Nerazzurra capolista senza frontiera a sorpresa
Atalanta solitaria in testa alla classifica. Se qualcuno dice che se lo sarebbe immaginato, mente spudoratamente. Ma la quinta giornata di Serie A incorona proprio la Dea di Gasperini. I nerazzurri vincono sul campo avverso del Monza e cantano coi Pooh ‘Chi fermerà la musica‘, “Per chi vola non c’è frontiera”.

E così si scrollano di dosso la Roma, che rimedia una batosta a Udine e ad inseguire, due punti sotto, rimangono Napoli e Milan, grandi protagonisti della scorsa stagione. I partenopei superano la Lazio in trasferta, mentre i milanesi battono i cugini nel derby. E all’insegna di “Quelli che non si svegliano”, la Juventus intanto stenta e in fondo alla classifica già qualche squadra si sedimenta. Comunque, ancora imbattute restano in 4: Atalanta, Napoli, Milan e proprio la Juve, seppur distanziata dalla vetta di 4 punti. Per tutte, sicuramente, “Le corde risuonano forte, la molla è carica”, parola dei Pooh.
Insieme a Villabanks e Ariete c’è Stroppa con Inzaghi
La vittoria dell’Atalanta sul Monza per 2-0, in trasferta, non solo incorona i bergamaschi, ma inchioda il Monza al solitario ultimo posto in graduatoria. Cinque partite e 0 punti per il club di Silvio Berlusconi, qualcosa che nessuno – lui per primo – si aspettava. Nella ripresa fissano il risultato Hojlund e Marlon con un’autorete. E pensando ad un eventuale cambio tecnico, Galliani canta come Villabanks e Ariete in ‘Insieme‘, “So che anche lo vuoi, fare una scelta drastica”. E Stroppa trema.

Una partita con tantissime occasioni e ben 5 reti quella di San Siro dove il Milan batte l’Inter per 3-2: Brozovic illude i nerazzurri, poi Leao, Giroud e ancora Leao la ribaltano (che gol il portoghese!), poi Dzeko riaccende le speranze che però naufragano contro il muro Maignan (Lautaro e Calhanoglu ne sanno qualcosa). E Inzaghi ci ripensa e canta come Villabanks e Ariete in ‘Insieme’, “Che ne dici di riniziare da capo, tutto quanto il viaggio”.

Prima sconfitta della Lazio e Sarri si arrabbia pure con l’arbitro per un mancato rigore su Lazzari, dopo essere andato in vantaggio in avvio con Zaccagni, ma subendo la rimonta con Kim e Kvaratskhelia, così contro il Napoli finisce 1-2.
Non è colpa di Mourinho e Allegri, ma di Dani Faiv
Perdere il primato facendo anche una brutta figura, si può. La Roma rimedia un 4-0 senza storie sul campo dell’Udinese con gol di Udogie, Samardzic, Pereyra e Lovric. Quattro tiri, quattro gol, con le defaillance di Karsdorp e Rui Patricio che pesano come macigni. E Mourinho canta con Dani Faiv ‘Non è colpa mia‘ e in particolare “Oh no, ad ogni passo falso uno è a posto Io voglio avere tutto ad ogni costo E se non metto mai la testa a posto Non è colpa mia”.

La Fiorentina ferma la Juventus sull’1-1, andando sotto per il gol di Milik, rispondendo con Kouame, ma sprecando l’occasione di vincere con Jovic che si fa parare un rigore da Perin. Allegri sotto accusa dopo troppi risultati deludenti.
E davanti, di nuovo, c’è il Torino. Battuto il Lecce per 1-0 grazie al gol di Vlasic, che fa centro per il terzo match di fila e ora la Juve è di nuovo alle spalle. Si vive una strana aria nel capoluogo piemontese.
Con Niccolò Fabi si può andare oltre: Vialli e Giampaolo ci sperano
Alla quinta prova, la Cremonese ce l’ha fatta. Lo 0-0 casalingo col Sassuolo significa il primo punto nella classifica di Serie A, lasciando indietro, solitario, il Monza. Il mitico Gianluca Vialli, ex grigiorosso ad inizio carriera, ha portato decisamente fortuna. E si può ‘Andare oltre‘ insieme a Niccolò Fabi per cantare “E quel pensiero dopo il risveglio Che ti accompagna mentre scendi le scale Sarà una stella cadente o una storia per sempre?”.

Errori, autogol e la doppietta di Arnautovic nel 2-2 tra Spezia e Bologna, con il centravanti capocannoniere della Serie A a salvare la scricchiolante panchina di Mihajlovic, applaudito anche dal pubblico di casa. A segno poi Bastoni e Schouten, ma nella propria porta.
Mister Giampaolo frana ancora, la sua Sampdoria cede 2-1 a Verona dopo essere stata avanti Caputo, poi l’autorete di Audero e la rete di Doig, prima che finisca la prima frazione concede la vittoria all’Hellas (primo acuto per Cioffi). Blucerchiati in difficoltà, che stanno ragionando e cantano con Niccolò Fabi una brutta situazione che “sfida il nostro equilibrio e ci toglie il respiro”.
Pareggiano infine 2-2 Salernitana e Empoli, coi i primi a ribaltare la rete di Satriano con Mazzocchi e Dia, per poi venire raggiunti da Lammers. All’insegna della continuità per entrambe le squadre, che fanno punti per la quarta volta di fila.