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La necessità del file link
In questo articolo sul mondo tech andremo a parlare di file link e utility: quante volte ci siamo trovati in casa o in ufficio e dobbiamo a tutti i costi trasferire un link, magari una ricerca su google lunga 400 caratteri, e ci domandiamo come si fa ? “Beh, semplice” direte voi, “si invia una mail”.

Ok. Ma se non ho caselle di posta su entrambi i terminali ? Oppure voglio inviarmi un file da 40 mega, quindi superando il limite impostato dalle mail? In questo caso, come posso oltrepassare il problema del file link? Dropbox o altri sistema di cloud sarebbero la risposta per molti di noi. Certo, anche cosi è abbastanza semplice se non fosse il caricamento, poi il download del file in questione che rendono comunque il processo lungo e pieno di tante altre variabili.

Apple ha voluto clamorosamente esagerare: con il nuovo chip U1 che utilizza la cosiddetta tecnologia Ultra Wideband (UWB) l’azienda statunitense vuole aumentare le funzionalità di localizzazione per i suoi smartphone e, si spera, anche per altri accessori. Il chip U1 consente all’iPhone di localizzare e comunicare con altri dispositivi dotati di tale chip in modo più preciso e rapido.
Questo chip migliorato negli anni ha fatto si di poter sviluppare dispositivi come AirTag che senza ausilio di altro “sniffano” altri dispositivi con il solito chip (quindi tutto ciò che è nell’ecosistema dal 2013) e, tramite un algoritmo, viene rilevata la posizione con un errore di qualche metro. Tutto questo viene fatto in autonomia senza gps e senza batteria. Avete capito bene: senza batteria. Gli iPhone, anche da spenti ,possono infatti essere rintracciati.
Eccoci al dunque
Quindi, tornando al nostro AIRDROP globale, posso con piacere annunciarvi SNAPDROP (link qui). Se avete già cliccato vi si aprirà una finestra con una sorta di scansione dove, in maniera automatica, troverà tutti i terminali connessi alla solita rete e con il link aperto. In questo modo basterà cliccare sull’icona per condividere i file dei quali abbiamo necessità di trasmissione o semplicemente incollare un url o un testo.

ed ecco la prima immagine che vi si presenta una volta cliccato il link, come potete immaginare il mio computer non si chiama bravo cavallo, questo è un nome fittizio che cambierà ad ogni connessione automaticamente
Semplice vero ?
Provando ora a cliccare con il tasto destro si aprirà un menu’ a tendina, come questo in foto



Domanda del mercante
Quanto costa questa applicazione?
Niente. È semplicemente gratuita e una manna dal cielo, soprattutto se lavorate con Mac Windows e Android in contemporanea.
Ma come funziona? I miei dati sono pubblici in questo modo?
Domanda lecita che potreste porvi
SnapDrop sfrutta una connessione P2P (peer-to-peer) per trasferire i file. Essendo basato su WebRTC (tecnologia open source) i file vengono criptati durante il trasferimento e questo garantisce sulla sicurezza del meccanismo. Le tecnologie alla base di SnapDrop, oltre al già citato WebRTC, sono le seguenti:
- Vanilla HTML5 / ES6 / CSS3
- Progressive Web App (PWA)
- WebSockets
- NodeJS
- Material Design
Ovvio non è veloce e preciso come con un chip dedicato, ma un file anche di grosse dimensioni in qualche minuto sarà trasferito nel semplice gesto di un click.
Per questo mio primo “suggerimento da nerd” è davvero tutto! Restate connessi con il mondo wheremagichappens e vi mostrerò cose che, fino a quel momento, voi umani non avreste nemmeno immaginato (come il file link, ammettetelo)!
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