LDA è il primo, inatteso, album per Luca D’Alessio
Dalla sua ancora recentissima eliminazione dal serale di Amici ’21 (qui l’articolo) il cantante Luca D’Alessio sembra avere ingranato la quinta! È arrivato in maniera inaspettata il primissimo album dal titolo omonimo LDA. Un pochino scontata la scelta del titolo (che avrebbe potuto essere un tantino più originale), molto meno la qualità del prodotto. In linea generale non contiene nessun brano inedito e, proprio per questo motivo, crediamo sia stato una sorta di “regalo” che il cantante ha voluto fare ai suoi fans, ma un po’ anche a se stesso. Un vero e proprio “album dei ricordi” per non scordarsi mai l’ultimo anno passato. Scopriamolo insieme.

Quello che fa male: il più titolato
Un disco intimo dal testo leggero e, allo stesso tempo, molto autobiografico. Prodotto da D.Whale e scritto a 4 mani con Alessandro Caiazza, “Quello che fa male” è, senza dubbio, l’ariete dell’intero album: ha già ottenuto un disco di platino e, sembra proprio, festeggerà presto la doppietta. La produzione non è stata delle più semplici, visti i primi attriti tra il cantante e l’arrangiamento propostogli, appunto, dal producer. Lo stesso Luca D’Alessio, di fronte ai risultati ottenuti dal disco (in maniera davvero matura) ha dovuto fare dietrofront e congratularsi con la scelta artistica fatta da Davide Simonetta.
Bandana: ed è già estate
Lasciato il mondo sospeso nella produzione di “Quello che fa male” si alza il ritmo e viene subito voglia di ballare con Bandana. L’ultimo dei brani usciti e contenuti nell’album si prepara a, ne siamo sicuri, un bagno di streams nella prossima estate 2022 (ormai per fortuna alle porte). Anche qui la produzione è affidato ad una vera istituzione: nientemeno che Zef; testo scritto con Benjamin Mascolo, Jacopo Ettorre e Stefano Tognini. Un vero e proprio “successo già scritto”.
SAI: “continuo a volerti ancora”
Seconda produzione nell’album affidata a Davide Simonetta (D.Whale) per un’atmosfera, anche in questo caso, sospesa e chill. Andando a guardare indietro alla data di uscita (novembre 2021) possiamo riassaporare quelle giornate tipicamente fine-autunnali. Segnaliamo, con piacere, anche la partecipazione di Alessandro Caiazza.
Io volevo solo te
Michele Canova e, ancora, Alessandro Caiazza firmano assieme a Luca il quarto brano dell’album. Profondo e potente nella produzione, da ascoltare e riascoltare quando fuori piove e le cose non vanno per il verso giusto. Un vero e proprio “grido d’amore” con il linguaggio tipico della Generazione Z.
Scusa
L’ammissione dei propri errori e, allo stesso tempo, il dubbio amletico tra il lottare o il lasciare andare una persona a noi importanti. La terza e ultima produzione affidata a D.Whale per l’album di esordio di LDA. Un altro testo curato assieme all’autore Alessandro Caiazza. E…scusate se è poco.
Vivimi e resta, dalla scuola di Amici, gli ultimi due brani
Le ultime due tracce contenute dell’album sono state prodotte all’interno della scuola più famosa d’Italia e chiudono un album che, davvero, crediamo sia stato concepito come un album fatto di bellissimi ricordi vissuti dal protagonista in questo ultimo anno che, davvero, è stato un momento di svolta per la vita e la carriera di un giovanissimo artista che sogna in grande. Sarà una caratteristica di famiglia?