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Un Natale un po’ troppo fuori porta
Nonostante la frase tanto ripetuta del Natale con i tuoi almeno tutti, una volta nella vita, abbiamo sognare di passare le Feste fuori casa, lontano, persi in giro per il mondo. A noi succede praticamente ogni anno così, questa volta, ci siamo armati di carta e penna per prendere appunti trovando per voi 5 luoghi davvero caratteristici dove poter passare un Natale lontani da amici e parenti.
Non preoccupatevi per il portafogli, siamo abituati a fare i conti in economia, piuttosto armatevi di una bella valigia capiente e di abiti pesanti. Si parte!
Castleton e la vacanza in UK
Ecco uno di quei rifugi, sparsi nella campagna inglese, dove scappare dalla frenesia delle feste. Dimenticate il traffico, le code per i regali (ecco alcuni nostri suggerimenti), gli schiamazzi per strada. In questo pittoresco paesino si respira un’aria decisamente differente. La stagione del Natale poi, è caratterizzata dalle luci tipiche delle feste. Ogni piccola attività si fa in 4 per allestire le vetrine e il fronte strada donando all’occhio una splendida atmosfera di casa, senza il rumore del clacson.

Nella Peak Cavern (una delle 4 grotte ospitate nei confini di Castleton), vi è la tradizione di lunga data dei canti natalizi a lume di candela. Una banda di 9 ottoni accompagnerà i cori scaldati dal gusto tipico del vin brulé.
Natale in Galles all’insegna di una tradizione pagana
Rimaniamo in Gran Bretagna, più precisamente nel Galles per una tradizione natalizia davvero particolare e suggestiva. Si tratta del Mari Lwyd (o “mare grigio”) dove, in nome di antichi folclori, proprio il giorno di Natale sfila per le strade del villaggio un teschio di cavallo addobbato con nastrini e dal corpo fatto con un lenzuolo bianco (chiamato appunto Mari Lwyd).
Il corteo bussava alle porte del paese intonando canti corali e ne seguiva un duello a versi e insulti tra il corteo e il padrone di casa. Se quest’ultimo veniva sconfitto doveva accettare di fare entrare nella sua dimora il Mari Lwyd in segno di resa. In alcuni villaggi del Galles la tradizione continua tutt’oggi per cui munitevi di cartina geografica e buone feste!
Tutte le ragazze single in Repubblica Ceca
Ecco una simpatica idea se siete superstiziose e ancora in cerca dell’amore. In Repubblica Ceca, infatti, vige una tradizione secondo la quale le donne non ancora sposate gettano le scarpe in terra la notte della Viglia. Se la scarpa si poggia con la punta rivolta verso una porta, allora quell’anno la ragazza troverà marito; al contrario, se la scarpa si poserà con il tacco rivolto verso una porta, la ragazza rimarrà single anche per quell’anno. Una scusa davvero originale per visitare un paese splendido, specie nel periodo natalizio, quando le strade sono addobbate con i colori e le luci tipiche della festa.

In Guatemala per “disfarsi” del passato e dargli fuoco
Se, al contrario della meta precedente, siete alla ricerca di un’esperienza di Natale che vi faccia dimenticare completamente di qualcuno ecco una scelta davvero singolare. Portate i ricordi che avete di lui/lei in Guatemala perché qui, il giorno di Natale, si portano per strada le cose di cui ci si vuole disfare e dimenticare e, molto semplicemente, gli si da fuoco. Ogni 25 Dicembre vengono poi creati dei manichini di carta pesta ai quali spetta lo stesso triste epilogo. Tutto viene fatto in segno di buon auspicio per l’anno che sta per iniziare. Che fare: proviamo?
La Groenlandia e il suo menù decisamente “strong”
Per l’ultima tappa del nostro breve viaggio eccoci in Groenlandia dove potremo mettere a dura prova il nostro stomaco. Qui esiste una tradizione molto particolare! Ogni Natale è tradizione che i bambini debbano infilare il mattak (pelle di balena cruda) e il kiviak, un’altra preparazione che si ottiene avvolgendo un alca ( piccolo uccello artico) nella pelle di foca. Questi ingredienti vengono seppelliti per diversi mesi e poi consumati una volta decomposti. Una sana alternativa al pandoro, no?
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