L’Eurovision finalmente è arrivato
Ci siamo, è questione di giorni: l’Eurovision arriverà a Torino portando con sé un oceano di visibilità e commenti.
Uno degli eventi più grandi in Europa sta per arrivare in Italia, portando con se fin troppe polemiche.
Ma andiamo con ordine: chi sarà presente al festival? E con cosa?
Ovviamente vi risparmio il tempo di informarvi, portando la mia guida personale sull’evento.
Ovviamente da non prendere sul serio.
O forse si.
Tre date, 40 artisti
Le trasmissioni sull’eurofestival inizieranno il 10 aprile.
Si terrà quel giorno la prima semifinale dell’evento, con i seguenti artisti che si susseguiranno sul palco, presentati da Cattelan, Pausini e Mika:
• Albania con Ronela Hajati che canta ‘Sekret’
• Lettonia con Citi Zēni che cantano ‘Eat Your Salad’
• Lituania con Monika Liu che canta ‘Sentimentai’
• Svizzera con Marius Bear che canta ‘Boys do Cry’
• Slovenia con LPS (Last Pizza Slice) che cantano ‘Disko’
• Ucraina con Kalush Orkestra che canta ‘Stefania’
• Bulgaria con Intelligent Music Project che cantano ‘Intention’
• Paesi Bassi con S10 che canta ‘De Diepte’
• Moldavia con Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov che cantano ‘Trenuleţul’
• Portogallo con MARO che canta ‘Saudade saudade’
• Croazia con Mia Dimšić che canta ‘Guilty Pleasure’
• Danimarca con Reddi che canta ‘The Show’
• Austria con LUM!X & Pia Maria che cantano ‘Halo’
• Islanda con Systur (Sigga, Beta and Elín) che cantano ‘Með Hækkandi Sól’
• Grecia con Amanda Georgiadi Tenfjord che canta ‘Die Together’
• Norvegia con Subwoolfer che cantano ‘Give That Wolf a Banana’
• Armenia con Rosa Linn che canta ‘Snap’
Invece, nella serata del 12, nella seconda semifinale, si avranno:
• Finlandia con The Rasmus che cantano ‘Jezebel’
• Israele con Michael Ben David che canta ‘I.M’
• Serbia con Konstrakta che canta ‘In Corpore Sano’
• Azerbaijan con Nadir Rüstəmli che canta ‘Fade to black’
• Georgia con Circus Mircus che cantano ‘Lock me in’
• Malta con Emma Muscat che canta ‘Out of Sight’
• San Marino con Achille Lauro che canta ‘Stripper’
• Australia con Sheldon Riley che canta ‘Not the same’
• Cipro con Andromache che canta ‘Ela’
• Irlanda con Brooke Scullion che canta ‘That’s Rich’
• Macedonia del Nord con Andrea che canta ‘Circles’
• Estonia con Stefan che canta ‘Hope’
• Romania con WRS che canta ‘Llamame’
• Polonia con Krystian Ochman che canta ‘River’
• Montenegro con Vladana che canta ‘Breathe’
• Belgio con Jérémie Makiese che canta ‘Miss you’
• Svezia con Cornelia Jakobs che canta ‘Hold Me Closer’
• Repubblica Ceca con We Are Domi che canta ‘Lights Off’
Il 14 maggio, la serata finale, sarà diviso tra i vincitori delle prime due sere e i cinque paesi che hanno già l’accesso alla finale, ossia:
Italia con Mahmood e Blanco che cantano ‘Brividi’, Francia con Alvan & Ahez che cantano ‘Fulenn’, Germania con Malik Harris che canta ‘Rockstars’, Regno Unito con Sam Ryder che canta ‘Space man’, Spagna con Chanel che canta ‘SloMo’.
Una serata imperdibile
Non ci si può assolutamente perdere l’Eurovision.
D’altro canto è un po’ come Sanremo.
Pensavo recentemente (ne sarà fiero il capo Marco Magi) che se la Serie A può essere metaforicamente associata al festival dell’Ariston, l’ Eurovision è senza dubbio la Champions League.
Insomma, due manifestazioni imperdibili per gli appassionati.
Ma è tutto oro quello che luccica?
No, ovviamente, le polemiche non sono mancate.
Primo tra tutti: la scelta di avere, in una competizione così grande, una fila enorme di volontari non pagati come forza lavoro.
Insomma, persone alle quali l’esperienza dell’Eurovision dal vivo deve bastare come busta paga per tutte le ore di lavoro.
E come se non bastasse, ai volontari non è neanche permesso di recarsi al buffet.

Achille Lauro e San Marino?
Se leggete bene i nomi potete trovarne anche uno piuttosto noto.
E non è un errore del sottoscritto, assolutamente.
Lauro parteciperà all’Eurovision rappresentando San Marino, dopo aver vinto la competizione presente nello Stato.
Subito il pensiero va a Tananai che, scoperta la cosa, si è proposto in un tweet di fare l’identica cosa ma con l’Azerbaijan.

E i grandi classici
Critiche all’organizzazione, critiche a Blanco per non essersi presentato alle prove, bodyshaming nei confronti della cantante albanese Ronela Hajati, colpevole anche di essere troppo provocante.
Insomma, le polemiche non mancano, la musica neanche: siamo tutti pronti per questo Eurovision?