Massimo Ranieri e Franco Battiato
“Ti chiedo scusa per aver rovinato questo capolavoro”. “Ma che dici, il live è live”. Andò esattamente così quella sera del 18 Gennaio 2014 durante lo spettacolo di Massimo Ranieri “Sogno e son desto”. I due sul palco insieme, si esibirono sulle note di “Bandiera bianca” e “Centro di gravità permanente”. Massimo rivolgendosi a Battiato, disse che quando un cantante come lui è chiamato a interpretare capisaldi della musica italiana che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti, inevitabilmente ci si emoziona. Il Maestro sorrise e gli diede una pacca sulla spalla.
Finita la prima parte dell’esibizione, Ranieri raccontò di quando Battiato ebbe il coraggio di lasciare tutto e andare a Londra per capire che aria tirasse nel panorama musicale europeo -coraggio? Magari incoscienza, o forse in-coscienza?- rispose il Maestro. Confessò di non sentirsi a suo agio in quel periodo della vita “la sensazione di non essere nel posto giusto”, e così partì per trascorrere alcuni mesi nella capitale britannica e sperimentare la musica elettronica. Ricordò di aver comprato un sintetizzatore -che gli fu venduto sei mesi prima della messa in commercio- e che utilizzò quindi in anteprima per la realizzazione di un disco.

“I sogni si dividono in due categorie: quello che guidi tu, e il sogno che guida te. Io sono per la prima versione” rispose Franco Battiato alla domanda di Massimo Ranieri su cosa sognasse durante la notte. Uno spettacolo-intervista di circa 15 minuti in cui il Maestro non mancò perle preziose che solo lui era in grado di elargire. E per finire quel duetto in napoletano, omaggio al padrone di casa, intonando insieme “Era de Maggio”.
Franco Battiato dispensatore di alta moralità
Un momento straordinario che abbiamo avuto modo di ricordare proprio ieri durante le repliche trasmesse da Rai1 e che ci daranno appuntamento nelle prossime due domeniche. Commovente rivedere il Maestro Battiato venuto a mancare un anno fa e che ha lasciato un vuoto nella musica e nell’arte che difficilmente potrà essere colmato. Battiato non era “solo” un musicista e poeta straordinario, ma incarnava un’essenza umana altissima, dispensatrice di una morale che oggi arranca nei meandri della superficialità. Filosofo di vita prima che Maestro, ha sempre dimostrato umiltà se pur nella sua immensità di artista e uomo. Bellissimo il ricordo con l’amico Massimo.
Sogno e son desto
Uno spettacolo che ha visto protagonisti tantissimi personaggi illustri, da Patty Pravo a Fiorella Mannoia, fino all’arrivo sul palco di Andrea Bocelli che ha raccontato il simpatico momento in cui ha ricevuto la telefonata di Massimo che gli chiedeva di presenziare allo spettacolo: “Ho risposto al telefono mentre ero a cavallo perché non potevo non rispondere immediatamente a Massimo Ranieri”, rimarcando la stima che nutre per il collega. Bocelli ha omaggiato l’amico cantando con lui “Erba di casa mia”, “Io credo che lassù”, “Rose Rosse”, e altri successi che hanno acquisito un valore aggiunto grazie al tono lirico che gli ha donato il tenore.
Come sta Massimo Ranieri oggi
Il cantante è apparso recentemente in un video pubblicato da lui stesso sui suoi canali social proprio per annunciare la messa in onda dello spettacolo “Sogno e son desto”. Dopo settimane di assenza, per via dell’ormai famoso incidente (la caduta dal palco costatagli la frattura alla costola e la conseguente sospensione del tour), ha reso felici i suoi fan che finalmente hanno potuto rivederlo. Massimo ha tranquillizzato tutti informandoci che la riabilitazione procede per il meglio e che è in via di guarigione. Il tour è rimandato a Settembre e per la prima data prevista all’Auditorium di Roma non ci dovrebbero essere problemi.