RECENSIONE
Lazza Sirio
ALIBI
Mood ed originalità per un flow che ti rapisce in una produzione da 10 e lode
Sebbene sia uno stile oramai affermato non mi colpisce particolarmente la superottava esasperata nel brano
Utilizzo consigliato
Quando vuoi far passare il tuo impiano hi-fi da 0 a 100 in 15 secondi circa

Per Lazza oggi, nel 2022, nessuno può avere un alibi

Il ritorno di uno dei principi del rap italiano

Lazza, sempre una piacevole conferma

Ormai Jacopo Lazzarini, questo lo pseudonimo di Lazza, ci ha abituati a pezzi veramente originali in testo ed arrangiamento. Un artista davvero ricercato che cela dietro di se una personalità ed un mondo davvero particolari. Ce lo ha dimostrato con tracce sye Overture, ispirate da brani di pianoforte classico tra i notturni ed il romanticismo ottocentesco di Chopin.

Il brano ALIBI è contenuto nell’album ‘Sirio’, uscito per Island Records lo scorso 7 aprile; anche in questo caso segue il terzo Overture (sempre più segno caratteristico del cantautore milanese classe 1994). L’atmosfera della produzione è chill e sospesa, quasi idilliaca con una voce extrasaturata che entra in totale armonizzazione e contrasto con quella che è la base (che comunque si risolve in una potenza di beat inaudita, proprio come aveva fatto precedentemente Overture).

La traccia è il secondo brano ideale in un album che, come gli altri, si apre in maniera raccolta e molto personale (almeno nella prima metà). ALIBI è un grido di rabbia “Sei il diavolo“; una frase che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire e così, irrimediabilmente, cerchiamo continuamente degli alibi che spieghino quello che non va nella vita di tutti i giorni.

Un artista ancora giovane ma incredibilmente maturo

Lazza è cresciuto nel quartiere Calvairate ed ha coltivato, sin da giovanissimo, la passione per la musica. È stato lui stesso a raccontare degli studi di pianoforte presso il conservatorio Giuseppe Verdi a Milano. Da qui, in maniera molto eclettica, si è spostato trasversalmente verso il mondo dell’hip-hop; è entrato nei collettivi Zero2 e Blocco Recordz. Nel 2009 ha partecipato all’evento Tecniche Perfette.

Lazza Tecniche perfette

Il debutto è avvenuto nel 2012 con la pubblicazione di Destiny Mixtape autodistribuito. Nel 2014 la svolta, con il secondo mixtape (prodotto da Dj Telaviv e Blocco Recordz). Nel mixtape fondamentale la partecipazione del già affermato Emis Killa con il brano #NSSAUC.

Tornando al brano ALIBI ed alla sua produzione, è il caso di dirlo, non ci sono scuse! Un beat a 6 mani di Low Kidd, Drillionaire e MILES. Che dire: più di così davvero solo Chopin (senza assolutamente mancare di rispetto ai tre grandi producers). Una scelta, analizzandola ancora meglio, per nulla scontata. Ho sempre creduto che, attraverso questi Overture, l’artista voglia quasi dolcemente costringere il suo pubblico ad accettare il fatto che sia un eterno e vero romantico. La musica, l’atmosfera, il linguaggio di Lazza è ”alla fine della fiera”puro romanticismo. Fuori dai clichè del romantico interpretato da Richard Geere in Pretty Woman.
Credo che non esista un contesto particolare nel quale poter ascoltare Lazza e la sua musica ma un fattore determinante si: la ricerca di qualcosa di davvero originale e curato in un panorama sempre più tristemente piatto.

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