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Un duro inverno per alcuni, ma c’è chi gioisce
Il Napoli che vince per la diciassettesima volta, il Milan che perde e si ritrova terzo scavalcato dall’Inter. “Pomeriggi tristi e vuoti, scuri come delle vecchie gallerie, i miei giorni sono uguali a quei vagoni fermi nelle ferrovie”, per Pioli come per Gigi D’Alessio in ‘Tu che ne sai‘. L’artista napoletano ha pure dedicato una canzone alla sua squadra del cuore (‘Ora‘, condito dalla didascalia ‘La capolista se ne va‘), che nel suo testo leggiamo “Tutti abbracciati nuje parimme ‘o mare. Nuje che sunnammo nu scudetto ancora“. E a proposito di sorpassi, ecco quello del Monza sulla Juventus, roba incredibile (complice la penalizzazione della Vecchia Signora).
“Questo maledetto inverno non si ferma sulle porte, gela l’anima” canta Allegri con Gigi D’Alessio in ‘Tu che ne sai’. Insomma, i temi della prima giornata di ritorno della Serie A sono davvero tanti.

Non ci si annoia mai nel campionato italiano, con i partenopei sempre più leader che superano anche l’ostacolo Roma e hanno i primi inseguitori, adesso, a 13 punti. Ma per Spalletti, se vuole raggiungere l’obiettivo finale, non ci si deve distrarre. Perché come canta Gigi D’Alessio in ‘Tu che ne sai’, “Tra un minuto sarà già domani”. Disastrosi i rossoneri di Pioli – agganciati pure da Atalanta e Lazio – e i nerazzurri di Inzaghi faticano, ma continuano a sorridere, mentre sul fondo Cremonese e Sampdoria scivolano sempre più giù.
Il guasto d’amore di Mourinho, Pioli, Inzaghi e Bresh
Simeone, argentino come Maradona, nel suo tempio. Un suo gol per incoronare il Napoli, che supera 2-1 la Roma, costretta ad interrompere la corsa Champions. Avanti in casa con il capocannoniere della Serie A, Osimhen nel primo tempo, la pareggia El Shaarawy a metà ripresa, prima della stoccata del Cholito che fa sorridere Spalletti. Ma Mourinho è un tipo tosto e canta con Bresh in ‘Guasto d’amore’, “Se non avessi mai perso, non saprei cos’è la sfida”.
Dopo l’Inter in SuperCoppa e la Lazio, adesso pure il Sassuolo, dal fondo della classifica, alza la cresta e umilia il Milan, a San Siro, con un 5-2 pesantissimo. Intanto Pioli canta insieme a Bresh in ‘Guasto d’amore‘, “Proverò a cambiare strada”. Dopo il doppio vantaggio di Defrel e Frattesi, accorcia Giroud, ma Berardi prima, Laurentié su rigore e Henrique (ispirato da un ottimo Berardi), dilagano, prima che Origi faccia centro. Vero che ci sono anche due gol annullati a Giroud e Rebic, ma se non è crisi (rosso)nera questa…

A togliere dai guai Simone Inzaghi tocca ancora una volta a Lautaro. Dopo il grande gol di Okereke per il vantaggio della Cremonese, ci pensa l’argentino con un doppietta a fissare l’1-2 a favore dell’Inter, che rischia molto nel finale, perfino contro l’ultima in classifica della Serie A. Vabbè Inzaghi è tranquillo, canta con Bresh in ‘Guasto d’amore’, “E se non avessi una bandiera, non saprei che vento tira”.
Gasperini e Allegri con Blanco sull’isola delle rose
Tanto coraggio ha evitato alla Fiorentina di venire sconfitta dalla Lazio. Troppo presuntosi i biancocelesti, per la verità, che vanno in vantaggio in avvio con Casale e poi si rilassano. Così ad inizio ripresa subiscono il pari di Nico Gonzalez e rischiano nel recupero, ma la traversa blocca l’esultanza di Milenkovic così finisce 1–1.
Mahele e l’incredibile Lookman (ancora in gol, vicecapocannoniere) per superare l’ostacolo Sampdoria. Partono bene i liguri, poi l‘Atalanta riesce a vincere e senza sprecare troppe energie, con un 2-0 senza troppo patire. Insomma Gasperini ha piegato Stankovic, “Come spezzare un fiore”, cantando con Blanco in ‘L’isola delle rose’.

Avevano perso pure all’andata e si era gridato al ‘miracolo’. Ma il Monza va a vincere pure in trasferta con la Juventus, con uno 0-2 alo Stadium, firmato dai gol di Ciurria e Mota. Uno stop che vuol dire per i bianconeri essere scavalcati da Monza, Bologna e Fiorentina in classifica. Lontanissimi dalla zona che conta (a causa della penalizzazione in corsa), però, Allegri ha un rapporto particolare con le zone alte. “Se mi dici che non faccio più parte delle tue priorità Cerco di capire se la tua bugia è la verità” sembra parlare così lo scudetto a mister Allegri, come canta Blanco in ‘L’isola delle rose‘.
Bisogna farsi un esame di coscienza e riprendere con serenità, rabbia e cattiveria
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus
Ogni minuto fra Gotti, Zaffaroni e Tommy Dali
Nella prima volta del fuorigioco semiautomatico (visto già nei Mondiali in Qatar e nella recente Supercoppa italiana), il Bologna supera lo Spezia 2-0, un gol per tempo, prima Posch e poi Orsolini. I liguri, alla seconda sconfitta di fila, dopo cinque risultati utili consecutivi, non riescono a pungere minimamente, ma potranno farlo presto con il rientro di Nzola e con il nuovo arrivato Shomurodov. Gotti, alle prese con un problema per cui è stato operato nei giorni successivi al match, può cantare con Tommy Dali in ‘Ogni minuto’, “Baby sono ancora in piedi”.
A tre mesi dell’ultimo successo, la Salernitana di Nicola va a vincere sul campo del Lecce: in gol prima Dia e poi Vilhena (innescato da Dia), poi Strefezza riapre la sfida (tutto in metà primo tempo, 2-1); nella ripresa va più vicino al 3-1 il team campano, che i pugliesi al 2-2.

Finisce, invece, proprio 2-2 tra Empoli e Torino: avanti i toscani di casa con Luperto e Marin, nel finale vengono rimontati grazie ai gol di Ricci e Sanabria. Anzi, il palo di Miranchuk a Vicario battuto, avrebbe pure potuto consegnare il successo ai piemontesi.
Udinese e Verona ottengono un punto ciascuno. Dopo l’1-1 i primi restano in zona Europa, i secondi avvicinano lo Spezia, quartultima, ora a +5. Avanti gli ospiti veneti con l’autorete di Becao, poi arriva il pareggio di Samardzic. E il tecnico dei veneti Zaffaroni ci crede e canta con Tommy Dali in ‘Ogni minuto’, “e siamo nella memoria di chi ha perso le speranze ma sai, la speranza alla fine ti trova”.
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