Night Skinny e la libertà d’espressione
Non sono solito prendermela per quanto le persone possano pensare del mio lavoro o, se voglio dirla tutta, quanto le persone possano esprimere riguardo a ciò che scrivo.
Dunque, non mi hanno mai toccato insulti o critiche mosse verso la mia persona: altrimenti non sarei a scrivere l’Antitesi.
Ma c’è sempre un ma.
L’ultimo articolo sul nuovo (deludente) album di Night Skinny ha portato a qualcosa che non mi sarei mai immaginato: ossia il produttore che, visto il titolo del nostro articolo, ha offeso e dopodiché bloccato la nostra pagina.
Ammetto che da enorme fan di Night Skinny la cosa non mi ha fatto assolutamente piacere, soprattutto dopo aver esplicitato come ogni suo lavoro oltre l’ultimo sia, a mio modesto parere, un classico del rap moderno.

Ma i miei sentimenti contano poco
Non starò qui a ribadire concetti sulla libertà d’espressione e di critica, dato che credo nessuno abbia bisogno di un ripasso su certe nozioni, neanche il nostro Skinny.
Posso affermare a mio nome come mi senta profondamente amareggiato e deluso da un comportamento simile da parte di un artista dalla gavetta immensa e dall’età piuttosto avanzata per rispondere in certi modi.
Ma cosa ci posso fare?
Non sono ovviamente nessuno per partire in crociate mediatiche verso l’idolo che ti ha maltrattato, insomma: non sono di certo Matt e Bise con Guè.
Ma posso fare ciò che mi viene meglio: criticare.
Perché in fondo in fondo, so di essermi trattenuto su quanto io potessi dire su ‘Botox’ di Night Skinny, quindi ho pensato potessi fare qualcosa di molto peggiore rispetto a un semplice e banale articolo.

Ecco a voi, dunque:
Le pagelle di ‘Botox’, canzone per canzone
- Fake
Intro parlata banale, Geolier e Luché in buona forma su uno dei beat più interessanti di tutto il disco. La breve durata lo rende facilmente digeribile e non ripetitivo. 6 1/2. - Diavolo
Singolo di punta ormai dappertutto, in un tentativo di conquista di ogni social. Beat passabile, però i migliori risultano gli emergenti bnkr44. Insomma una figuraccia. 5. - Blessed
Incomincia bene tra Madame e Drast e finisce male sopra al beat più anonimo di Night Skinny. 4.
Ah no, alla fine c’è un intervento di Rkomi non creditato. 4+. - Marciapiede
Ernia, Tony Effe e Rkomi riciclano un ritornello e due strofe e se la cavano con un 5. - Non aprire
Salmo ricicla lo stesso flow da Playlist. Night Skinny si ributta sulle campanelle nelle strumentali. 2. - Mezzanotte in punto
Un bel brano di 126 con featuring che se la cavano. 6. - Giorni Contati
Shiva e Geolier buoni, Paky e Narcos soffrono l’effetto di ‘Botox’. Beat ormai copio e incollato da altri dello stesso Skinny. 4. - Doppio Hublot
Una strana combinazione che non porta a nulla di particolare, Guè e Baby Gang non in forma smagliante. La chitarra nella produzione però mi convince. 4+. - Coki
Il brano non risulta neanche un’atrocità, ma il concept talmente banale che uccide la canzone prima dell’ascolto. 3. - Prodotto
Già meglio, e il sample di Jake rende la traccia fra le più riuscite del disco. 7 1/2. - Come mi guardi
Coez in stato di grazia, il beat non altrettanto. 4. - Dedication
Pensavo di averla già sentita. 3 - Addio
Mahmood grazie, Rkomi c’è riuscito invece: persino Gazzelle scrive una strofa migliore. 3 - Scale
Se penso questo sia il classico brano presente nel disco di Skinny in collaborazione con Luchè mi sento male. 5. - Per la strada
Un pezzo introspettivo, e Rkomi. 6. - Così non va
Discorso identico a ‘Diavolo’, ma il beat mi risulta più interessante. 6. - Millesimati
Meno esplicita di ‘coki’, e persino più aggressiva. Finalmente qualcosa che riascolterò per più di 3 volte, anche con la presenza del solito Salmo. 8. - Marmellata
I featuring che nessuno ha capito, e credo si contino anche i presenti nella traccia. Pyrex ti prego non cantare mai più. 3. - Changes
I meno conosciuti riescono a creare una delle tracce migliori nel disco. 7. - Sparami
Praticamente manca solo Mecna. Brano da ex che però è la persona amata ma in realtà no. Vecchio classico. 6. - BTX posse
Fibra unico sinceramente forte, una posse non degna di questo nome viste quella dei dischi passati. 4.
Tu sembri il caz*o nella lampo.
Coez.
Botox, alla fine, è un progetto difeso fin troppo per la qualità presente al suo interno.
Datti pace Skinny, ti rispettiamo lo stesso.