Si è da poco conclusa la menswear Paris fashion week e, quest’anno più che mai, gli appassionati di moda di tutto il mondo hanno risposto con stupore, riflessione e commozione. La profondità delle tematiche unita al potere divulgativo della moda hanno reso lo spettacolo indimenticabile.
La speranza nella Paris Fashion Week
La settimana della moda di Parigi apre un varco su ciò che sarà la moda del 2022. I capi dei maggiori stilisti e dei nomi emergenti, vogliono trasmettere messaggi di speranza per il futuro e omaggiare chi abbiamo lasciato nel passato. È stato impossibile per gli appassionati di tutto il mondo restare indifferenti davanti alle immagini trasmesse. Ancora una volta moda, immagine, arte e spettacolo si fondo per diffondere un messaggio mondiale, forse il più grande mai trasmesso: guardiamo al futuro e lasciamo il passato, rafforzati da ciò che ci ha insegnato.

Louis Dreamhouse
Lo scenario più commovente della settimana della moda è stato portato da Louis Vuitton. In passerella ha sfilato l’ultima collezione di Virgil Abloh, le sue ultime creazioni regalate al mondo della moda. Tuttavia, quello che la maison vuole dirci è che il loro angelo Virgil, non smetterà mai di ispirarli. “Louis Dreamhouse” è il nome dato alla collezione e lo spettacolo messo in scena ne rappresenta a pieno il significato: Il Carreau du Temple si tinge di azzurro cielo e ospita una casetta sprofondata con il tetto rosso, un comignolo acceso, un letto gigante e un tavolo da pranzo. Esattamente la casa delle idee e dei sogni della maison dove gli stili più disparati si fondono tra loro. Cappelli da baseball abbinati ad ali d’angelo e veli da sposa, lo streetwear di Virgil unito al dandismo contemporaneo. Stampe di graffiti accostati a tulle e parle.


Talisman, il credo di GmbH
La coppia creativa formata da Serhat Isik e Benjamin Huseby, dona alla moda un valore spirituale. La collezione Talisman proposta alla Paris Fashion Week 2022 è un analisi sul rapporto tra il fashion e la religione. Kaftani e tuniche indossate abbinati a stivali alti, senza pantaloni, lasciando la coscia nuda: un connubio stupefacente tra sacro e profano. Non mancano anche i riferimenti alla religione musulmana con il finto astrakhan, un materiale diffuso nei paesi islamici, ed il taqiyah, tipico copricapo in maglia. I dettagli a completare i look sono polsini in pelliccia sintetica, collari a maglia spessa e gioielli di pietre preziose placcati in oro e argento, frutto di una collaborazione con Nhat-Vu Dang.
La Conversation di Dior
“Ho voluto guardare all’archivio, alla purezza degli inizi della Maison, al suo impulso originario. Abbiamo osservato le collezioni iniziali e ci siamo concentrati sull’architettura, prendendo questi elementi e trasformandoli quasi istintivamente in in guardaroba maschile, mantenendo sempre la gioia di vivere al centro degli abiti di Christian Dior”.
Kim Jones
Così racconta Kim Jones, Direttore creativo di Dior. Ed è esattamente ciò che succede in passerella con la collezione La Conversation, dove passato, presente e futuro comunicano e si collegano grazie ad una strabiliante rappresentazione del Ponte Alexandre III. In occasione del 75° anniversario della Maison, vengono riportati alla luce gli archivi del New Look di Dior. Ricami floreali dell’archivio finiscono sulle camicie, giacche decostruite a stampa leopardata, sportswear suit e giacche in cannage. E ancora un’esaltazione di tutti i simboli che Christian Dior aveva nel cuore: la rosa, il mughetto, le stelle e le catene, catene che tornano in versione accessori. Una sfilata iconica per la Maison, che ringrazia ciò che è stato per accogliere ciò che sarà.

Loewe, Trolling the Metaverse
Jonathan Anderson sa come catturare la Z Generation. In occasione della settimana della moda di Parigi, l stilista nord-irlandese crea per Loewe la collezione Trolling the Metaverse da vero millenial. Sono loro a monopolizzare il pianeta ed i vestiti pensati per questo futuristico panorama raccontano proprio del sopravvento tecnologico sull’umanità. I modelli, simili a ciborg, sfilano con capi tempestati di led, inserti high-tech e accessori in acciaio. Il messaggio di Loewe è una critica al nuovo mondo, sostenendo quanto a volte ciò che sembra bello è totalmente inutile, caricando le sue creazioni di una grottesca magia satirica.
