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Da Amici alle hit Estive, LDA inarrestabile
E’ stata un’estate di fuoco quella del giovane cantante partenopeo, che sta raccogliendo i primi successi di una carriera già promettente dal palco di Amici di Maria De Filippi. Iniziata a dire il vero con qualche polemica, additato da subito come “il figlio di”, Luca non si è però fatto scalfire da sterili “chiacchiere” e si è messo a lavoro per dimostrare il suo talento. E a quanto pare il pubblico ha apprezzato, visto che i risultati non sono tardati ad arrivare.
E’ di ieri infatti l’annuncio che il singolo “Bandana”, ha raggiunto i 9 milioni di streaming. Il brano è tra le canzoni più ascoltate dell’estate, un ritmo che si sposa perfettamente con la stagione e che è stato pensato appositamente in modo funzionale per essere annoverato tra i tormentoni dell’anno, con tanto di coreografia. Un lavoro discografico che vede lo zampino di Zef e Benjamin Mascolo, meglio noto come Benji di Benji e Fede, che in quanto a tormentoni era ben avvezzo. Non c’è dubbio quindi che il progetto fosse in buone mani.
Le 3 date importanti
Dopo un primo assaggio di live, Luca si prepara al suo vero e proprio debutto con tre date che lo vedranno protagonista all’Atlantico di Roma il 4 Dicembre, il 5 a Napoli al Palapartenope, e il 7 ai Magazzini Generali di Milano.
Strada aperta anche sotto il profilo internazionale con la trasposizione in spagnolo di “Quel che fa male”, diventata “Los que mas no duele” e pensata per il pubblico iberico anche nella melodia che risulta una bachata a tutti gli effetti. Aspettando il riscontro delle date italiane, chissà se Luca non ci regali presto anche un tour internazionale.
Sempre più social
Restyling anche per il profilo social del cantante, che non poteva di certo sottrarsi a uno dei terreni più fertili che ci sia. Seguitissimo da giovanissimi e non, LDA è in costante collegamento con i suo fan, tanto da arrivare a giustificarsi per l’assenza degli ultimi giorni dovuti semplicemente a un breve periodo di vacanza con la mamma.
Cade, il cielo cade
Poi si spengono le luci nel tuo mondo occidentale
Male, si vede male
Poi si perdono le strade nei tuoi occhi temporale
Ma bruciamo il tempo come il sole del Grand Canyon
Qui sdraiati su una cabriolet (eh-eh-eh)
Non sai cosa chiedo e mi rispondi, “No, ti prego”
Quando la notte scende su di te (eh-eh)
Ti rivedo nel traffico
Nei ritagli che mancano
E se è amore non lo so
Ma cantavi più forte di me
Fino all’ultima parola
Con il vento sulla tua bandana, bandana
Ogni notte senza una strada
Ora che, che l’America sembra te
Perché è più lontana
Vogliamo guardare il mare per poterlo attraversare
Osservare il cielo per poter volare
A che serve parlare se non ti posso sentire?
E se cerchi da me, eh, quello che non voglio dare se
Non è come prima fare le sei di mattina
Quando ti addormentavi su di me (me, me)
Ti rivedo nel traffico
Nei ritagli che mancano
E se è amore non lo so
Ma cantavi più forte di me
Fino all’ultima parola
Con il vento sulla tua bandana, bandana
Ogni notte senza una strada
Ora che, che l’America sembra te
Perché è più lontana
E non mi interessa più chiudere gli occhi
Tanto so già che
Ti rivedo nel traffico
Nei ricordi che passano
Nelle note che si alzano
Ma cantavi più forte di me
Fino all’ultima parola
Con il vento sulla tua bandana, bandana
Ogni notte senza una strada
Ora che, che l’America sembra te
Perché è più lontana
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