I Nomadi: genesi di un mito
Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 54 anni ma loro sono ancora lì: 80 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo nomade”.

E’ la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones: nel 2018 i Nomadi hanno festeggiato i 55 anni di Musica.
Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 1972 Io Vagabondo, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni, scritta per loro da Alberto Salerno e Damiano Dattoli.
Il tour 2022
Oltre 25 gli appuntamenti con i Nomadi per questa estate 2022 all’insegna del ritorno parziale alla normalità dopo il pericolo Covid-19 . Il gruppo girerà la Penisola in lungo e in largo. La tappa che segnaliamo qui, quella nella splendida cornice di Piazza della Valentina a Cancello di Verona, è solo una delle tante splendide location per accogliere questo gruppo leggendario della musica d’autore italiana.
QUI un link utile nel quale poter trovare le date del tour estivo 2022.