Quando si dice buon sangue non mente
Definirlo figlio d’arte è riduttivo poiché per Paolo Antonacci l’arte, nella fattispecie la musica, è proprio parte integrante della famiglia. Nipote del grande Gianni Morandi e figlio di Biagio Antonacci e Marianna Morandi, Paolo è un giovane ed apprezzato autore di testi di canzoni per noti artisti, ma probabilmente le sue canzoni sono, al momento, più famose di lui. Il suo modo di fare musica non è lo stesso di papà e nonno: lui non ci mette la voce ma le parole.

Piano A e piano B: operativi entrambi
Paolo si laurea in Scienze della comunicazione all’Università IULM di Milano, proprio per avere un piano B nel caso di fallimento del piano A (ovvero la musica). Va detto che, oggigiorno, la scelta di laurearsi in comunicazione possiamo dire essere stata davvero azzeccata, all’epoca, dal giovane.
Paolo inizia la sua carriera nel mondo della musica nel 2018 con il brano ‘Dov’è che si va‘ scritto per Annalisa Scarrone, ex concorrente di Amici di Maria De Filippi. Ma in realtà scrive e pubblica di nascosto su Youtube da quando aveva 13 anni. Pur crescendo nello studio di registrazione, dove il padre incide i suoi dischi, Paolo non trova infatti il coraggio di dire che scrive e pubblica i pezzi.
I successi ‘dietro le quinte’: Mille
Per fare capire la bravura di questo ragazzo classe 1995, basta citare ‘La Dolce vita‘, cantata da Fedez, Tananai, Mara Sattei, o, meglio ancora, ‘Mille‘ la canzone più popolare dell’estate 2021 cantata da Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro.
‘Mille’ ha avuto una gestazione lunga, è nata circa un anno prima in tempi di Covid, proprio quasi per caso, dalle mani, dalla testa e dal cuore di Paolo e Davide Simonetta in quella che loro definiscono una giornata ‘dedicata al cazzeggio’. Musica di Davide e testo di Paolo, ‘Mille’ da subito è destinata ad essere cantata da tutti, ma proprio tutti, per tantissimo tempo.
Paolo e Sanremo, Sesso occasionale: gli ultimi saranno i primi

Paolo Antonacci ha esordito al Festival di Sanremo come autore nel 2019, scrivendo per Nek il brano ‘Mi farò trovare pronto‘, che fa parte dell’album ‘Il mio gioco preferito: parte prima‘, con il quale si è classificato diciannovesimo.
Una delle canzoni di Paolo Antonacci portate a Sanremo è ‘Sesso occasionale‘ presentato da Tananai all’ultima edizione del festival. Il brano si è classificato ultimo, ok, ma la reazione di Tananai è stata sicuramente vincente. Ha esultato come se fosse arrivato primo e comunque il brano è stato davvero super coraggioso: scritto in un gergo linguistico e con una narrazione certamente impropria per la classica ‘forma’ del Festival questa canzone ha indubbiamente contributo alla popolarità di Tananai.
La collaborazione con Fedez e altri grandi della musica
La carriera di Paolo Antonacci è iniziata da poco ma è già importante, è infatti uno degli autori fidati di Fedez e ha firmato per lui, come co-autore, la bellezza di undici brani del disco intitolato ‘Disumano’. Tra le tante canzoni, appunto, ‘Mille’. Di lui si può davvero dire che si può ‘dimenticare’ la parentela con Gianni Morandi e Biagio Antonacci, perchè il suo talento è ben distinto.
Tra le sue collaborazioni ci sono grandi nomi della musica italiana, come Alessandra Amoroso, per la quale ha scritto il brano ‘La stessa‘, Eros Ramazzotti, per il quale ha scritto ‘Due volontà‘, e, ancora, ‘Sceglimi‘ di Irama solo per citare alcuni grandi successi scritti da lui.
Non ci stupiamo quindi che Paolo oggi è sotto contratto sia con Eclectic Music Group che con Curci (entrambi specializzati in edizioni musicali). Paolo non ci metterà la voce, come il nonno Gianni Morandi o il papà Biagio, ma il cuore c’è davvero tutto.