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haçienda landscape

L’Haçienda di Manchester deve essere costruita (pt.2)

Seconda parte del viaggio nella discoteca più famosa di Manchester

Dove eravamo rimasti…?

Eccoci alla tanto attesa seconda parte del nostro viaggio nella storia dell’Haçienda! Riprendiamo da dove eravamo rimasti: l’Haçienda continua ad accumulare debiti fino al 1986 circa ma la graduale sostituzione dei concerti con le serate di dj-ing dal vivo inizia piano piano ad aumentare le presenze. A inizio estate del 1988, come abbiamo già ricordato, i New Order volano a Ibiza per registrare il loro quinto album in studio, ‘Technique’, e restano affascinati dalle discoteche dell’isola: un ambiente caotico sia nel pubblico che frequenta questi luoghi sia nella musica messa dai vari dj, dal glam al pop e in particolare l’acid house, un nuovo sottogenere di house americana che inizia a diffondersi per il mondo.

A Ibiza i New Order trovano (e sperimentano) anche l’ecstasy, nota anche come MDMA, una droga ‘sociale’ ideale per apprezzare con tutti i cinque sensi l’ambiente delle discoteche. L’ecstasy diventerà un vero e proprio simbolo dell’acid house, assieme al disegno che veniva spesso impresso sulle pasticche: un simpatico smiley.

haçienda smiley ecstasy

Arrivano le ‘Summer of Love’…

La vera rivoluzione per l’Haçienda coincide con le estati del 1988 e del 1989, le cosiddette ‘Summer of Love’: l’acid house sbarca finalmente a Manchester (assieme all’ecstasy) e l’Haçienda ne diventa la roccaforte assoluta in Inghilterra e quasi un riferimento a livello mondiale. Sono gli anni migliori per il club: i bilanci sono nettamente in positivo, le serate sono quasi sempre sold out, la mesta città di Manchester si trasforma in ‘Madchester’ e la cultura rave, anarchica ed euforica, inizia a fiorire.

All’offerta musicale della Factory Records si aggiungono gli Happy Mondays, un gruppo di musica rave le cui serate al nightclub faranno la storia del locale. Visto il successo dell’Haçienda, Wilson decide di comprare l’immobile in cui è situata l’attività, precedentemente in affitto, e di aprire un altro locale, Dry (FAC 201), un pub complementare al club.

Ciò che rendeva così speciale l’Haçienda era l’acustica. Ricordo che me ne lamentai durante la notte di apertura. Ma cinque anni dopo, quando arrivò il successo vero, realizzai che la struttura dell’edificio, con i suoi soffitti alti, la faceva sembrare una cattedrale gotica in cui si innalzavano inni agli dei. 

Tony Wilson

… E anche i primi problemi

L’ecstasy e l’acid house non sono però tutto rosa e fiori e iniziano ad arrivare i primi problemi: una ragazza minorenne muore per reazione allergica alll’ecstasy nel club, fatto pressochè senza precedenti nell’Inghilterra dell’epoca, e ciò segna una forte battuta d’arresto per il movimento dell’acid house. L’età dell’ingenuità e dell’innocenza è finita e resta solo la sorda incredulità di una giovane vita stroncata.

A tutto questo si aggiungono i tabloid inglesi, che lanciano una crociata puritana contro la cultura rave, e la polizia locale, che minaccia più volte di revocare la licenza al locale. Una volta in parte risolto il problema dell’ecstasy, attraverso un servizio di buttafuori più “certosino”, i gangster diventano il nuovo problema del locale: diverse gang in competizione tra loro, armate fino ai denti, arricchite dall’ecstasy e che pretendono di entrare nel club come niente fosse. A poco servirà potenziare ulteriormente il servizio di vigilanza di fronte a ragazzini armati di revolver e Uzi

happy Mondays haçienda

Una parabola discendente

Il cambio generazionale del pubblico dell’Haçienda, avvenuto intorno al 1992, e l’apertura di altri nightclub concorrenti a Manchester faranno gradualmente perdere terreno all’Haçienda: la pressione dei debiti tornerà a farsi sentire e le serate saranno sempre più vuote, quasi come agli esordi. Nel 1992, come abbiamo già raccontato, fallisce la Factory Records, che di fatto iniettava continuamente liquidità nei bilanci del nightclub attingendo ai profitti dei New Order. Sempre più oberata dai debiti, l’Haçienda chiuderà definitivamente i battenti con un’ultima serata il 28 giugno 1997.

sumner haçienda
Barney Sumner, cantante dei New Order, sulla pista da ballo dell’Haçienda

Una storia senza morale?

Alla fine, l’Haçienda è un grandioso esperimento per portare il futuro a Manchester e creare qualcosa di radicalmente nuovo, naufragato già quasi in partenza per inesperienza e per la fine del sogno post-industriale di Manchester, immiserita e indebolita dalle politiche thatcheriane di lotta senza limiti alla classe lavoratrice. Da incubatrice di un’idea di comunità costruita attraverso la musica dance e la socialità del mondo rave, ‘Madchester’ si è scontrata con la dura realtà: il sogno neo-hippie si incaglia tra repressione poliziesca, violenza nelle strade e miseria collettiva indotta, con la perdita di ogni forma di speranza in un domani diverso, e possibilmente migliore.

Haçienda sneakers
Poster con sneakers a tema ‘Haçienda’, realizzate in edizione limitata

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