Laura Pausini: un’artista che non verrà mai dimenticata
La fortunatissima stella di Laura Pausini è inarrestabile oramai dal 1993. Agli Oscar stravincevano “Gli spietati” (con la regia di Clint Eastwood) mentre, a casa nostra, una giovanissima cantante non si imponeva con la sua “La solitudine” al Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte. Da quel momento in poi, per la Laura “acqua e sapone” nata a Faenza, nella splendida Romagna, è stato tutto un susseguirsi di immense soddisfazioni.
Nel 1994, questa volta nella sezione big, raggiunge il terzo posto assoluto con il brano “Strani Amori” (risultando poi la cantante con il maggior numero di vendite di quella stessa edizione del Festival). La vera e propria svolta professionale nella vita della grandissima interprete è arrivata con l’apertura del suo repertorio al mercato estero (ne abbiamo parlato, tra le altre cose, con Roberto Razzini QUI); la musica della Pausini è entrata nel mercato Europeo e, soprattutto, in quello dell’America del Nord e in quella Latina. Laura è così divenuta la cantante italiana più nota degli interi anni ’90.
Ha inciso brani in spagnolo, in portoghese, inglese e persino catalano. Ha collaborato praticamente con tutti i mostri sacri viventi della musica mondiale dei giorni nostri (Michael Jackson, Madonna, Ray Charles, solo per citarne alcuni). È proprio il famosissimo tabloid britannico “The sun” ad inserirla tra le trenta cantanti che “non saranno mai dimenticate“. La community della musica live “Onstage“, invece, ha fatto ancora di più, inserendo l’album The Best of Laura Pausini – E ritorno da te tra i 100 album italiani maggiormente importanti nel ventennio 2000/2020.
I numeri impressionanti di Laura Pausini
Redarre delle stime esatte di vendite, quando si parla di discografia (ormai lo saprete bene se ci leggete) non è per nulla semplice. Per quanto riguarda Laura, ci affidiamo ai dati forniti da FIMI e dalla Rai: si parla di una cifra di vendite maggiore delle 70 milioni di copie in tutto il mondo. La discografia intera della Pausini vale la bellezza di 226 dischi di platino. Ha ovviamente ricevuto molti premi internazionali (non si è fatta mancar nulla) tra i quali 1 Grammy, 4 Latin Grammy, un Golden Globe e un Satellite Awards (è l’unica italiana nella storia ad aver ricevuto questi premi).

Nella sua carriera Laura Pausini ha pubblicato la bellezza di 18 album dei quali 13 in studio, 3 live e 2 raccolte. Degli album in studio, poi, è praticamente impossibile dimenticare due grandissimi capolavori come “Io canto” e “Laura Xmas“, entrambi cover album. Il primo contiene 16 capolavori assoluti della musica italiana che la cantante ha scelto memore delle sue serate nei piano bar romagnoli come performer. Curiosa è la scelta di brani scritti unicamente da autori uomini: a questa coincidenza è la stessa Laura Pausini a non aver attribuito una premeditazione, a volte il caso fa brutti scherzi.
La Scatola di Laura nel 2022
L’ultima fatica discografica della Pausini è il singolo “Scatola” uscito nel gennaio 2022 e eseguito, tra le altre cose, dalla cantante nella scorsa edizione della kermesse sanremese (in qualità di ospite d’eccezione della serata). Per celebrare l’ennesimo successo, il brano stesso è stato stampato in vinile e messo in vendita in edizione numerata e limitata. Un vero e proprio regalo della cantante a tutti i suoi fans sparsi negli angoli più disparati del globo.
È arrivato il momento di votare
Potremo dilungarci sulla carriera e le curiosità attorno a Laura Pausini per almeno un paio di libri (se va bene); tanti sono i successi e i risultati ottenuti da questa piccola grande donna emiliana che, attraverso il suo carisma e l’innato talento, ha saputo portare la cultura e la musica italiana in giro per il pianeta. Sarebbe stato troppo semplice dire la nostra e decretare quale sia il brano più bello della straordinaria carriera di Laura. Ma si sa: la vita è difficile, e voi lettori siete così bravi nel votare (nonostante i dati di affluenza alle urne dicano il contrario). Per questo, e per mille altri motivi.