Le sette disperse e le promesse di Kvaratskhelia
Da dieci a tre in pochi giorni. Si riduce subito la vetta della classifica della Serie A dopo la seconda giornata di andata. In sette si perdono per strada, fra di esse Milan e Juventus, mentre in testa restano dunque Napoli, Inter e Roma. Come canta Max Pezzali in ‘Io ci sarò‘, “Ci saranno giorni grigi, ma passeranno sai”, ma per adesso se la godono, lasciando indietro i campioni in carica.

Le prime due calcando la mano con le dirette avversarie, i giallorossi tenendo sempre i giri al minimo. In testa alla graduatoria dei marcatori, invece, c’è un nome diverso dai soliti, ovvero Khvicha Kvaratskhelia, che, a soli 21 anni e 190 giorni è il più giovane giocatore a segnare in ciascuna delle prime due presenze in Serie A. A Mourinho il georgiano assicura, come Max Pezzali in ‘Io si sarò’, “Giuro ti prometto che io mi impegnerò”.
I Pinguini tattici nucleari portano le leader dal dentista in Croazia
Non segnare e lasciare comunque… il segno nel cuore dei 71mila di San Siro di parte Inter. Romelu Lukaku è tornato nel ‘suo’ stadio e ha fatto segnare Lautaro, prima che Calhanoglu e Correa arrotondassero contro lo Spezia un 3-0 senza scampo e che sarebbe ancora più rotondo se non fosse per Dragowski e per qualche imprecisione di troppo dei nerazzurri. E come cantano i Pinguini tattici nucleari in ‘Dentista Croazia‘, “‘Luci a San Siro’ adesso te la canta qualcun altro”.

Incollato allo 0 in classifica il Monza dei tanti ‘campioni’, ma di fronte aveva un Napoli incredibile, come spesso è negli inizi dei vari recenti campionati. Ma qualcosa andrà diverso in questa stagione? Se lo augurano i tifosi partenopei, per poter poi cantare come i Pinguini tattici nucleari in ‘Dentista Croazia’, “Ci ridevano dietro le spalle, ed è così’ che sono diventate larghe”. Nel 4-0 finale doppietta di Kvaratskhelia, inframmezzata dal gol di Osimhen, poi nel recupero arrotonda Kim.
Di misura nel turno scorso a Salerno, di nuovo per 1-0 la vittoria della Roma sulla Cremonese. Fu Cristante otto giorni fa, adesso è toccato a Smalling decidere la sfida. Vabbè, poco importa, come cantano i Pinguini tattici nucleari in ‘Dentista Croazia’, “E c’è un destino che si chiama destinazione, ma non ci arrivi mai se provi andar di corsa”. Intanto Zaniolo lascia il campo con un problema ala spalla sinistra che lo costringerà fuori per 3-4 settimane.
Se mi chiedi, faccio almeno 1 punto con Noemi Coozy
Dopo un primo turno senza pareggi, ce ne sono ben 6, dunque in più della metà delle partite. E 4 di quei match finiscono addirittura senza reti. E per 4 delle 8 squadre interessate da essi, si tratta anche del primo punto in classifica. Come canta Noemi Coozy in ‘Se mi chiedi‘, “Ci restavo male adesso guardami brillare e invidia Tutto quello che ottengo”. Due di esse si affrontano vicendevolmente, ovvero Udinese e Salernitana (primo 0-0), con i primi a colpire un palo, ma poi coi friulani in 10 è il portiere Silvestri salvare i compagni dall’assalto campano.

Muove la classifica anche l‘Empoli, che blocca la Fiorentina (secondo 0-0), nonostante l’inferiorità numerica, ma va anche detto che Italiano decide che i viola debbano risparmiarsi per il ritorno della Conference League e ne cambia 9 rispetto alla sfida col Twente. Un altro 0-0 di giornata è tra Torino e Lazio, in realtà gara d’apertura del turno, con le maggiori occasioni create dagli ospiti.
Nella chiusura della seconda di andata, la Juventus non si sblocca e fa 0-0 in casa della Sampdoria. Se vorrà salire di livello, la compagine di Allegri dovrà certamente agire sul mercato. Il tecnico può cantare con Noemi Coozy in ‘Se mi chiedi’, “In testa ho tutto il piano mancano i bagagli e il supporto degli altri per moltiplicarli”.
Mi sa che il Milan ha deciso di affidarsi a Leonardo Fontanot
Gli altri due pareggi di giornata arrivano nella doppia B, a Bologna e a Bergamo. Al Dall’Ara segnano i bolognesi con l’austriaco Arnautovic, risponde il Verona con il francese Henry ed è 1-1. E i campioni d’Italia? Vanno sotto per la rete di Malinovskyi per recuperare nella ripresa con Bennacer (1-1). Le difficoltà nella fase difensiva del Milan palesate nel match d’esordio, si ripetono anche questa volta, contro l’Atalanta. Così i rossoneri si trovano a -2 dalla vetta dove stanno Inter, Napoli e Roma. Però Pioli canta tranquillo insieme a Leonardo Fontanot in ‘Mi sa‘, “Ma quando basta mi va di stare così spesso fermo, solo per adesso”.

E infine c’è il Sassuolo, che ottiene i suoi primi punti in classifica, vincendo 1-0 (gol di Berardi) contro il Lecce. I salentini, con le due lombarde Monza e Cremonese, restano ancorati allo 0 in classifica.