悪魔 Akuma: back to the future
Finalmente, anche noi di WMH, affrontiamo il tema metaverso nel migliore dei modi (ne parliamo spesso nella nostra sezione tech): attraverso la recensione di un singolo!
“Light (shows me the way)” è un inno all’energia positiva sotto forma di luce che da forza all’artista e che deve essere seguita da tutti come un presagio in questi tempi oscuri affannosi e soffocanti. La doppia lingua nel testo soddisfa voglia di Akuma di uscire da un contesto locale e arrivare nel mondo.
Dal punto di vista tecnologico il video è stato realizzato utilizzando un Oculus Quest 2 che da poco è stato rinominato Meta Quest 2, di proprietá di Meta. I mondi sono stati creati utilizzando in parte il visore per disegnare a mano singole forme 3D e poi Blender (software di modellazione 3D per pc) per sistemarle e infine Unity 3D (software per creazione di videogiochi) per mettere insieme tutti i pezzi e generare i mondi. Il clima della produzione è, coerentemente al progetto, un vero e proprio trip nel metaverso: un atmosfera sospesa e chill che si ferma e riparte continuamente, come sulle montagne russe.
Un artista poliedrico e Pazzo: davvero
Daniele Boncordo in arte 悪魔 Akuma, classe ’95, nato a Verbania, sul Lago Maggiore, ora con base a Milano, è uno di quegli artisti che non sa stare mai fermo ma progredisce costantemente in territori sconosciuti. Tutto inizia nel 2005 quando a soli 10 anni ha il suo primo approccio con il mondo delle produzioni musicali, nel 2012 ha la sua prima uscita ufficiale con brani Minimal Techno e nel 2013 le prime date.

Nel 2014 si trasferisce a Londra con l’obbiettivo di sviluppare ulteriormente il suo sound, ottenendo contratti con etichette discografiche e una residency su una barca sul Tamigi fino a metà 2017.
A luglio 2017 torna in Italia e a settembre frequenta e vince il JägerMusic Lab di Berlino organizzato dal famoso brand di liquori Jägermeister, nello stesso anno inizia a suonare in importanti festival Techno tra cui Movement Torino Music Festival. Daniele viene conosciuto nel mondo della musica nel corso degli anni per le sue produzioni techno sotto il suo nome vero “Daniele Boncordo” ma la sua creatività non si ferma mai e comincia ad esplorare nuovi mondi e nuove tecnologie.