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Baby Gang e Berlusconi, la coppia che scoppia
Baby Gang, ma nessun crimine
Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, per chi non lo sapesse, è un trapper su cui si sta concentrando molta attenzione mediatica dal 2020.
I motivi comprendono la musica e non solo: Mouhib ha scritto varie hit da milioni di visualizzazioni, ma la sua fama deriva anche dalle continue polemiche verso la sua persona.
Vecchi problemi con la legge che si ripercuotono sul presente fanno sempre parlare male di un ragazzo che sa di aver sbagliato.
Ovvio, non è solo e unicamente vittima, ma è notabile un certo accanimento verso le sue parole ogni volta si esprima tramite social: ogni concetto da lui espresso viene criticato (se non deriso) solo per la forma, dovuta a qualche errore grammaticale.
Da Fedez a Berlusconi
Un artista che molto più di altri deve stare attento a come si muove, visto il suo difficile rapporto con la stampa.
Ma anche stavolta ha fatto parlare di sé, e per un motivo parecchio distante da quello che ci potremmo solitamente immaginare.

Una storia in cui esorta al voto una personalità incredibilmente distante dalla sua: Silvio Berlusconi.
Un ragazzo, di seconda generazione, che si avvicina a una politica di centrodestra, conservatrice e imprenditoriale.
Non credo sia necessario nessun ragionamento per notare quanto le due realtà di Baby Gang e del Cavaliere siano distanti, quindi: perché?
Una realtà di strada latita
Perchè un raga come Baby Gang, con tutte le sue difficoltà, dovrebbe apprezzare l’operato di un conservatore?
Persino lui stesso si è esposto contrario a certe politiche nell’intervista con Fedez e Luis a ‘Muschio Selvaggio’.
L’idea dell’avercela fatta, che tramite enormi sforzi si possa uscire da qualsiasi situazione di disagio, quindi che tutti possano uscire dalla propria povertà reinventando sé stessi crea in Mouhib la stima verso Silvio Berlusconi.
Una politica basata sull’individualismo, sul mettersi in proprio, assolutamente condivisibile, ma non è contraria alla voglia di Mouhib di rendere la propria comunità agiata? O comunque migliorarne la situazione attuale?
La rara fortuna di un individuo sembra diventare normalità una volta raggiunta, e credo sia questa la ragione della storia di Baby Gang.
Un impulso evitabile?
Credo sinceramente che anche il ragazzo si sia ravveduto sulla situazione e sulle distanze dei due, dichiarando, poco tempo dopo, di aver fatto dell’ironia.
Che abbia effettivamente ripensato alla propria situazione economica-sociale di provenienza e all’impossibilità di come questa migliori con l’esigua possibilità di accumulare ricchezza da parte di pochi individui o che abbia semplicemente dovuto prendere le distanze da quanto detto non ci è dato saperlo.
Ma ovviamente questo non lo ha salvato dalle critiche.
Ketama126 risponde
Critiche mosse anche dai suoi colleghi, personalità non da poco nella scena rap odierna.

L’accusa di non essere più di strada per aver creduto a qualcosa, il non aver chiesto soldi per averne parlato.
Ketama si scaglia quindi contro Baby Gang, e non ha nessuna remora a mettere in dubbio persino il passato del rapper pur di attaccarlo.
Passato che in tutta probabilità è la vera ragione dietro a quella storia.
E la realtà della strada?
La realtà della strada diventa spesso fuorviante.
Per quanto non riesca a comprendere fino in fondo lo stato di Baby Gang, posso capirlo superficialmente: dopo anni passati tra galera e problemi giudiziari assieme a persone della propria comunità, chi non darebbe ragione a chi promette un lavoro sicuro e legale?
per citare qualcuno più esperto sicuramente di me:
Avessi studiato invece di vendere fumo
–Rkomi – ‘Fuck Tomorrow’
Ora saprei che cazzo farmene di un lavoro sicuro
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