare, poco alla volta.
Livrizzi: il cantautorato pop
Cesare Livrizzi, classe ’83, in arte Livrizzi, è un “amante della parola e del linguaggio”. Il suo modo di definirsi: “Curioso, cocciuto, (inguaribilmente) ottimista”. Le sue parole pensate, i ritmi a volte lenti altre più audaci, anche nei brani malinconici, caratterizzano il suo stile pop, così definito da lui perché, come ci ha raccontato in un’intervista, ama la musicalità di un bel ritornello e…
Dopo aver studiato dalla “Dodecafonia” di Schonberg, alla musica fuori di testa di Tom Waits, ho capito che la cosa più bella era anche la cosa più semplice (apparentemente).
Livrizzi
Alla domanda “Qual è il disco che ascolti in macchina? Quali sono i tuoi riferimenti musicali?” Livrizzi cita “Radio Zombie” dei Negrita e per i momenti meno on the road “No more shall we part” di Nick Cave. Il suo approccio alla musica è particolare. Da Tom Waits ai Nine Inch Nails, si lascia trasportare da generi differenti, che è un po’ la chiave dei grandi artisti insieme a una buona preparazione e tanta passione.
l viaggio da ascoltatore a cantautore
Un fratello come fonte di ispirazione più il talento della scrittura e della melodia sono le basi del viaggio che ha portato Livrizzi ad essere un cantautore oggi. “L’amore che perdi“, il suo nuovo brano uscito il 17 marzo 2022, nasce tempo fa fra i sogni del cantautore siciliano, il 23 Novembre 2021.
Le prime parole sono state “Ti proteggerò”, tutto il resto è venuto dopo. É una canzone sulla perdita e sulla speranza che ogni cosa che lasci indietro, in qualche modo, ti accompagni nel futuro e ti protegga da ogni passo falso, da ogni futura perdita.
Livrizzi nel brano “L’amore che perdi”

Le collaborazioni, “Il tuo vestito azzurro” e il primo album
Quando si parla di Livrizzi si parla anche di Kaizén: produttore, compositore e tanto altro, conosciuto da Cesare durante gli anni universitari. Per Livrizzi Kaizén, oltre ad essere fondatore di Kstudio e produttore del suo brano “Il tuo vestito azzurro”, è la sua coscienza, il supporto che ogni cantautore dovrebbe avere per superare l’ostacolo della critica patologica. Tornando indietro nel tempo, parlando di “Milano non contiene amore”, Livrizzi racconta così le sue 10 tracce:
“Milano non contiene amore” rappresenta lo stato mentale di una persona appena arrivata nella grande città, costretta a correre come un criceto su una ruota come tutti, che all’apparenza sa dove sta andando, ma, in realtà, conosce solo l’andatura per non restare indietro: veloce.

Nel futuro di Livrizzi: musica e tour
La musica si sta evolvendo, lo sappiamo bene che Spotify ha cambiato le regole del gioco e forse anche questo il motivo per cui Livrizzi, come ci ha detto durante l’intervista, non crede sia più tempo per un album ma che sia più il tempo di dedicarsi alla scrittura di singoli che rimangano impressi nella memoria di questo periodo così incerto. Non ci sarà, quindi, un disco in uscita ma non mancherà la musica e non mancheranno i concerti! Dopo una tournée di 35 date all’uscita di “Milano non contiene amore” (accompagnato dalla mia sola chitarra acustica)…
Adesso è tempo di fare qualcosa di diverso e sto lavorando e studiando (che è la cosa più importante) affinché il prossimo concerto sia qualcosa di indimenticabile. E in quel momento sarete tutti invitati, promesso!
Livrizzi