Ogni compleanno ha la sua canzone
Questo mese vorrei celebrare i compleanni di tre grandi cantanti italiani e delle loro canzoni che tutte le generazioni, partendo dalla metà del ventesimo secolo, conoscono a memoria! Cantanti o cantautori che ci hanno fatto sognare, pensare, piangere e persino ballare grazie a grandissimi successi!! Parlo dei memorabili Lucio Dalla, Antonello Venditti e Ligabue! Auguri a questi tre grandi interpreti ed autori della musica italiana nati in questo mese pazzerello! Ma vediamoli di più nel dettaglio!
04.03.1943 buon compleanno oh caro Lucio!
Lucio Dalla nasce nella città universitaria per eccellenza, Bologna, il giorno 4 marzo 1943 proprio come poi intitolerà una delle canzoni che lo hanno reso celebre! Iniziò a suonare fin da giovane, prima con la fisarmonica, per poi passare al clarino. Da lì in poi inizierà a suonare con diverse band musicali, fino ad approdare a Sanremo con gli Yardbirds nel 1966. Nel 1967 farà addirittura da spalla al grande Jimi Hendrix nel concerto al Piper di Milano. Nel 1999 uscì il suo primo album e da lì in poi collezionò una marea di successi collaborando con tantissimi artisti, sia nel ruolo di cantante che in quello di paroliere.

Dalla, il Re della musica leggera.
Quest’anno l’inimitabile Lucio avrebbe compiuto 79 anni!! Le sue canzoni rimangono comunque EVERGREEN, in quanto trattano sempre di temi recenti, come la guerra. Difatti in questo periodo storico non si può non pensare alla sua canzone ” Se fossi un angelo “ tratta dall’album Bugie. Un poeta, più di cantante.
“ E piu’ in giù
In sud Africa
A parlare con l’America
E se non mi abbattono
Anche con i russi parlerei “
Venditti! Cosa mascherano quegli occhiali?
Mi hanno sempre affascinato gli occhiali indossati da Antonello Venditti! Aveva scelto quel particolare tipo di montatura perché li portavano i soldati americani in Vietnam e lui inizialmente voleva usare un “simbolo” di guerra per cantare la pace! Come non si può adorare una persona così ?

Venditti è nato l’8 marzo 1949, e anche lui fin da subito verrà indirizzato dalla madre verso il mondo della musica. A soli 14 anni scrisse due canzoni molto famose del suo repertorio: Sora Rosa e Roma capoccia. Durante gli anni del liceo conosce due grandi futuri artisti come Carlo Verdone e Francesco De Gregori e, proprio con quest’ultimo, si spartirà una delle facce del suo primo album “Theorius Campus” uscito nel 1972.
Un vero amante di Roma o della Roma!
Da sempre risaputo che Antonello ama Roma: le canzoni che le ha dedicato sono davvero tante, ma la più iconica rimane sempre Grazie Roma , che ormai è diventato l’inno della squadra dal 2001, anno nel quale la squadra giallorossa vinse il terzo scudetto in Italia. Per festeggiarla Venditti parteciperà ad un concerto al Circo Massimo dove ad aspettarlo ci sarebbero stati un milione di spettatori! Pura Magia e Brividi!

Venditti, come Dalla, tratta molti temi che possiamo ritrovare nella vita di tutti i giorni. Come non pensare infatti al tema della comunicazione riportato nella canzone il Telegiornale e altri temi importanti come quello dell’amicizia cantata nella sua Francesco dedicata a De Gregori.
E quell’uomo reggiano dall’animo Rock?
Parliamo assolutamente del mitico Ligabue o Liga che dir si voglia!! Nato il 13 marzo 1960, con le sue canzoni ha fatto ballare generazioni intere. Balliamo sul mondo è decisamente una delle mie preferite!! Ligabue cantautore, chitarrista, scrittore, regista, sceneggiatore e produttore discografico, ottiene più di 60 premi durante più di 30 anni di carriera!

Come non pensare al suo film?
Penso che tutti durante gli anni 2000 abbiamo guardato Radiofreccia, il primo film di Ligabue! Ovviamente anche qua Ligabue decide di trattare argomenti piuttosto veri e anche crudi! Proprio come i sopra citati cantanti, che hanno messo sempre del vero nelle loro opere! Ovviamente il film Radiofreccia contiene tante sue canzoni, come la famosissima Ho perso le parole !
«Non ve lo ripeto più: la vita non è perfetta! Le vite nei film sono perfette… belle o brutte, ma perfette. Nelle vite dei film non ci sono tempi morti, mai! E voi ne sapete qualcosa di tempi morti?»
Sono sicura che ogni titolo citato in questo articolo vi ha riportato alla mente qualche bel momento; magari giornate passate in macchina tornando dal mare a cantare a voce alta le canzoni di Ligabue o una passeggiata nella bellissima città di Bologna con tanto di foto nella panchina affianco alla statua del grande Lucio Dalla, o ancora…durante una bella passeggiata lungo il Trastevere, non si può non intonare le note di Grazie Roma, anche per quelli che non tifano la Roma!
Quindi grazie a voi grandi artisti che con la vostra musica ci regalate tantissimo e ancora tanti auguri!