Caricamento...
Il 14 Febbraio è stato inaugurato il nuovo bar firmato Gucci. Il nome con cui si è fatto conoscere al pubblico è Gucci Giardino 25 ed è situato in Piazza della Signoria. Un luogo dove moda, arte, l’aroma di caffè e cocktail di classe si incontrano, regalando un’atmosfera mozzafiato.
Gucci Giardino 25 e l’ispirazione di Alessandro Michele
Si aggiungi, tra i pezzi d’arte architettonica vantati dalla maison, anche un piccolo bar in Piazza della Signoria. Né la sua posizione né il suo nome sono frutto di casualità, ma del genio dell’Art Director. Il cocktail bar che andrà ad arricchire lo spazio creativo Gucci Garden il nome ha origine della venue inaugurata dal brand nel 2018, aggiungendo il numero 25 che indica le collezioni del brand dall’arrivo di Alessandro Michele alla sua guida.
L’Art Director ha sempre tratto ispirazione dall’arte per le sue collezione ed ha sempre nutrito un amore incondizionato per Firenze. Questo connubio penetra dalle finestre del locale, si poggia sui tavoli, riflette sugli specchi e rende magica ogni tazza di caffè.

Un fiore sbocciato
Lo spazio nel quale oggi sorge il locale logato GG, apparteneva in precedenza ad un fioraio. Per non dimenticarne le origini e per abbracciare l’estetica della maison il nuovo locale mescolerà il classico immaginario estetico di Gucci con l’aspetto tipico delle botteghe fiorentine con il vibe di un raffinato bistrot francese. Da bocciolo, il locale ha preso vita diventando un sogno. Entrando sembrerà di essersi addormentati e risvegliati in una delle sale da tè di Luigi XIV, vestiti di damaschi dorati, pizzi e merletti. Gli interni hanno preso vita, rendendo uno spazio spoglio un vero e proprio viaggio nell’estetica di Gucci. La ricostruzione in mattoni del mondo che la maison ha creato, fin dalla sua nascita.
Gli interni
L’interno, reso luminoso da grandi vetrate, è decorato con spesse travi in legno. Le pareti, ornate da una boiserie, ricordano lo stile del tardo ‘700. Il resto del locale è un meraviglioso connubio di colonne con capitelli intagliati e blocchi di colore giallo senape che incorniciano le piastrelle a specchio dietro il bancone in marmo. I tavoli riflettono la luce che irradia all’interno e, oltre a questi ultimi, è possibile accomodarsi in salottini capaci di ospitare fino a sedici persone su divani e sedie rivestiti in pelle blu pavone.

Il rispetto per la tradizione

Firenze è senza alcun dubbio fra le città più amate d’Italia in tutto il mondo. Chi ha il piacere di entrare al Gucci Giardino 25 vuole, certo, sognare di trovarsi alla Parigi del XVIII secolo, ma al suo risveglio è ben contento di essere in realtà nella magica Firenze. I piatti serviti al bistrot prendono proprio ispirazione dalla tradizione fiorentina seguendo l’etica della stagionalità e della freschezza degli ingredienti. Si va dalla pasticceria per la colazione, con creazioni ispirate al Giappone e al Messico, oltre che alla classica tradizione italiana, ad una lista di pasti gourmet che accompagna si il pranzo che la cena.
Dalle cinque in poi
Uno dei fiori all’occhiello di Gucci Giardino 25 è il tè pomeridiano, usanza anglosassone diventata famosa in tutto il mondo e che trasmette sempre un’aura chic. Proprio nel locale, alle cinque di pomeriggio, vengono serviti infusi e tè accompagnati da piatti dolci e salati, ma anche caffè con una scelta di miscele speciali. La sera il bar si trasforma, shakerando cocktail esclusivi per gli ospiti notturni. Dietro il bancone del bar, c’è la mixologist umbra Martina Bonci, che ha firmato una drink list che infonde la grande tradizione dei cocktail italiani con l’estetica di Gucci come il “Mémoire di Negroni” o il drink analcolico “1921“, omaggio all’anno di fondazione di Gucci.

Caricamento...